Il bagel del giorno, day3: non sempre si può perdere

TENNIS IL BAGEL DEL GIORNO - Terza puntata di una serie di notizie semiserie. In questo episodio: I Dolgori del giovane Rafa. L'avanzata delle Guardie Svizzere. L'azzurro splende nei cieli californiani. Tutto ciò in attesa dell'avvento dell'Elettone. Davide Orioli

La grande sorpresa del giorno è l'eliminazione del numero uno del Mondo e campione in carica Rafael Nadal, vittima della rinascita del Guru Dolgopolov, terza reincarnazione della divinità della racchetta. Celebre per buttare al vento match già vinti, il Dolgo in conferenza stampa è apparso un po' rammaricato per aver sprecato una sconfitta che a un certo punto pareva in cascina: “Ho provato in tutti i modi a rimettere Nadal in partita – ha dichiarato Alexander – Ma non c'è stato nulla da fare. Non cerco scuse, lui è stato più debole oggi e ha meritato di perdere. Peccato per quel dritto che ho tirato sul match point ed è finito dentro. Di solito riesco a perdere questo genere di partite, ma oggi è andata così”,

Si rammarica anche Nadal: “Oggi purtroppo mi sono dimenticato si spegnere la Luce. Capita quando esci di corsa”.

Passano il turno invece, in alcuni casi con qualche affanno, gli altri big: semaforo verde per naso rosso, che ha lasciato la miseria di due games al nostro Seppi. Il numero 2 svizzero ha invece trionfato con un duplice 7-6 su Tursunov. Intervistato a fine match sui suoi apparenti temporanei spegnimenti all'interno della partita, sia oggi che due giorni fa, ha dichiarato: “Non c'è nulla da preoccuparsi, sono cose [...] bene, ma comunque l'importante [...] e questo è quanto”.

Avanza infine Andy Murray, l'ultimo dei Fabotti; costui, tomo tomo cacchio cacchio, si candida a miglior semifinalista arrivato lì nell'indifferenza generale, data l'assenza ai Pozzi Indiani di Lui, il campione di questa disciplina. Il Voldemort di Dunblane se la vedrà ora con Raonic.

AZZURRI IN GRANDE SPOLVERO

Giornata trionfale per i colori italici. Risalta su tutto la grande impresa della Giorgi, capace di sconfiggere la commentatrice Sharapova. Per Camila è l'ennesimo risultato di prestigio che la pone a certa candidata per raccogliere il testimone dalle colleghe più anziane e divenire la nuova paladina di questo sport in Italia, come lei stessa ha confessato in conferenza stampa, dichiarando “Estoy muy feliz para todos los italianos qui me miran jogar todo los dias. Olè”

Anche Flavia Pennetta ha passato il turno, e nel tabellone maschile Fabio “The Sewer” ha confermato i progressi sul cemento e anche a livello psicologico, superando Monfils il molleggiato.

BAGELERO'

Si completa il quadro dei sedicesimi con partite di grandissimo valore. Spicca in campo maschile la sfida fra Mr Sharapov e l'Elettone. Il miliardario predestinato che vuole diventare numero uno del Mondo proteggendo il tennis dai cattivi antagonisti, ha appena messo appunto la sua nuova batmobile e potrebbe prima o poi trovarsi di fronte il Joker.

Il maggiordomo Bautista è invece chiamato a servire il pranzo a casa Nieminen, un compito decisamente alla sua portata. Robredo-Cilic si giocherà a botte dal fondo ma difficilmente garantirà la pesantezza di palle di Lopez-Kukushkin. Occhio al giovine Thiem. Passeggiata di salute invece attesa per il numero due del Mondo contro Gonzales.

In campo femminile si giocano tutti gli ottavi: sfida sorellicida fra Pennetta e Giorgi, partita rivelazionicida fra Bouchard e Halep e match spettatoricida fra Jankovic e Wozniacki. Da testare la condizione della giovane Davis, tennista statunitense che da due anni è detenuta dalla Repubblica Ceca.

Davide Orioli