16/03/2014 23:09 CEST - WTA INDIAN WELLS

Flavia Pennetta, la prima firma italiana a Indian Wells

TENNIS INDIAN WELLS - Flavia Pennetta è la prima italiana a vincere il torneo di Indian Wells. Lo fa battendo 6-2 6-1 una Agnieszka Radwanska rallentata da un problema al ginocchio. Da domani sarà numero 12 del mondo. Da Indian Wells, Vanni Gibertini

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Flavia Pennetta - Indian Wells trophy
Flavia Pennetta - Indian Wells trophy
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Quando, dopo il match con Sloane Stephens, avevamo detto a Flavia “Non ti Fermi più”, lei si era schernita dicendo “Eh, ci si ferma sempre prima o poi”. Magari si fermerà, ma non in questo torneo. Qui ad Indian Wells la nostra Flavia Pennetta è tornata a vincere un torneo dopo quasi quattro anni e 76 tornei di digiuno, e lo ha fatto a modo suo, in grande stile, conquistando uno dei titoli più prestigiosi della stagione, il BNP Paribas Open che molti considerano il quinto torneo più importante al mondo, appena dopo le prove del Grande Slam.
Bisogna comunque dare atto che l’azzurra è stata certamente favorita dall’infortunio patito da Agnieszka Radwanska, che ha affrontato l’incontro con una vistosa fasciatura al ginocchio sinistro e che ha dovuto chiedere a più riprese durante l’incontro l’intervento del fisioterapista, dando comunque sempre l’impressione di non essere per nulla in condizione di impensierire Flavia.

La polacca, che nonostante un ranking di tutto rispetto (è n.3 al mondo e testa di serie n.2 del torneo) si sta costruendo la fama di eterna incompiuta (sconfitta in semifinale allo scorso Wimbledon contro Lisicki e agli Australian Open contro Cibulkova, con finali possibili all’orizzonte rispettivamente contro Bartoli e Li Na), ha accettato il premio da finalista con le lacrime agli occhi ed è stata consolata da Flavia davanti a tutta la follaSei una grande giocatrice, spero che il tuo infortunio non sia nulla di grave, sono sicura che tornerai a vincere, ma questa è la mia giornata”.

Già, Flavia, è sicuramente la tua giornata, e ti meriti di godertela fino in fondo. Prima che Agnieszka iniziasse a sbagliare diritti su diritti a causa dell’infortunio, il match era iniziato in maniera molto equilibrata: tutti i primi quattro game erano arrivati ai vantaggi, anche se c’era stata solamente una palla break, in favore della Radwanska, annullata da Pennetta con un servizio vincente (cui si era aggiunto il supplemento-thriller del Falco sulla risposta di contenimento della polacca, chiamata in campo dal giudice di linea ma valutata fuori dal sistema elettronico di valutazione). Poi due splendidi passanti di Flavia su altrettante discese a rete forse un po’ repentine da parte di Agnieszka propiziano il primo break, cui ne fa seguito un secondo due game più tardi che segna il destino del set.
La n.3 del mondo commette tre errori gratuiti nel suo ultimo turno di battuta, tutti con il diritto, evidenziando un sempre più spiccato disagio nel colpire palle più alte ed arrotate dalla parte destra, molto probabilmente a causa dell’infortunio al ginocchio sinistro.

Nel primo game del secondo set Flavia tira un po’ il fiato e concede spazio all’avversaria che tiene il game di apertura sulla propria battuta e poi chiede il “medical time out” per prendersi cura del ginocchio (durante il precedente cambio di campo Radwanska si era consultata con il proprio allenatore Witkoroski che le aveva consigliato di chiedere il medico ed eventualmente ritirarsi se il dolore non dovesse essere sopportabile).
La pausa distrae un po’ la Pennetta, che commette tre errori gratuiti nel game seguente e deve annullare una palla dello 0-2 (ennesimo errore di Radwanska su una palla alta dalla parte destra). Da quel momento il traffico è a senso unico e Flavia può alzare le braccia al cielo in trionfo (comunque composta la sua esultanza, forse in segno di rispetto per l’avversaria infortunata), correre ad abbracciare il suo “angolo” e ricevere un gavettone da parte di Fabio Fognini che è stato al suo fianco per tutte queste due settimane.

 

Da Indian Wells, Vanni Gibertini

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