Venus Williams: "obiettivo Top 20"

SONY OPEN TENNIS WTA - incontro di secondo turno: V. Williams b. A. Schmiedlova  6-3  6- 3.

Intervista a V. Williams.

D. Come ti sei sentita là fuori?

R. E’ stato il mio primo match dopo Dubai. Mi sono sentita bene. Sai, la mia avversaria è competitiva, ed è una nuova giocatrice. Non puoi mai sapere come sia il suo gioco se non l’hai mai vista giocare prima.

Ma, è sicuramente meraviglioso per me essere passata al prossimo turno.

D. Come ti senti fisicamente? Ti senti piuttosto bene? Devi ancora combattere la fatica e cose di questo tipo?

R. Sai, credo che il lavoro del mio corpo sia un po’ diverso rispetto a quello degli altri atleti. Sono in pace con quello che devo affrontare.

Perciò cerco di non pensare a come mi sento e cerco solo di prepararmi al meglio per scendere in campo.

D. Quali sono i tuoi obiettivi quest’ anno? Dubai ha cambiato le tue aspettative?

R. Ho dei piccoli obiettivi. Sai, il mio obiettivo da Doha e Dubai era quello di qualificarmi qui e ce l’ho fatta.

Successivamente, il mio prossimo obiettivo sarà quello di essere prima nella Top 20 e infine nella Top 16.

Un passo alla volta anche perché per raggiungere questi obiettivi devi giocare molto bene.

Inoltre, voglio vincere tornei. Perciò, in conclusione, questi sono tutti i miei obiettivi.

D. Come ti sei sentita ad aver vinto Dubai?

R. Mi sono sentita alla grande. Voglio dire, quel torneo è uno dei più difficili di tutto l’anno.

Ogni giocatrice che ho incontrato stava giocando molto bene, tutte avevano un gran tennis ed erano Top 20 o ancora meglio.

Sai, quelle giocatrici stavano battendo le migliori, perciò niente era scontato. Per questo, mi sono sentita alla grande ad aver vinto un torneo così competitivo.

D. Hai apprezzato di più quella vittoria rispetto ad altre in passato? Quando vinci un torneo adesso, questo significa di più o è diverso per te?

R. Assolutamente si. In passato, ho certamente meritato tutte le vittorie che ho ottenuto ma, sai, mi sono sempre sentita alla grande.

Perciò adesso, è molto il lavoro da fare per arrivare a un torneo, vincerlo e tornare al mio livello di gioco.

A Dubai mi sono sentita molto bene, in particolare in semifinale.

D. C’è stato un match a Indian Wells tra due giocatrici, Kleybanova e Duval, ed entrambe indossavano “EleVen”. Non so se l’hai visto.

R. Si, l’ho fatto. Ero molto emozionata a riguardo. Mio padre mi ha chiamato e quando sono tornata a casa mi sono detta “ Devo accendere la TV su quel match” ma poi mi sono dimenticata.

Mio padre mi ha richiamata e mi ha detto “ Ci sono due giocatrici che indossano EleVen”. Allora ho accesso sul match. Ero così eccitata. Quello era un grande momento per EleVen, c’erano due tenniste che indossavano la mia linea e stavano giocando allo stesso tempo.

Era incredibile. È stato bello vedere le ragazze con quei vestiti e giocare molto bene indossandoli.

D. Come sai, a Wimbledon, Marion Bartoli è la campionessa in carica e si è ritirata. Visto che sono un tuo fan, so che in passato hai detto che vorresti aprire il torneo il martedì perché è il tuo giorno preferito per giocare a tennis. Marion non ci sarà. Perciò cosa ne pensi, chi sceglieranno per giocare quel martedì? Pensi che ti candiderai per giocare quel giorno?

R. Amico, non avevo pensato a tutto questo. Ho un incontro di terzo turno da giocare adesso (sorridendo).

Forse lei tornerà per un momento per difendere il suo titolo.

Sono sicura che non ha neanche pensato a questo. Penso che nessuno ci pensi.

D. Io sono dalla tua parte, vorrei che lo aprissi tu il torneo.

R. Va bene. Vedremo cosa accadrà.

D. Ovviamente tu sei stata una grande sostenitrice delle campagne sull’uguaglianza. C’è stata una disparità tra i match che hanno mandato in onda. I match delle donne non sono stati trasmessi in maniera equa rispetto a quelli degli uomini. Cosa ne pensi?

R. In realtà, non so esattamente quali match vengano trasmessi in televisione o no. Suppongo che sono molto impegnata a prepararmi per i miei match, ma penso ci sia una differenza nel numero di match che vengono messi in onda. Ma, probabilmente, non sono la persona giusta a cui porre questa domanda.

Traduzione di Yelena Apebe