24/03/2014 19:39 CEST - Interviste

V.Williams:"Oggi il tennis femminile è più competitivo rispetto a prima"

SONY OPEN TENNIS MIAMI WTA, incontro di terzo turno: V. Williams b. C. Dellacqua 6-4  5-7  6-4

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Dubai Duty Free Tennis Championships, Venus Williams
Dubai Duty Free Tennis Championships, Venus Williams

Intervista a V. Williams.
D. Non è stato un match corto oggi, ma sei riuscita a vincere alla fine.
R. Si. La mia avversaria stava giocando molto bene e varia molto i suoi colpi perciò sapevo che non sarebbe stato facile batterla, ma adesso non vedo l’ora di affrontare il prossimo turno.
D. Se qualcuno quando avevi 21 anni ti avesse detto che oggi saresti stata qui a competere in questo match, cosa avresti pensato?
R. Cosa intendi?
D. Saresti stata sorpresa di essere ancora là fuori a fare questo o….
R. Avrei solo sperato di avere ancora un bell’aspetto (sorridendo). Mi piace pensare che sono ancora là fuori, perciò va bene.
D. Tra il secondo e il terzo set, c’ è stata una lunga pausa. Puoi parlarci di cosa hai pensato in quell’intervallo di tempo e come ti sei preparata per affrontare il terzo set?
R. Abbiamo avuto 10 minuti. Non so cosa abbia fatto lei ma io sono entrata negli spogliatoi e ho fatto quello che faccio solitamente.
D. Ti sei cambiata?
R. Usa la tua immaginazione (sorridendo)
D. Ho notato che ti sei cambiata il vestito.
R. Si, ho fatto un cambio dall’armadio.
D. Con ogni vittoria che ottieni, quanta fiducia hai in te stessa e quanto ti stai godendo questa corsa.
R. L’anno è ancora all’inizio ma ogni torneo che ho giocato fino ad adesso credo di averlo giocato bene.
Perciò voglio solo continuare a migliorare e so di essere in grado di farlo.
D. Come pensi che sia il livello complessivo nel circuito femminile, rispetto a quando hai avuto la tua svolta nel 2000, 2001?
R. E’ migliorato molto, è diventato più alto, più competitivo, le giocatrici hanno più sicurezza nei propri mezzi. Perciò è meraviglioso da vedere.
Sicuramente non mi dispiacerebbe affrontare un match più facile a volte (sorridendo). Ma questo non accade spesso.
D. A cosa pensi sia dovuto questo cambiamento?
R. Penso che molte giocatrici siano motivate. Penso che giocatrici come Serena e spero di poter includere anche me stessa, alzino il livello di gioco e in questo modo le altre giocatrici, per poter competere, devono fare meglio. Vogliono fare meglio. Poi ci sono moltissime altre cose che hanno portato  a questo cambiamento, ma fondamentalmente penso solo che quando ci sono tenniste che alzano il livello di gioco, automaticamente tutte le giocatrici migliorano il proprio livello.
D. Voi due, come hai detto tu, avete alzato il livello di gioco. Anche se non siete numero 1 e 2 del mondo, tu e Serena, pensi che le altre giocatrici ti vedano come un’avversaria difficile da battere?
R. Penso che nessuno voglia giocare contro di me (sorridendo). Penso che preferirebbero scegliere qualcun altro.
Ma so che molte tenniste scendono in campo e giocano il loro miglior tennis proprio perché forse sentono che non hanno niente da perdere. Perciò io cerco solo ad andare in campo e competere.
D. Il tuo prossimo match sarà contro Cibulkova. Puoi dirci cosa ne pensi.
R. Non so neanche quando è stata l’ultima volta che ci siamo incontrate, ma so che ogni volta che gioca contro Serena gioca molto bene. Credo che l’ anno scorso si siano incontrate in semifinale proprio qui. Io stavo guardando quel match. Mi ricordo solo che era stato un match difficile.
Quando scenderò in campo, devo solo vedere come colpisce la palla. So che colpisce molto bene. Vedremo come andrà perché non mi scontro con lei da molto tempo.
D. Qui a Miami, cosa ne pensi dei fan?
R. I fan sono fantastici qui. Ti sostengono molto. Potrei dirti che sostengono le “ragazze di casa” perciò è una bellissima sensazione.
D. Quando guardi indietro verso quello che hai affrontato in questi ultimi anni, il tempo che hai passato fuori dal campo, la riabilitazione e l’allenamento, quanto sei riuscita a riprenderti? Fai quello che riuscivi a fare prima? Hai dovuto fare un nuovo programma e ridurlo? Qual è la situazione ora?
R. E’ una domanda molto personale. È riservata ( sorridendo).
Cerco di stilare un programma ragionevole e cerco di ascoltare i segnali del mio corpo. Questo è quello che faccio.
D. Perché pensi che sia importante mantenere dei segreti a questo punto della tua carriera?
R. Non sono riservata, ma là fuori sono una professionista. Ognuno di noi affronta le stesse condizioni e io forse ho qualche problema in più.
Ma questi problemi riguardano me stessa e sono io a doverli affrontare.
D. E’ una sorta di vantaggio per la competizione?
R. Io competo sempre. Ma penso solo che ci sono alcune cose che una persona deve tenere per sé.

Yelena Apebe

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