da Barcellona, Gabriele Ferrara
Che ne pensi del match di oggi?
Credo che sia stato il mio peggior match del torneo. Per i miei gusti, non mi è piaciuto il match di oggi. Ho giocato molto meglio giovedì e venerdì. Una giornata meno buona può capitare ed oggi è accaduto. Se voglio avere chance domani, dovrò fare meglio. Sono reduce da molte partite giocate bene e sto competendo bene. Oggi non ho giocato al livello degli ultimi match. Oggi non ho giocato con la scioltezza degli altri giorni ed ho commesso più errori del solito.
Quindi non sei contento oggi?
In generale sono contento. Ho raggiunto un livello di gioco chiaro e regolare. Devo essere pronto ad affrontare momenti difficili, trovando il mio miglior tennis e le migliori soluzioni in un modo o nell’altro.
Cosa vorresti dire a tutti quelli che in questi mesi ti hanno criticato?
Ognuno è libero di avere la propria opinione. Non ho alcun problema con quelli che non mi appoggiano, li devo rispettare ed accettare.
Come ti senti ad essere in finale qui a Barcellona?
In questo momento essere in finale vuol dire avere 300 punti in più ed aumentare la distanza tra me e il numero 3 della race (Rafa attualmente è numero 2 nella race con 2100 punti), a prescindere da come andrà domani. Essere un’altra finale in casa a Barcellona è una sensazione speciale. Devo riuscire a mantenere quel livello alto che mi propongo di raggiungere sempre, Devo essere felice e divertirmi mentre gioco: questa è la cosa più importante.
Parlaci di Nishikori.
Nishikori è un avversario molto complicato perché si muove molto velocemente, ti dà poco tempo e, se non giochi con profondità e potenza, diventa praticamente impossibile vincere. Sta giocando molto bene. Ha fatto bene a Memphis, Indian Wells, è arrivato in finale a Miami e ora anche qui a Barcellona.
