Il Coni ammonisce

Petrucci striglia i presidenti

"Non create blindature per le elezioni, siamo sotto gli occhi di tutti". E' un messaggio anche per Binaghi? "Libero" rincara la dose facendo seguito all'articolo di Ubaldo (link sotto)

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Sulla Gazzetta del 17 dicembre un articolo a firma Maurizio Galdi, dal titolo "Sport in bolletta, tagli per tutti" con il presidente Petrucci che dice al Consiglio Nazionale del Coni: " Coinvolta ogni federazione. Serve in finanziamento automatico". Nel contesto dell'articolo si legge un virgolettato riferito allo stesso Petrucci: "Per quanto riguarda le modifiche agli statuti federali in attuazione dei nuovi principi si raccomanda una puntuale applicazione degli stessi e in particolare una scrupolosa osservanza del principio di democrazia nei procedimenti elettorali" Poi Petrucci è entrato nel merito: Non create blindature per i presidenti federali, siamo sotto gli occhi di tutti".

Massimo Rossi, Libero del 23.12.09

L'anno sta per finire e quindi è tempo di assemblee, di consuntivi e di buoni propositi. Parlando non solo di tennis ma di sport in generale è giusto quindi dare conto delle solenni e programmatiche dichiarazioni rese dal Presidente del Coni Gianni Petrucci in occasione del recente Consiglio Nazionale tenutosi a Roma, presenti alte cariche dello Stato. Petrucci ha ripetuto il solito ritornello dei tagli allo sport e della conseguente necessità che tutte le federazioni riducano i costi, anche evitando di avventurarsi nell'organizzazione di quei grandi eventi che spesso sono causa di enormi buchi nei bilanci. Ha anche raccomandato che gli statuti federali rispettino i nuovi principi in tema di democrazia elettorale, escludendo maldestre blindature per i presidenti federali in carica. È curioso, per non dire surreale, come siffatte raccomandazioni non solo non trovino riscontro nel mondo del tennis, ma vengano anzi platealmente contraddette. In occasione dell'assemblea dello scorso 12 dicembre, infatti, sono state approvate diverse nuove regole che, appunto, non tengono in alcun conto le calde raccomandazioni del capo del Coni, anzi. E così la carica di Presidente, che fino a ieri era a titolo onorifico e gratuito (salvi i rimborsi spese, ovviamente), prevede per il futuro un emolumento denominato "indennità", il cui ammontare sarà stabilito dallo stesso Consiglio Direttivo. Altrettanto poco risparmiosa, anche se grande evento proprio non si può considerare, è la televisione federale, promossa a pieni voti in assemblea, ma proprio da chi l'ha creata. II canale in realtà stenta assai, rischiando di creare nel bilancio federale quel buco paventato dal Coni. Che poi questa nostra federazione si vanti di essere l'unica al mondo ad essersi dotata di una televi sione monotematica satellitare appare abbastanza avventato, posto che semmai dovrebbe far riflettere proprio il fatto che nessun altro paese abbia deciso di adottare simile iniziativa.
A proposito poi di democrazia ed elezioni l'assemblea nazionale del tennis ha introdotto regole molto più rigide a supporto delle candidature alla presidenza, richiedendo la presentazione preventiva di ben 520 firme tra circoli, atleti e tecnici distribuiti in non meno di cinque regioni. Insomma una bella barriera da superare per tutti i candidati, anche se non pare proprio agevolare la libera determinazione di chiunque voglia offrirsi all'esame e al voto dell'assemblea elettiva. Un ostacolo che però appare un po' più facilmente superabile da chi su quella poltrona già ci si trova e governa appunto i destini di circoli, atleti e tecnici. Non sarà una btindatura ma sembra andarci mol to vicino. Buon Natale a tutti

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