25/07/2010 02:31 CEST - ATP AMBURGO

Seppi si ferma in semifinale

seppi

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Si conclude in semifinale l’avventura di Andres Seppi, che può comunque essere soddisfatto per aver ritrovato un risultato importante sul circuito ATP. Infatti battere Melzer di questi tempi è un’impresa ardua se non impossibile. L’austriaco ha raggiunto quest’anno la sua miglior classifica al numero 15 grazie anche alla semifinale del Roland Garros ed è la testa di serie numero 3 del torneo. Sembra aver trovato una nuova fiducia nei suoi mezzi, grazie al nuovo allenatore Nystrom, e in questa semifinale si è tradotta in una maggiore aggressività nei momenti importanti del match: riesce ad aggiudicarsi il decimo gioco e anche il primo set sul 5-4 Melzer e Seppi al servizio, nonostante le palle break concesse ma brillantemente salvate grazie una seconda di servizio molto aggressiva e solida sull’1-1.

Nel secondo set, come è logico, Seppi reagisce e si procura 2 palle break annullate da Melzer con un’accelerazione in cross di rovescio e un ace che piegano un po’ il morale di Andreas, che accusa il colpo e perde il suo servizio a 30 con un diritto in allungo di Melzer. Dal 3-1, la partita è ormai chiusa e anche Seppi se ne accorge e cerca vanamente di ribellarsi, lanciando per terra la racchetta dopo un errore, in un atteggiamento inusuale per lui. Inizia ad uscire anche la stanchezza dovuta alla maratona di oltre tre ore contro Bellucci del giorno precedente. Il problema di Andreas è che non gioca male, è solo Melzer troppo bravo e in alcuni casi fortunato, come quando colpisce male la palla sul servizio di Seppi e ne esce un cross strettissimo vincente con Seppi che si avvia a rete impotente davanti anche ai favori degli dei del tennis.

L’ultimo spiraglio sembra presentarsi sul 4-2 per Melzer, che però perde due punti consecutivi dal 40-15 al 40-40 con un Seppi che tenta di essere aggressivo. Anche qui Melzer riesce a piazzare i suoi colpi vincenti nel momento del bisogno: servizio preciso e potente anche sulla seconda, palla corta e accelerazioni di diritto e rovescio. L’ultimo game è una formalità chiusa con un errore di Seppi a campo aperto. 6-4, 6-2 in 1 ora e 19 minuti.

Nella seconda semifinale si sono incontrati il beniamino di casa Florian Mayer e la giovane sorpresa Andrey Golubev del Kazakistan. Dopo un inizio a razzo di Mayer che va sul 3-0, Golubev prende le misure del campo, recupera il break e chiude il primo set al tiebreak, dove vince per 8 punti a 6.
Nel secondo prosegue un gioco fatto di servizi potenti e colpi vincenti da parte di entrambi. Golubev fa il break, salva due palle del contro break sul 4-3 e dopo aver mancato tre match point sul servizio di Mayer, chiude in 1 ora e 42 minuti per 6-4 il secondo set.
Ora sfiderà il favorito Melzer nella finale di domani alle 14.
Un solo precedente tra i due, a livello challenger a favore di Melzer, che sembra proiettato verso il terzo titolo ATP in carriera.

Giulia Vai

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