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08/08/2010 13:36 CEST - ATP WASHINGTON

Bentornato David!
Ora c'è Baghdatis

L'argentino Nalbandian, attualmente n.117 del Ranking, travolge il croato Marin Cilic con un perentorio 6-2 6-2. Conquista la finale di Washington dopo quasi 20 mesi dalla vittoria a Sydney su Nieminen.Ora nella lotta al titolo troverà il cipriota con il quale però è sotto 3-1 nei precedenti. Giacomo Fazio

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Nalbandian
Nalbandian

[WC] D Nalbandian (ARG) d [4] M Cilic (CRO) 62 62

E pensare che David Nalbandian ha trascorso 10 degli ultimi 15 mesi a riprendersi da un intervento chirurgico all'anca, poi un infortunio al tendine del ginocchio e che aveva bisogno di una wild card per entrare nel tabellone del Washington Legg Mason Tennis Classic.
 

L’argentino, attualmente numero 117 del ranking ma ex numero 3 del mondo, ha dimostrato una forma fisica invidiabile per raggiungere la sua prima finale stagionale e soprattutto è ad un passo da un successo che manca da gennaio 2009, quando vinse a Sydney.
 

E’ sembrato che il tempo non sia mai passato e che David abbia giocato in maniera incessante negli ultimi anni: "quando si passa molto tempo fuori dal campo ti manca il tennis, manca l'adrenalina. Sto cercando di godermi ogni istante. Penso di avere ancora tre o quattro anni per giocare a questo livello. Lavorerò duro per essere in forma."
 

Una dimostrazione di precisione e tenacia, una violenza nelle accelerazioni che hanno palesato in maniera evidente il ritorno dell’argentino ad alti livelli. Il 6-2 6-2 rifilato in 73 minuti al numero 13 del mondo non ammette discussioni. Il croato pur dotato di un ottimo servizio e fondamentali da fondocampo, semifinalista agli Australian Open è stato ridotto all’umile ruolo di sparring partner. Sballottato da una parte all’altra del campo, impotente di fronte all’uno due incessante dell’argentino.

L’avversario di Nalbandian sarà Marcos Baghdatis, con il quale però ha perso 3 dei 4 scontri diretti e la speranza è quella di rivedere quella splendida semifinale degli Australian Open 2006.

[8] M Baghdatis (CYP) d X Malisse (BEL) 62 76(4)

La semifinale sulla carta meno nobile dell’Atp 500 di Washington ha finito col diventarlo anche sul campo. Nonostante le vittorie a sorpresa nei quarti su Thomas Berdych e Fernando Verdasco, la qualità del gioco espressa da Baghdatis e Malisse non è stata eccelsa soprattutto per i demeriti del belga, estremamente falloso nell’intero match ed incapace di opporre qualsiasi tipo di resistenza alla tattica attendista del suo avversario. Il cipriota nel set d’apertura si è spesso limitato ad aspettare l’errore di Malisse, alzando la traiettoria degli scambi con palle senza peso, sulle quali Xavier si è avventato senza riuscire a controllare la direzione dei suoi colpi.

Risultato? Un doppio break nel primo set per Baghdatis con il punteggio di 6-2. Completamente scentrato Malisse, capace di rompere per tre volte le corde solo nel primo parziale. Il belga conferma tutte le difficoltà affrontate già in passato con il cipriota. Pur non essendosi affrontati mai a livello Atp, sono due i precedenti sul circuito Challenger entrambi a favore di Marcos: nel 2009 a Vancouver 6-4 6-4 e St. Remy 6-4 6-1.
 

Più equilibrato il secondo set in cui il belga riesce a rimanere attaccato al punteggio grazie al servizio (67% di prime e 4 ace). Sul 4-3 in suo favore Malisse ha una chance per stravolgere l’esito del match grazie ad una leggera distorsione alla caviglia sinistra di Baghdatis che lo porta ad una preziosa quanto inaspettata palla break. Dopo il medical timeout però il cipriota non sembra assolutamente scosso dall’episodio e scampato il pericolo è lui ad effettuare il controsorpasso che lo manda sul 6-5 a servire per il match.

Quando tutto lasciava presagire ad un rapido epilogo della vicenda, con Marcos che non aveva mai perso la battuta nei due set, Malisse ha un improvviso moto d’orgoglio e piazza due risposte fulminee in lungolinea che portano il parziale al game decisivo. Il belga però non riesce a completare il recupero e portare la partita al set decisivo, cedendo il tie-break per 7 punti a 4.
 

Seconda finale nel 2010 per Baghdatis dopo quella vinta nel mese di Gennaio a Sydney su Richard Gasquet. Nona in carriera ma per la prima volta sul cemento statunitense. Tra il cipriota e il titolo, l'argentino David Nalbandian, tornato in una forma strepitosa dopo il lungo stop per infortunio.
 

TESTA A TESTA
Marcos Baghdatis (CYP ) vs David Nalbandian (ARG) 3-1
05 Roland Garros (Francia) Clay R128 Nalbandian 0-6 6-4 6-4 6-4
05 Basilea (Svizzera) SF Carpet Baghdatis 6-2 7-6 ( 3 )
06 Australian Open (Australia) Hard SF Baghdatis 3-6 5-7 6-3 6-4 6-4
07 Wimbledon (Gran Bretagna) Grass R32 Baghdatis 6-2 7-5 6-0
 

Giacomo Fazio

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker