16/08/2010 01:18 CEST - WTA Cincinnati
Cincinnati:
trionfa Kim!
Maria Sharapova non approfitta di tre match point avuti sul 5-3 nel secondo set. Si scatena un temporale su Cincinnati e alla ripresa la partita cambia. Alla fine la spunta la belga col punteggio di 2-6 7-6 (4) 6-2. Rossana Capobianco
Ha iniziato faticando, Maria Sharapova, la sua finale.
Kim Cljsters per almeno 4 game è riuscita a spostarla molto, manovrando bene con il suo angolatissimo rovescio incrociato, ma non approfittando delle occasioni costruite sul servizio della propria avversaria. La continuità, che manca alla belga specie nelle occasioni importanti, pare invece essere adesso al fianco di una Sharapova non ai suoi migliori livelli, ma molto vicina ad essi: se non fosse per quegli spostamenti laterali ancora difficili da sostenere con un footwork adeguato e un servizio prima devastante ora parecchio altalenante, ci saremmo.
Nonostante queste carenze ormai probabilmente accettate dalla bella Maria, la russa approfitta invece delle sue chances e si porta avanti nel punteggio, scoraggiando la Clijsters a quel punto divenuta molto fallosa e preda delle risposte aggressive ed efficaci della Sharapova, oltre che di una solidità maggiore.
Il primo set si chiude dunque 6-2, in quasi tre quarti d'ora di gioco. Il secondo, malgrado qualche errore in più di Maria e un equilibrio maggiore durante gli scambi, pare avere lo stesso trend, e stavolta Kim deve vedersi rimontare di un break e trovarsi sotto 5-3, game che si gioca sotto nuvoloni minacciosissimi che spingono il pubblico ad abbandonare momentaneamente l'impianto e che vede la belga annullare ben tre match point prima della sospensione per pioggia violenta.
La partita è dunque ad un bivio: potrebbe chiudersi al rientro (che non pare imminente) in due punti o svoltare completamente.
La ripresa. Parlavamo di bivio, di possibile svolta, e così è stato. Svaniti i tre matchpoint sul 5-3 in suo favore, alla ripresa dopo il diluvio la partita è cambiata totalmente. E definitivamente. Masha poteva servire per il match, ma tornava fallosa al servizio e concedeva il break alla belga. Sul 5-5 le due giocatrici tenevano i due turni di servizio ed il set si decideva quindi al tie-break. Ancora i problemi con il servizio saranno decisivi per la siberiana. Kim non si fa pregare e si porta a casa il secondo il tie-break col punteggio di 7-4.
L'inerzia ora è tutta in favore della belga. Masha è demoralizzatissima e in più deve subire un infortunio alla caviglia. Kim vola 5-1 in un amen e può chiudere 6-2, con qualche patema, al quinto matchpoint.
Per la Cljisters è il terzo titolo dell'anno, il miglior modo per presentarsi all'impegnativa difesa del titolo allo Us Open. Il gioco però non ha convinto del tutto. La Sharapova è stata, infortunio a parte, abbastanza sfortunata. Chissà come sarebbe finita senza quella lunga interruzione. La bella siberiana dovrà quindi rimandare il rientro nelle top ten, mentre Kim da lunedì sarà la numero 4 del ranking.
Rossana Capobianco
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