08/09/2010 21:44 CEST - Us Open

Zvonareva attende... la n°1?

Vera Zvonareva

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Zvonareva, la migliore negli ultimi due slam... fino alla finale. Opposta ad una Kanepi che sta trovando un'ottima regolarità a livello Slam, “The last of the Russian girl” (quella che studia politica internazionale per garantirsi un futuro diverso da palline gialle colpite da ragazzi e ragazze poco più che adoloscenti), accetta di metterla sul corri e tira, sicura di portare la partita a casa. Vera è una delle russe più belle da vedere, fino a quando la partita non conta molto. Nella finale di Wimbledon è mancata, dominata da Serena dopo aver giocato il miglior tennis della semifinale. Qui Serena non c'è e lei sembra nutrire una qualche speranza di portare a termine un certo progetto chiamato vittoria Slam. La russa si impone nel primo set per 6-3, ma nel secondo Kanepi offre una maggiore resistenza, oltre a qualche soluzione pregevole con il rovescio in lungolinea (siamo sempre nel campo del picchio forte sperando non torni di qua, ma bisogna accontentarsi). Zvonareva va veloce, fra un punto e l'altro si sposta per il campo come se avesse una frenesia inarrestabile che le rode dentro. Quella frenesia la può anche mandare fuori ritmo, come succede sul 5 pari del secondo set, quando con una serie di errori concede un 15-40 a Kanepi e due palle break. La prima la annulla da campionessa, con un'ace. Sulla seconda comanda lo scambio e costringe Kanepi a rivelare le umili origini (cit.). Sale così 6-5 Vera e ripropone alla Kanepi la stessa situazione: 15-40. Solo che Kaia porta dentro a questa situazione la fallosità accentuata del suo match (9 doppi falli, 60 errori non forzati) e non riesce ad offrire niente di diverso a Zvonareva. La chiave della sfida, a dire il vero deludente, è stata proprio questa: Zvonareva non particolarmente centrata (10 vincenti e 26 gratuiti) ma comunque in grado di fare più cose di una Kanepi con percentuali davvero impresentabili per un stage di questo genere. L'avversaria di Zvonareva si conoscerà più tardi nella serata, quando incroceranno le racchette Wozniacki e Cibulkova. Con la testa di serie numero 1 Vera ha un bilancio di 2 vittorie e 2 sconfitte. Contro la Cibulkova è avanti 2-0. Abbiamo quindi un sospetto su chi preferisca incontrare, ma è anche vero che forse Zvonareva è l'unica in grado di impedire a Wozniacki l'ingresso trionfale in finale. Vedremo
Zvonareva b. Kanepi 6-3, 7-5

Gianluca Comuniello e Enzo Cherici