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17/09/2010 23:02 CEST - Coppa Davis

Tipsarevic dà
alla Serbia l’1-1

Sorprendente vittoria di Janko su un Berdych apparso a lungo svagato e inconcludente. Nel primo match Stepanek aveva dato il vantaggio ai cechi, battendo in quattro set Troicki, subentrato a Djokovic messo k.o. da una gastroenterite. Ma Nole forse tornerà già domani nel doppio. Mauro Cappiello
 

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Janko Tipsarevic mantiene in vita le speranze della Serbia di accedere alla prima finale Davis della sua storia, battendo contro pronostico il numero 7 del mondo Tomas Berdych. Match perfetto del serbo, che però ha approfittato anche di un Berdych a dir poco arrugginito, dopo la secca sconfitta al primo turno dello US Open contro Llodra. Dopo i primi due singolari, la semifinale di Belgrado è allora sull’1-1.

Colpaccio Tipsarevic
Davvero una vittoria notevole quella del serbo numero 2 sul più forte “Davis man” ceco che si esalta sempre quando gioca per la maglia della sua Nazionale. Tipsarevic ha dimostrato di non temere assolutamente i grandi picchiatori dal fondo. Allo Us Open ne aveva fatto le spese Roddick, questa volta invece è toccato a un Berdych cui sono serviti due set praticamente nulli per riprendersi da due settimane e più di inattività. O forse la realtà è che il ceco, dopo una prima parte di stagione su livelli altissimi, paga inevitabilmente un momento di stanca. Quando Tomas ha dato l’impressione di essersi ripreso, nel terzo set, il match aveva già preso una piega bruttissima e la ritrovata “verve” non è bastata a raddrizzarlo.

A inizio match Berdych avrebbe già l’occasione per andare avanti, ma non sfrutta due chance per il 2-0 e allora è Tipsarevic a fare il break alla fine di un quinto gioco interminabile, alla sua prima opportunità. Il serbo, entrato in campo caricato a molla per sovvertire il pronostico sfavorevole, controlla bene nervi e partita fin quando non va a servire per il set sul 5-4. Qui si ritrova a fronteggiare due palle break: la prima palla la salva con una volée d’istinto su un nastro dell’avversario, ma sulla seconda mette fuori un facile rovescio a campo aperto. Sembra la scossa che serviva al finalista di Wimbledon per invertire la tendenza, ma nel game successivo il ceco ricede il servizio con un doppio fallo. Al secondo tentativo il serbo riesce a tenere un game ai vantaggi chiudendo il set con due smash.

Il secondo set è senza storia: un rovescio out nel terzo game del secondo set e Tipsarevic si ritrova di nuovo avanti di un break. Altri tre giochi consecutivi e Berdych è sotto 5-1 in men che non si dica. Il ceco sembra fermo sulle gambe e apatico. Annulla un set point sul 5-1 ma rinvia solo di un game la conclusione del parziale.

Una statistica dice tutto: dopo due set, Tipsarevic ha una differenza vincenti-errori di +8 mentre Berdych è a -13.

Solo ora il tennista di Valasske Mezirici si sveglia: nel terzo, fa il break al quarto game grazie a un nastro che rende imprendibile la sua risposta sulla palla break. Il ceco riprende linfa vitale e sul 5-2 infila un secondo break, prendendosi il terzo set con un bel dritto da fondo.

Altro nastro favorevole sulla palla break che dà a Berdych il vantaggio anche nel quarto set, portandolo sul 3-1, ma Tipsarevic si ribella e recupera il gap al game successivo. Dopo una palla break salvata da Berdych sul 5-5 appare chiaro che l’approdo naturale del set sia il tie-break. Il mini-break iniziale per il ceco non serve a fare la differenza. Anzi, Berdych rovina tutto con un paio di dritti sparacchiati malamente, grazie ai quali Tipsarevic guadagna due match point. Sul secondo il serbo si fa aggressivo con la risposta di rovescio e costringe l’avversario a mandare fuori il dritto.

Djokovic out, ma forse giocherà il doppio

La vittoria di Tipsarevic rimette quindi la sfida in parità ed è una notizia forse inattesa per la squadra serba, il cui week-end si era aperto sotto il peggiore degli auspici. La semifinale non era ancora iniziata, infatti, quando è giunta la prima tegola per i padroni di casa. Novak Djokovic, il finalista dello US Open, non è della partita. Il fresco numero 2 del mondo, tornato a casa solo mercoledì, dichiara forfait poco prima della sua sfida con Radek Stepanek, ufficialmente per una gastroenterite.

Più tardi è arrivata poi la notizia che Nole avrebbe dato la sua disponibilità per essere impiegato nel doppio di domani, accanto a Zimonijc. «Ho deciso di conservare le mie energie per gli ultimi due giorni – ha dichiarato –. Se il risultato dopo la prima giornata lo richiede, potrei anche giocare il doppio sabato. Ma di sicuro sarò pronto per domenica».

Evidentemente il problema (che comunque non ha impedito a Novak di salutare il pubblico alla presentazione ufficiale dei team e di assistere poi ai match, incitando a più riprese la folla) non è troppo serio e dovuto più che altro alla stanchezza del lungo viaggio da New York e delle due settimane intense che lo hanno preceduto. Anche se ha comunque costretto il capitano Obradovic a mandare in campo Victor Troicki nel primo singolare.

Stepanek non tradisce
Troppo ghiotta era allora l’occasione per una vecchia volpe come Radek Stepanek, sceso al numero 35 in classifica dopo che l’anno scorso aveva sfiorato la qualificazione al Masters di fine anno. Troicki, nonostante il suo record in Davis non esaltante (5 vittorie e 4 sconfitte in singolare), non ha giocato male, ma non è riuscito a trasformare le occasioni che avrebbero potuto portare dalla sua parte il match nel terzo set e riaprirlo nel quarto. In più il serbo ha tremato alla fine di tutti e due gli ultimi parziali, quando ha permesso a Stepanek di prendere sempre l’iniziativa sulla sua battuta. E tanto è bastato per fare la differenza.

Per nulla intimorito dal tifo assordante dei 17mila dell’impianto serbo, già teatro quest’anno della sfida di primo turno contro gli Stati Uniti, Troicki è il primo a dare un’accelerata al match. Tre errori gratuiti di Stepanek e una sua risposta di rovescio vincente danno alla Serbia il break d’apertura che deciderà il primo set. Anche perché Victor è ingiocabile al servizio (16 prime in campo, 16 punti vinti più cinque ace nel primo set) e potrebbe chiudere ancora più agevolmente il parziale se sfruttasse le due palle break guadagnate sul 4-2 15-40.

Bisogna attendere l’inizio del secondo set perché la solita trama di tagli, smorzate e discese a rete del ceco si faccia più efficace. Stepanek comincia a leggere meglio la prima dell’avversario. Nel secondo game recupera con pazienza da 40-15 sul servizio di Troicki e, con quattro punti consecutivi, gli strappa la battuta. Sembra di rivedere lo Stepanek dei tempi migliori e il suo gioco, come sempre quando si esprime al meglio (e in Davis capita spesso), è entusiasmante. Il serbo invece diventa più falloso e proprio con un errore di rovescio cede per la seconda volta il servizio e quindi anche il secondo set.

Proprio quando sembra che l’inerzia del match sia dalla parte del numero 2 ceco, il terzo set propone uno Stepanek costantemente in difficoltà sulla sua battuta, mentre Troicki riprende sicurezza e ricomincia a dominare i suoi turni con la padronanza del primo set. Stepanek salva una palla break nel terzo gioco del terzo set. Altre due le annulla nel quinto game, sempre grazie al servizio. Dopo due set decisi da break iniziali, però, il terzo è finalmente equilibrato. Il break decisivo arriva sul 5-4 Repubblica Ceca, quando Stepanek inizia a portarsi avanti con continuità. Un passante di dritto lungolinea fuori di Troicki gli dà due set point, ma gli basta il primo, convertito sull’ennesima discesa a rete.

Troicki, però, non demorde e, grazie a un dritto fuori misura dell’avversario nel quinto gioco del quarto set, va avanti di un break, ma il serbo perde immediatamente il vantaggio quando, nel game successivo, Radek ribreakka con un gran passante di dritto al termine di uno degli scambi più belli del match. Sul 5-4 Stepanek, Troicki va 30-0 sul suo servizio, ma si fa rimontare. Con uno splendido rovescio anomalo vincente Stepanek conquista il match point e poco dopo alza le braccia al cielo su un rovescio largo di Troicki, per la gioia dei numerosi e tutt’altro che silenziosi cechi sugli spalti.

Al termine del match, Stepanek ha rilasciato un breve commento sull’infortunio di Djokovic: «Ce l’hanno detto solo tre ore prima del match, ma questo è il tennis. Dobbiamo essere sempre concentrati sul nostro gioco e non su quello che accade dall’altra parte».

Domani il doppio
A questo punto importantissimo sarà il ruolo del doppio di domani. Navratil dovrebbe mandare in campo la coppia Berdych-Stepanek, se il primo avrà recuperato dal match di oggi durato tre ore e 38 minuti. Sarà curioso, invece, vedere se la Serbia avrà intenzione di rischiare Djokovic nella giornata di domani o vorrà preservarlo per l’attesissima sfida dei numeri uno contro Berdych domenica.

Risultati:
R. Stepanek (Cze) b. V. Troicki (Srb) 4-6 6-2 6-4 6-4
J. Tipsarevic (Srb) b. T. Berdych (Cze) 7-5 6-2 2-6 7-6(5)

Mauro Cappiello

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