12/10/2010 11:47 CEST - ATP PECHINO

Djokovic ancora imperatore in Cina

Novak Djokovic - Pechino

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Non c'è stata storia nella prosecuzione della finale maschile di Pechino, interrotta ieri per pioggia sul 3-1 per Djokovic, ormai autentico esperto di finali dilazionate dopo l'US Open.

Alla ripresa del gioco, il serbo riparte da dove era stato interrotto, confezionando un altro break proprio in chiusura, nell'ottavo game, archiviando la pratica primo set con un secco 6-2.
Il secondo parziale si apre all'insegna di un maggiore equilibrio, spezzato sul 2-2 – a sorpresa – da Ferrer, aiutato dal primo (ed unico) passaggio a vuoto di Nole. Il valenciano riesce poi a mantenere il break di vantaggio fino al 4-3, dove però s'imballa in un sanguinoso doppio fallo proprio sulla seconda palla game. Scampato il pericolo, il numero 2 mondiale riprende in mano le redini del gioco, e chiude definitivamente il conto strappando ancora il servizio a David, caduto in un inusuale vuoto di concentrazione.
Finisce dunque 6-2 6-4, in un'ora e 23 minuti complessivi di partita.

Djokovic festeggia così il diciottesimo successo della carriera (in 30 finali), secondo stagionale dopo Dubai: curiosamente si tratta dei primi due titoli che è riuscito a confermare ad un anno di distanza. Il record del serbo nell'avveniristico impianto di Pechino è invece ancora più impressionante: 14 vittorie di fronte ad una sola sconfitta, patita contro Nadal nella semifinale olimpica del 2008. Da allora sono seguiti i due sigilli consecutivi nel China Open, quello del 2009 su Marin Cilic e quello odierno. Un ottimo viatico nella sua rincorsa al secondo posto di fine anno, con all'orizzonte i titoli di Basilea e Parigi-Bercy da difendere ed i prevedibili assalti di Federer da rintuzzare.

Dal canto suo Ferrer, pur sconfitto per la quinta volta in 9 incontri da Nole, cementa la sua ottima annata annettendosi 300 utilissimi punti nella corsa al Masters di Londra, Race che ora lo vede proprio all'ottavo ed ultimo posto utile per la qualificazione. Il record dello spagnolo nelle finali si assesta invece sull'8-10, con il titolo ad Acapulco ed i secondi posti a Roma e Buenos Aires già conquistati in precedenza nel 2010.

Samuele Delpozzi