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11/11/2010 00:16 CEST - ATP Bercy

Un Super Fognini sfiora l'impresa

TENNIS - Un ottimo Fognini arriva ad un passo dal successo contro David Ferrer (n. 7 ATP e reduce dal successo a Valencia) ma cede con il punteggio di 3-6 6-4 7-6. Peccato per aver sciupato un set e un break di vantaggio, ma se gioca così può ambire a traguardi importanti. Avanzano i migliori: Federer su Gasquet, Djokovic su Monaco e Murray in rimonta su Nalbandian (nonostante un problema al polso). Giuseppe Porcelli

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Fabio Fognini si era presentato a Parigi Bercy a fari spenti, senza grosse ambizioni. Invece ha giocato un gran torneo, un po' come gli era accaduto a Shanghai. Il ligure ha superato le qualificazioni e un turno nel main draw (contro Berrer) prima di sfiorare l'impresa contro David Ferrer. Si, sarebbe stata un'impresa perchè il ligure aveva sempre perso contro lo gnomo di Javea, peraltro senza mai vincere un set. Inoltre Ferrer è in gran forma: reduce dalla vittoria a Valencia, è in piena corsa per un posto al Masters di Londra. Eppure, per lunghi tratti di questo beffardo 3-6 6-4 7-6, il top 10 è sembrato proprio Fabio. Nel palestrone di Parigi Bercy, decisamente il peggior "secondo campo" tra i Masters 1000, Fabio ha infilato alcuni colpi di alta scuola che fanno ben sperare per il futuro. Un futuro che lo vede numero 1 d'Italia, status che probabilmente rivestirà a lungo. Avesse battuto Ferrer, probabilmente avrebbe attaccato il best ranking (n. 54), ma anche così dovrebbe rientrare tra i primi 60, classifica che non rende merito al talento del ligure. Alcune prestazioni del 2010 (la vittorie contro Monfils e Verdasco) hanno fatto intravedere doti fuori dal comune. Adesso starà a lui canalizzarle nel migliore dei modi e trovare quella continuità fino ad oggi assente, tanto da obbligarlo a vincere tre tornei challenger per chiudere sostanzialmente in pari il bilancio stagionale. Tornando al match, resta un pizzico di amaro in bocca per le due palle break non sfruttate sul quattro pari al terzo set, ma è anche giusto ricordare che dall'altra parte c'era un grande campione, uno che per batterlo devi ammazzarlo. Stavolta Fabio ci è andato solo vicino, forse soprattutto quando si è trovato avanti 2-0 nel tiebreak e purtroppo ha commesso un doppio fallo che ha consentito allo spagnolo di recuperare e far valere la maggior esperienza. N. Djokovic b. J. Monaco 64 63

Novak Djokovic, seconda testa di serie del torneo e campione in carica, si è sbarazzato facilmente dell’argentino Juan Monaco in due rapidi set 6-4 6-3. Il serbo ha impiegato 8 giochi a carburare e adattarsi alla rapida superficie di gioco per poi prendere il largo. A fine match ha detto di sentirsi a casa quando gioca in Francia e di essere orgoglioso di giocare un torneo ricco di storia dove sente molto il sostegno del pubblico. Djokovic, giunto al quarto successo su quattro match negli scontri diretti con Monaco, ora aspetta il vincitore dell’incontro fra Isner e Llodra.

In precedenza vita facile anche per Roddick che ha sconfitto 6-1 6-4 il finlandese Nieminem, capace solo di divertire il pubblico con un colpo tra le gambe alla Federer o alla Schiavone. Lo statunitense ora dovrà affrontare un Gulbis in ripresa. Precedenti a favore di Roddick 2-0.
Stacca il biglietto per gli ottavi di finale anche Wawrinka capace di sconfiggere in due set 6-4 6-4 un Ljubicic apparso stanco, mentre Cilic ha dovuto lottare per tre set (6-4, 4-6 6-3) per avere la meglio su Stakhovsky.

A.Murray b. D.Nalbandian 26 64 63

Murray manda a casa Nalbandian dopo una partita dai due volti. E’ stato l’argentino infatti a partire a razzo giocando un tennis solido e lasciando solo le briciole all’avversario. Il primo set di Nalbandian è stato quasi perfetto chiuso con un 6-2 netto e meritato. Murray non ha però dato segni di nervosismo, è apparso sempre sereno e pronto a reagire nonostante sembrasse in balia del gioco dell’avversario. Lo scozzese ha sferrato la zampata al momento giusto chiudendo il secondo set 6-4. Nel terzo set ha regnato l’equilibrio fino al 4-3 quando, complice un Nalbandian falloso e un’ottima risposta di rovescio, Murray gli ha strappato il servizio ed ha chiuso 6-3. La testa di serie numero 3 del torneo è ora atteso da Cilic.

Prosegue il suo cammino anche Jurgen Melzer che ha sofferto, soprattutto nel secondo set, per avere la meglio sul colombiano Santiago Giraldo sconfitto 6-3 7-6. Rimangono vive le esilissime speranze dell'austriaco di qualificarsi per il masters (ricordiamo che dovrebbe vincere il torneo, sperando che Roddick perda domani e Verdasco non arrivi in semifinale).
 

Risultati

N. Djokovic b. J. Monaco 64 63
A. Roddick b. J. Nieminen 61 64
S. Wawrinka b. I. Ljubicic 64 64
M. Cilic b. S. Stakhovsky 64 46 63
A.Murray b D.Nalbandian 26 64 63
M. Llodra b J Isner 63 64
N. Davydenko b T. Bellucci 63 60
J Melzer b S Giraldo 63 76 (6)
D Ferrer b. F Fognini 36 64 76(4)
R Federer b. R Gasquet 64 64
R Soderling b. G Simon 64 60

Giuseppe Porcelli

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker