Italiano English Français
HOMEPAGE > > L’eroe è Clement, Francia avanti (Martucci). Francia, doppio di rimonta: coppa vicina (Corsport)

05/12/2010 13:06 CEST - Rassegna stampa del 5-12-2010

L’eroe è Clement, Francia avanti (Martucci). Francia, doppio di rimonta: coppa vicina (Corsport)

..............

| | condividi

Rubrica a cura di Alberto Giorni

L’eroe è Clement, Francia avanti (Vincenzo Martucci, La Gazzetta dello Sport del 5-12-2010)

I migliori sono i bleus. Quei 1600 in T-shirt, coordinati, instancabili e festanti che agitano la gigantesca e grigia Beogradska Arena, e decidono il doppio e forse anche la finale tutta di coppa Davis, Serbia-Francia. Coloriti e battaglieri sono come il loro eroe: il piccolo-grande Arnaud Clément, il vecchio-giovane che non t’aspetti mai e che ti sorprende sempre, con cuore, gambe e cervello. La Clé che, a 33 anni, entra in nazionale per il crack psico-fisico di giovani (Tsonga e Gasquet) e meno giovani (Benneteau), ed emula il Lebouf della coppa del mondo di calcio, proprio come sognava, riemergendo dal baratro di due set inguardabili, infilzando con il suo stuzzicadenti i bazooka dei marcantoni di casa, Zimonjic e Troicki, caricandosi a molla, riaccendendo il talento mancino di Michael Llodra, fino al 3-6 6-7 6-4 7-5 6-4 in 4 ore e mezza, da raccontare ai nipotini, quando tornerà nella sua Aix-en-Provence. Insieme a questo fantastico 2-1 che lancia oggi Gael Monfils all’impresa contro l’eroe di casa, il numero 3 del mondo, Novak Djokovic, per il 3-1. Dal 1981, dal gruppo mondiale a 16 squadre, solo 2 nazioni hanno vinto la finale dopo aver perso il doppio: la Spagna nel 2004 e la Russia nel 2002. Incidente L’arena, con 16.200 patrioti serbi sotto vuoto spinto, è sempre pronta ad esplodere. Soprattutto se qualche scorretto fischia e disturba sempre il servizietto di Clément e se Troicki fa spesso fallo di piede. E, con quell’aiutino, per un set e mezzo, non perde un «15» alla battuta. Ma, sul 6-3 6-5 Serbia, la tribuna blu si ribella, si alza tutta insieme, indignata. E, così facendo, disturba il più giovane del quartetto, causando il sospirato, primo, break, e scatenando la folla di casa, inferocita per l’ingiustizia e per il 6-6. Solo il secondo eroe di casa, Tipsarevic, riesce a calmare gli animi, al microfono. Solo il 7-4 serbo al tie-break e il due set a zero sembrano riportare la pace. Orgoglio Ma quella reazione della sua gente colpisce al cuore Arnaud: «Guy (Forget) ci ha tanto parlato dei milioni di francesi che ci guardavano in tv. E la complicità fra noi e questo meraviglioso pubblico è stata una scossa». E’ la chiave del miracolo, insieme al crollo di Troicki, alla pochezza tecnica di Zimonjic e alle grida nelle orecchie dello smorto Llodra: «Io non mettevo una risposta, e Arnaud m’incitava: "E’ super, è super". Mel’ha comandato e ho giocato sempre meglio. Il segreto di un’amicizia sta in parole e gesti così». Anche perché Clément riprende per i capelli un game prezioso dietro l’altro. Sul 3-6 6-7 4-3 15-40, si salva con 5 prime; sul 3-4 15-40 del quarto set, se ne inventa 4, con 2 servizi-volée che lasciano di stucco i bronzi di Riace di casa, e poi piazza il lob del 6-5, firmando in trance-agonistica il 7-5; sul 4-3 15-40 del quinto, ritrova battute-super e poi applaude, come tutti, la volée di riflesso di Llodra. E’ il 5-3, viatico del 6-4 finale, dopo 3 ore 33 minuti, di «autentica, classica, impareggiabile, coppa Davis». Coni serbi che contestano, indirettamente, il giudice arbitro, Fransson, svedese, ma supervisor del Roland Garros.

Francia, doppio di rimonta: coppa vicina (Il Corriere dello Sport del 5-12-2010)

Un punto che vale doppio: è proprio il caso di dire così. Certo, ne serve un altro per mettere le mani sull'insalatiera più famosa del mondo. Intanto però è la Francia che è in vantaggio per 2-1 sulla Serbia nella finale di Coppa Davis. Arnaud Clement, bandana da pirata e occhiali aerodinamici, e Michael Llodra, mancino dalla tecnica sopraffina, hanno recuperato una partita che sembrava persa contro Victor Troicki, confermato dal capitano Bogdan Obradovic invece di fare spazio a Novak Djokovic, e Nenad Zimonjic, che alla fine non poteva fare per due... E oggi strada in salita per i serbi. Dando per certo il pareggio per opera di "Djoko" contro il n. 1 francese Gael Monfils, poi sarà dura mettere a segno il terzo pallino: contro Gilles Simon (o magari lo stesso Llodra), ci vorrà un Jarko Tipsarevic che non sia quello inguardabile di venerdì contro Monfils. Anche perché l'alternativa, per i padroni di casa, sarebbe un Troicki che si porterebbe dietro il peso della clamorosa sconfitta di ieri in doppio. E dal 1972, abolizione del challenge round, chi ha vinto il doppio solo tre volte non ha conquistato la coppa. Partita a due facce. Troicki e Zimonjic abbastanza in controllo nei primi due set, agevolati però soprattutto da un rendimento non ancora adeguato all'importanza della sfida da parte di Clement. Nel terzo set il match è girato, con il "pirata" cresciuto moltissimo di livello. Il doppio serbo è andato subito sotto con un break, sul 3-4 ha avuto due palle per recuperarlo ma le ha fallite e da lì alla fine i francesi hanno proseguito in modo pressoché perfetto. Sfruttando soprattutto i passaggi a vuoto di Troicki, anche se i break decisivi per la coppia francese, nei tre set infilati consecutivamente, sono arrivati proprio sul servizio di Zimonjic. In una finale di Davis non accadeva dal 1992 che una coppia rimontasse due set agli avversari, e quella volta l'impresa riuscì a tali McEnroe e Sampras, contro gli svizzeri Hlasek-Rosset. Ieri Clement e Llodra ce l'hanno fatta dopo ben 4h34'. I serbi avevano perso in casa il doppio anche in semifinale contro la Repubblica Ceca (con Zimonjic, c'era Djokovic). Djokovic è ovviamente gran favorito su Monfils nel match di apertura: è il n. 3 del mondo, sarà spinto dal tifo dei connazionali e soprattutto è 5-0 nei precedenti con il francese. Tipsarevic, se toccherà a lui, è invece 0-1 nell'unico precedente con Simon. Peraltro, è messo peggio di lui Troicki: 0-4 con Simon. Nessun precedente invece con Llodra, nei confronti del quale Tipsarevic è invece 1-0.

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi

Fotogallery a cura di Giacomo Fazio

Ubi TV

Davis Cup 2010 Serbia vs. Francia e tutti i dati di Ubitennis

Quote del giorno

"Voi mi chiedete se io mi sia emozionato a incontrare Maradona. Certo, ma onestamente mi è parso più lui emozionato a incontrare me".

Roger Federer

Accadde oggi...

    5 Dicembre 1982

Definendo la vittoria “l'unico pezzo che mancava alla mia carriera”, Chris Ever Lloyd trionfa nell'Australian Open per la prima volta, battendo Martina Navratilova 6-3 2-6 6-3 in finale.

Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker