25/02/2011 13:46 CEST - ATP DUBAI

Djokovic e Federer in semifinale

TENNIS - Il serbo non paga un avvio pigro e disattento contro un ottimo Mayer che si spegne nel secondo set: Nole raggiunge così la semifinale battendo il tedesco 7-5 6-1. Dovrà ora vedersela contro Tomas Berdych, che ha vinto in due set contro Petzschner (7-5 6-4): il ceco ha battuto solo una volta Djokovic, a Wimbledon. Federer in crescita batte Stakhovsky 6-3 6-4 affronterà Richard Gasquet, vittorioso in rimonta contro Gilles Simon (5-7 6-2 6-4). Rossana Capobianco

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Roger Federer

Tennis e scommesse - Le Semifinali (Pinno)

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Djokovic b. Mayer 7-5 6-1

Arriva in campo un po' scarico oggi, Nole Djokovic. Imbattuto in gare ufficiali in questo 2011, uno Slam in saccoccia e tanta fiducia acquisita, ha una partenza brusca nel secondo quarto di finale di scena oggi a Dubai.

A partire in quarta è invece Florian Mayer, finalista lo scorso anno a Stoccolma contro Federer e carnefice di Davydenko al primo turno in Australia. Serve bene, varia il gioco, colpi profondi, specie con il rovescio: break immediato per il tedesco, che mantiene un livello alto e approfitta dell'inizio lento e svogliato del serbo, che si ritrova a sbottare da solo in campo su tutte le righe prese dal suo avversario. Sfida inedita per Nole, che rimane certo sorpreso dall'imprevedibilità del numero 38 del ranking.

Pian piano, Djokovic trova ritmo e tenta di riprendersi il break; Mayer però non glielo permette, continuando a comandare il gioco e a mettere fuori tempo il suo avversario. Quando il tedesco si trova però a dover servire per il primo set sul 5-4, ha un crollo verticale: inizia con un doppio fallo, al quale seguono tre brutti errori gratuiti che di fatto segnano il destino del match.

Nole da lì metterà a segno tre game consecutivi che spiegano le differenze fondamentali tra un campione e un buon giocatore, a prescindere dalle giornate e dagli stati di forma.

Il secondo set vede equilibrio per appena tre giochi: Novak alza ulteriormente il livello del suo tennis e serve con quasi il 70% di prime in campo, mantendendo alta la concentrazione. Un parziale di 10 game a 1 condanneranno Mayer che può recriminare per quello sciagurato decimo game che avrebbe potuto allungare la partita e mettere sotto pressione il numero 3 del mondo.

Ora il serbo dovrà affrontare Tomas Berdych, che nella prima partita della giornata a Dubai ha battuto in due set un altro tedesco, Petzschner. I due si sono affrontati in Australia quest'anno, lungo la cavalcata che ha portato Djokovic al trionfo. Unica vittoria del ceco a Wimbledon, lo scorso anno in semifinale.

Federer b. Stakhovsky 6-3 6-4

Roger Federer ieri aveva ammesso candidamente in conferenza stampa: "Non sono Robocop, nessuno dei tennisti lo è, a volte capita durante la partita di pensare alle parole di una canzone, ai programmi per la serata, a cosa accadrà domani.. per quanto cerchi di tenere alta la concentrazione, succede".

Dev'essere successo anche oggi all'elvetico contro Sergiy Stakhovsky, che come Mayer contro Djokovic ha approfittato dell'avvio lento di Roger, specie alla battuta, e si è portato subito avanti di un break. Ma Roger, sì distratto e non al meglio ma con poca voglia di complicarsi le cose, ha saputo subito riprendersi il servizio e poi annullare, nel terzo gioco, tre palle break consecutive mettendo a segno quattro ace di fila.

L'ucraino è rimasto però attaccato al match e non ha mai reso facile la vita allo svizzero, che ha però tolto il servizio all'avversario sul 4-3 in suo favore per poi chiudere agevolmente il set.

Un Federer con le gambe ancora pesanti per la preparazione svolta proprio qui a Dubai nelle scorse settimane, spesso stecca palle proprio perchè in ritardo, ma altrettanto spesso regala punti da cineteca: tocchi sotto rete, controsmorzate, rovesci e dritti lungolinea. Aumenta invece la solidità quando deve fronteggiare palle break, lavorando ai fianchi l'avversario o forzando la battuta, sebbene Stakhovsky mostri di leggere bene il servizio del numero 2 del mondo.

Il break nel secondo set arriva nel quarto gioco, e sarà poi quello decisivo: Roger chiude 6-3 6-4, con un ricamo sublime nell'ultimo game su una smorzata (l'ennesima) dell'ucraino. Raggiunge così la semifinale, che giocherà contro Richard Gasquet, che ha battuto per la quinta volta su cinque incontri il connazionale Simon, rimontando dopo aver perso il primo set. Match molto combattuto tra i due, fatto di lunghi scambi. Gasquet ha però messo una marcia in più dal secondo set, giocando un tennis più aggressivo nei punti decisivi.

Rossana Capobianco