14/03/2011 16:20 CEST - CHAMPIONS TOUR

Philippoussis, seconda vittoria

TENNIS - L’australiano Mark Philippoussis è l’attuale re del Champions Tour. Con la vittoria conquistata a Zurigo ai danni del britannico Tim Henman, successiva a quella raggiunta in America la scorsa settimana, l’attuale leader della classifica senior si conferma in ottima forma e attende sfidanti nelle prove a venire. Claudio Giuliani

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Philippoussis è tornato “Scud”. Capace ancora di scagliare missili mascherati da prime palle di servizio, Mark ha conquistato il secondo successo consecutivo nel tour ATP per le vecchie glorie regolando Tim Henman per 6-3 7-6. Il match è stato vinto in maniera abbastanza agevole, complice un Henman sottotono nella prima parte di gara. L’australiano dal canto suo ha messo in mostra un ottimo stato di forma, sciorinando il meglio del repertorio già ammirato, vittoriosamente, due settimana fa a Delray Beach.

Le dichiarazioni post-match
"Sono veramente soddisfatto di questa nuova vittoria”, ha dichiarato Philippoussis. "Tim è partito piano e quindi ho potuto possesso della gara. Quando lui è entrato in partita il match si è acceso ed è risultato molto bello. É stata una buona gara, mi piace molto giocare questi tornei e spero di farne altri perché mi sto divertendo molto. Si gioca, ci si rilassa insieme, e si va in campo cercando di divertirsi essendo sempre molto competitivi. Questa è stata veramente una bella settimana”. Henman ha ammesso la sua falsa partenza, ma si è anche dichiarato divertito dell’esperienza. “La finale è stata fantastica. Mark probabilmente si è divertito di più perché ha vinto ma anche io sono stato molto bene in campo. Mi sono sentito lento in avvio di gara, non sono riuscito a prendere il ritmo sul mio servizio e Mark si è avvantaggiato di questo. Ma nel secondo set c’è stato un vero e proprio testa a testa, lì ho sentito di avere le mie possibilità”. Per l’inglese si trattava della seconda partecipazione all’Atp Champions tour, dopo quella di Londra nel master dello scorso anno. “Anche per me è stata una bella settimana. Non sapevo cosa aspettarmi dal mio stato di forma, devo dire che sono andato ben oltre le mie aspettative. Il posto era fantastico, l’organizzazione pure. Spero di continuare così in futuro”. Nella finale per il terzo e quarto posto, Goran Ivanisevic ha battuto Ivan Lendl per 7-6 6-3.

Secondo successo consecutivo per lui
Mark Philippoussis come scritto in precedenza, aveva trionfato la settimana precedente negli Stati Uniti, a Delray Beach, superando in finale Aaron Krickstein per 6-3, 6-2. L’americano, che aveva battuto il sempreverde John McEnroe nel suo girone per accedere alla finale, nulla ha potuto contro la schiacciante superiorità, espressa in termini di potenza, dell’australiano. Già allora Mark parlò con piacere del ritrovato amore per il tennis grazie a questa tipologia di gare. “Mi sono allenato molto nei mesi scorsi e posso dire che amo nuovamente questo sport. Questo tour è perfetto per me perché mi permette di stare in forma e di colpire la palla come voglio, essendo ancora competitivo”. Di sicuro c’è che, così facendo, Mark ha incamerato un bel po’ di quattrini. L’australiano infatti nei mesi scorsi ha fatto sapere di essere finito in bolletta (ha rischiato addirittura l’ipoteca sulla casa a Sydney) e di aver attraversato un periodo di depressione. Di qui, con molta probabilità, la motivazione di tornare a guadagnare qualcosa con l’unica professione della sua vita: il tennista. Ha rinunciato alla wild-card degli organizzatori del torneo di Indian Wells (per il tabellone delle qualificazioni) preferendo, all’agonismo mors tua vita mea delle qualificazioni americane, la soffice competizione piena di comfort nel senior tour. Due vittorie su due tornei disputati, che dire Mark, la scelta si è rivelata vincente sotto ogni punto di vista!

Claudio Giuliani