03/04/2011 23:14 CEST - SONY ERICSSON OPEN

Rafa-Nole atto secondo

Djokovic & Nadal

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Nadal (1) vs Djokovic (2)
precedenti 16-8

2011 ATP World Tour Masters 1000 Indian Wells Hard F Djokovic 4-6, 6-3, 6-2
2010 Barclays ATP World Tour Finals London Hard RR Nadal 7-5, 6-2
2010 US Open Hard F Nadal 6-4, 5-7, 6-4, 6-2
2009 Barclays ATP World Tour Finals London Hard RR Djokovic 7-6(5), 6-3
2009 ATP World Tour Masters 1000 Paris Hard S Djokovic 6-2, 6-3
2009 ATP World Tour Masters 1000 Cincinnati Hard S Djokovic 6-1, 6-4
2009 ATP World Tour Masters 1000 Madrid Clay S Nadal 3-6, 7-6(5), 7-6(9)
2009 ATP World Tour Masters 1000 Rome Clay F Nadal 7-6(2), 6-2
2009 ATP World Tour Masters 1000 Monte Carlo Clay F Nadal 6-3, 2-6, 6-1
2009 ESP vs. SRB WG 1st RD Spain Clay RR Nadal 6-4, 6-4, 6-1
2008 Beijing Olympics Hard S Nadal 6-4, 1-6, 6-4
2008 ATP Masters Series Cincinnati Hard S Djokovic 6-1, 7-5
2008 London / Queen's Club Grass F Nadal 7-6(6), 7-5
2008 Roland Garros Clay S Nadal 6-4, 6-2, 7-6(3)
2008 ATP Masters Series Hamburg Clay S Nadal 7-5, 2-6, 6-2
2008 ATP Masters Series Indian Wells Hard S Djokovic 6-3, 6-2
2007 Tennis Masters Cup China Hard RR Nadal 6-4, 6-4
2007 ATP Masters Series Canada Hard S Djokovic 7-5, 6-3
2007 Wimbledon Grass S Nadal 3-6, 6-1, 4-1 RET
2007 Roland Garros Clay S Nadal 7-5, 6-4, 6-2
2007 ATP Masters Series Rome Clay Q Nadal 6-2, 6-3
2007 ATP Masters Series Miami Hard Q Djokovic 6-3, 6-4
2007 ATP Masters Series Indian Wells Hard F Nadal 6-2, 7-5
2006 Roland Garros Clay Q Nadal 6-4, 6-4 RET

Un fatto passa spesso inosservato: Rafael Nadal e Novak Djokovic si sono incontrati in carriera un numero davvero considerevole di volte. In cinque anni scarsi, infatti, gli attuali leader della classifica mondiale si sono trovati di fronte per ben ventiquattro volte. Per rendere meglio l’idea diciamo che con il match di stasera, il venticinquesimo, i due raggiungeranno il numero di sfide tra Federer e Hewitt, con la differenza che lo svizzero e l’australiano, per raggiungere tale cifra, ci hanno impiegato undici anni.

Una sfida iniziata sulla terra del Roland Garros e terminata finora sul cemento di Indian Wells, un paio di settimane fa. Erano 16 anni che i primi due Master Series/1000 della stagione non avevano la stessa finale; nel 1995, infatti, i due gioielli del tennis statunitense del decennio, Sampras e Agassi, diedero vita ad una doppia sfida che vide una vittoria per parte. Solo in’un'altra occasione, nel 1990, ebbe luogo la doppia sfida: di fronte Agassi ed Edberg, anche allora una vittoria per parte (Djokovic è avvisato).

Questa doppia finale non sorprende. Il cemento di Indian Wells prima e Miami ora ha dimostrato caratteristiche di straordinaria lentezza e regolarità (il rimbalzo di Indian Wells era alto come non mai), caratteristiche che non possono che esaltare le doti di quelli che sono, in attesa che Murray finisca le sue vacanze nel Limbo, di gran lunga i due più grandi difensori del mondo e penalizzare fortemente il gioco d’attacco (che la terra blu di Tiriac abbia già avuto il suo battesimo senza che ne sapessimo niente? Suvvia, non indignatevi…si tratta solo di una battuta…).

Per l’uomo invincibile 2011 Djokovic quella di stasera è la trentaseiesima finale in carriera, la tredicesima a livello Master Series/1000; dovesse confermare la sua imbattibilità annuale, il serbo staccherebbe Murray nella classifica dei vincitori Master 1000 e raggiungerebbe Chang al sesto posto, con sette titoli (ventidue in assoluto). Per il numero 2 del mondo è la terza finale a Miami: nel 2007 sconfisse Canas (dopo aver perso Indian Wells proprio da Nadal), mentre nel 2009 fu battuto da Murray (evidentemente gli anni dispari ispirano Nole).

Sebbene anche qui sia giunto in finale senza alcuna fatica, Djokovic sembra essere meno brillante e lucido nel gioco, tanto che in semifinale con Fish, pur dominando l’incontro, è stato agevolato dall’interruzione per pioggia in un momento di match in cui stava non solo giocando male ma anche rischiando non poco (e colpevolmente graziato da Fish).

Nadal invece sembra molto in forma, in crescita rispetto ad Indian Wells. Nella semifinale di lusso Federer ha giocato malissimo ed alquanto svogliatamente, senza dubbio, ma lo spagnolo ha dato prova di notevolissima solidità, non lasciando allo svizzero spiragli che avversari meno prestigiosi probabilmente avrebbero elargito anche al Federer in pessima giornata sceso in campo l’altroieri.

Ad Indian Wells la finale fu brutta, dal basso livello tecnico e, dopo un buon set e mezzo di Nadal, giocata praticamente dal solo Djokovic. Difficile che lo spagnolo commetta lo stesso errore due volte di fila, quindi se il serbo vuole mettere a segno quella doppietta Indian Wells-Miami che manca da cinque anni (Federer 2006), dovrà pensare bene di giocare ai massimi livelli, soprattutto con i fondamentali d’inizio gioco.

Il pronostico di chi scrive dice Nadal. In tal caso Rafa riuscirebbe a vincere per la prima volta il torneo (finora ha perso due finali, nel 2005 con Federer e nel 2008 con Davydenko) e a staccare Agassi e Federer nella classifica Master Series/1000, con il diciannovesimo sigillo (e quarantaquattresimo titolo totale).

Riccardo Nuziale