05/04/2011 20:51 CEST - CIRCUITO ATP & WTA

Italia, gioie e dolori a Casablanca

La seconda giornata dei tornei ATP di Casablanca e WTA di Marbella ci regala risultati contrastanti: bene Filippo Volandri e Potito Starace, malissimo Bolelli che racimola quattro giochi contro Frederico Gil. Fognini in battaglia contro il numero 330 del mondo, ma poi la spunta 6-3 al terzo. A Marbella Brianti perde dalla qualificata Begu. Redazione

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Aprile dolce dormire. L'adagio si potrebbe adattare al nostro tennis, che raccoglie risultati contradditori nei tornei non proprio di primissimo piano in corso di svolgimento fra Europa e Nord Africa. Tradizionalmente il nostro tennis, specialmente in campo maschile, attende proprio l'inizio della stagione sulla terra battuta per aumentare la frequenza delle vittorie, ma non tutte le ciambelle stanno riuscendo con il buco (e con questo dovremmo avere raggiunto la quota limite di proverbi/luoghi comuni che si possono citare in un articolo).

A Casablanca va di scena il primo atp terricolo della stagione primaverile. Buona la rappresentanza italiana in gara, sia in singolare che in doppio (dove c'era un curioso incrocio fra Bracciali/Starace e Volandri/Kukushkin). Le notizie sono tutto sommato buone, ma quelle cattive lo sono per davvero.
Convincente Potito Starace, che contro il tedesco da challenger Brands riesce ad imporsi in due set dopo aver faticato per chiudere il primo (7-5, 6-2). Bene anche Volandri, che colleziona lo scalpo di Benneteau, curiosamente con un punteggio molto simile: 7-5, 6-3. Al prossimo turno il livornese avrà lo scoglio più duro del torneo, la testa di serie numero 1 Albert Montanes, mentre per il campano, forte della testa di serie numero 5, ci sarà un altro match fattibile contro Ramirez Hidalgo.
Gli squilli stonati arrivano dalla zona bolognese del nostro tennis, precisamente da quel Simone Bolelli che non riesce a trovare quelle vittorie che sarebbero una quanto mai necessaria iniezione di fiducia. Opposto al portoghese Gil, prossimo avversario di Davis di Federer e soci, Simone ha raccolto appena quattro game, per un 6-3, 6-1 purtroppo molto eloquente. Percentuali di punti ottenuti alla risposta come sempre deficitaria, con Simone capace di raccogliere la miseria del 17% dei punti sulla prima di Gil, che non è propriamente un Karlovic lusitano.
La partita del giorno la gioca sicuramente Fabio Fognini, che opposto al numero 331 del mondo Granollers Pujol (da non confondere con l'altro Granollers... e nemmeno con il Puyol del Barcelona) dopo aver disposto facilmente dell'avversario nel primo set per sei giochi a due, si fa irretire in una lotta quasi grottesca, pensando alla differenza di classifica. Lo spagnolo si aggiudica per 6-4 il secondo set e va avanti di un break nel terzo. In un quarto game lottatissimo Fabio strappa di nuovo il servizio all'avversario, tiene il suo e si porta agevolmente 0-40 sul servizio dell'iberico per strappargli nuovamente il servizio e... involarsi alla conclusione del match? Neanche per sogno: complice il decimo doppio fallo di giornata, il ligure si fa riacciuffare sul 4-3. Granollers-Pujol ha anche la palla per impattare a 4 il set, ma in quel momento Fabio si ricorda della differenza di classifica e infilando tre punti consecutivi va a servire per il match sul 5-3. A quel punto le montagne russe erano finite e Fabio chiudeva per 6-3 per andare ad affrontare in secondo turno lo sloveno Kavcic.

A Marbella avevamo invece in campo la sola Alberta Brianti, che però nel giorno del suo compleanno ha totalmente lisciato l'esordio facendosi battere dalla qualificata rumena Begu per 6-4, 6-1. Sul suo profilo Facebook qualcuno ha fatto gli auguri scrivendo “Hope you had a great day”... forse non aveva visto il risultato. Comunque ci uniamo agli auguri.

Redazione