17/04/2011 16:48 CEST - ATP MONTECARLO

Nadal stronca un ottimo Murray

TENNIS - Lo spagnolo non sorprende più, qualunque cosa faccia. Perso il secondo set con un raro 6-2, reagisce vincendo i primi 4 games del terzo set. Formidabile. Ma la partita ci restituisce un Murray risorto nel gioco e nel morale. Un protagonista in più per il 2011, accanto ai soliti tre. Da Montecarlo, Ubaldo Scanagatta

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nadal

Melzer: "Un giorno racconterò a mio figlio di aver battuto Federer" Federer: "Torno in Svizzera ad allenarmi" Federer in francese: "Risultato non veritiero" Nadal: "Impossibile giocare con questo vento" Murray:"Avrei potuto far meglio senza il dolore al gomito" Nadal"Ho giocato corto" Nadal in spagnolo:"Domani sarà dura, lui sta giocando a un livello altissimo" Melzer in inglese Ferrer in inglese e in spagnolo
Da prodigio a promessa e ritorno (Mastroluca 2010)

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MONTECARLO _ La notizia che arriva dal sabato del Country Club e delle semifinali non è che Nadal abbia vinto la semifinale n.32 su 33 giocate sulla terra rossa (6-4,2-6,6-1 in due h e 58 m a un ottimo Murray: mai punteggio fu più bugiardo), né che giocherà da superfavorito la settima finale consecutiva nel Principato contro il connazionale David Ferrer (vittorioso 6-3,6-2 sul giustiziere di Federer, Jurgen Melzer 6-3,6-2).

La vera notizia _ ed è una lieta notizia _ risiede nel fatto che Andy Murray gli ha strappato un set giocando alla grande e mettendolo in seria difficoltà per 2 ore e 20 di tennis intensissimo con scambi allucinanti (anche di 28 colpi …e lo scozzese ha vinto anche quello così come molti altri) anche alcuni di quelli lunghissimi), dimostrando quindi di essersi completamente ripreso dal trauma psicologico australiano e confermando anche agli occhi degli appassionati più scettici nei suoi confronti di avere classe e talento da vendere perfino sulla superficie da lui meno amata al cospetto del “re della Terra battuta”.

Rafa qui a Montecarlo aveva vinto i tornei del 2005 e del 2006 cedendo due set per torneo, si era riconfermato campione nel 2007 e nel 2008 senza cederne neppure uno, aveva lasciato un solo set nel 2009 (a Djokovic in finale), non ne aveva concessi alcuno nel 2010.

Strappare un set a Nadal comporta un enorme dispendio di energie psicofisiche. Tant’è che a Djokovic due anni fa Nadal dette poi 6-1 nel set decisivo, così come oggi ha dato 6-0 a un Murray con la lingua di fuori.

E’ la forza straordinaria, disumana, di Rafa: lui può anche perdere un set se l’avversario fa miracoli, o se lui si concede una piccola pausa al servizio come gli è accaduto oggi quando ha subito nel secondo set 3 break consecutivi, ma riprende a giocare il terzo set come se non fosse accaduto nulla, riuscendo a dimenticare immediatamente il piccolo passo falso.

Anche oggi è successa la stessa cosa. Murray aveva il pubblico dalla sua parte ”Andy, Andy” è stato il coro più volte intonato dal pubblico che quando c’è in campo Nadal teme sempre match a senso unico….e certo questo timore lo avvertirà anche prima della finale tutta iberica contro Ferrer, era su di giri per aver vinto un secondo set durissimo e durato ben 71 minuti a dispetto del bugiardissimo 6-2 (con il quarto game sul servizio di Rafa che aveva richiesto ben 19 minuti e il quinto …soltanto 10: spesso in 29 minuti si riesce a chiudere un set, oggi si sono giocati solo due games), ma ancora una volta Nadal ha mostrato di avere una forza mentale straordinaria, quella che gli ha consentito di dimenticare il secondo set perduto (“Ho giocato un po’ corto…”) e di riprendere come se nulla fosse.

Inizia il terzo set, infatti, e Nadal passa a condurre subito 2-0,4-0! Lì, nonostante Murray Braveheart non si fosse arreso, il match era praticamente chiuso.

Così domani avremo l’ennesima finale tutta spagnola, dopo il deludente Nadal-Verdasco (6-0,6-1) d’un anno fa, e il Ferrero-Moya del 2002 (7-5,6-3,6-4).

Ecco le prime dichiarazioni di Nadal sul campo: “Murray è un giocatore che ti spinge sempre al limite, ha grande classe. E’ più d’un sogno essere qui in finale per la settima volta consecutiva. Questo è un campo che adoro, ringrazio davvero tutti coloro che mi hanno sostenuto. Sono molto felice, una partita molto dura. Ho giocato un po’ corto…per questo ho forse subito un po’ più di quel che dovevo. E’ il mio torneo preferito…"

Nadal b.Murray 6-4,2-6,6-1.

La finale Nadal-Ferrer (11-4 per Nadal il bilancio, Ferrer vinse la prima sulla terra a Stoccarda 2004, e poi mai più sul “rosso” dove Nadal ha vinto le 8 successive partite di fila) è in programma per le 14,30.

Stefano Rosato integra questo articolo dicendomi che: ’ultimo 2-6 preso da Nadal su terra risaliva al primo set del quarto turno del Roland Garros 2009 contro Soderling. Da allora fino al 2-6 di oggi Rafa aveva giocato 63 set su clay senza subire un punteggio così severo (peraltro di questi 63, dal secondo del quarto turno Roland Garros 2009 fino al primo della semifinale Monte Carlo 2011, ne ha persi solo 4). Inoltre non prende un 1-6 su terra dal secondo turno di Roma 2008 (Ferrero) e uno 0-6 addirittura dalla finale di Hamburg 2007 (Federer). Nadal è alla 32esima finale su terra, delle precedenti 31 ne ha vinte 29 (perdendo solo da Federer a Madrid 2009 e ad Amburgo 2007. Ferrer è alla 14esima finale su terra, ne ha vinte finora 6 (3 contro Almagro, 2 contro Acasuso e 1 contro Ferrero); ne ha perse 7 (3 da Nadal, e 1 da Moya, Coria, Andreev e Ferrero). Negli scontri diretti su terra siamo 8-1 per Nadal. Ferrer ha vinto il primo scontro su terra a Stoccarda nel 2004, da allora 8 vittorie consecutive di Nadal (e in questi ultimi 8 incontri Ferrer ha vinto 2 soli set su 19 giocati)

Seguono altri aggiornamenti con le dichiarazioni dei giocatori e non solo...

Le prime frasi di Murray: "ho giocato bene, ma se non avessi avuto il problema al gomito avrei potuto fare ancora meglio. Sono dispiaciuto per gli ultimi due games del primo set, perchè li ho giocati male. Rafa nel terzo set ha cominciato meglio e non posso recriminare nulla".

E quelle di Nadal: E' una fantastica vittoria contro un giocatore molto difficile. Cominciare la stagione sulla terra rossa così è ottimo per me, no? Sono stato un po' sfortunato nel secondo set perchè ho avuto un sacco di breakpoints sul 2-1 per il 2 pari. Mi sono sentito un attimo stanco: sul 3-1 ero 40-15 ed è stato un errore terribile per me perchè se fossi andato 3-2 ...era stanco anche lui...ho avuto chances di fare il game ogni volta che rispondevo ...ma nel secondo set giocavo un po' corto..." Domani con Ferrer? Ha vinto Acapulco, è in finale qui e ha vinto facillmente tutti i match, mi ha battuto in Australia (ma Rfaa non era al 100 per cento, ricorderete) Dovrò giocare molto bene e ci proverò". Nessuno ne dubita.

Ubaldo Scanagatta