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23/05/2011 13:46 CEST - LE PAGELLE DI MARCOS

Lo Monaco-Rossi per la Schiavone

TENNIS - L'ottima coppia di Eurosport al commento dello splendido match giocato dall'azzurra contro Melanie Oudin. Notevole l'apporto tecnico offerto da Barbara Rossi. Nonostante negli Stati Uniti abbiano lanciato un programma per incentivare il tennis sulla terra battuta, la Oudin non sa scivolare e sul rosso sembra ancora un pesce fuor d'acqua. Marcos

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“La cosa più giusta è imparare a giocare un po’ dappertutto: non standardizzarsi solo su una superficie. Questo per me è l’importante”

L’americana comincia a servire: “Dopo gli exploit del 2009, Oudin si è un po’ persa: 12 sconfitte nei primi turni nel 2010; 7 quest’anno. Non riesce a migliorare i suoi punti deboli”, Jacopo inizia il match e Schiavone ottiene il break. “Francesca è felice di tornare al Roland Garros, ma non sarebbe assolutamente un dramma se non riuscisse a rivincerlo. Sarebbe un sogno già tornare in semifinale o in finale”, continua Barbara. Melanie, con buone geometrie piatte, riesce a pareggiare i conti: “E’ pericolosa quando riesce a mettere i piedi bene in campo ed a colpire di dritto”, spiega la cronista, ottimo coach. “Dritto sul nastro: terzo break in altrettanti giochi. Schiavone 2 a 1 e servizio”. La nostra inizia a carburare e la rivale a svelare i suoi difetti: 4 a 1, con doppio break.

Barbara analizza a lungo il lavoro che l’americana dovrebbe svolgere per migliorare il suo tennis e porta un esempio concreto: “Ecco, per esempio, questa è una grossa pecca: se vuole migliorare anche sulla terra, deve imparare a scivolare”, per recuperare una bella palla corta di Francesca, Melanie inciampa goffamente e quasi cade per terra. È decisamente il miglior abitino di Francesca degli ultimi tempi: gonnella bianca e maglietta rosa. Melanie, invece, porta una canotta arancione, forse un po’ troppo stretta. L’americana riesce ad accorciare le distanze. “Sicuramente ha lavorato dal punto di vista muscolare: mi sembra quasi tozza…”, Jacopo. “Sì, ma non ha velocizzato i colpi”, continua Barbara. “Molto bella questa presa della rete: non era nemmeno semplice chiudere questa volée di dritto”. “Francesca è una delle poche che sa giocare bene a rete”, commenta Rossi. Oudin cancella due set point con splendide risposte di dritto, ma Lo Monaco accompagna la nostra alla conquista della prima frazione: “Che angolo! Con un colpo Francesca ha fatto girare lo scambio. Altro set point. Primo doppio fallo: parità. Quanto si è spostata per colpire di dritto…velocissima coi piedi. Altro set point! Prova l’accelerazione in lungolinea di dritto, ma finisce in rete: ancora pari. Buona prima ed altra opportunità di chiudere il set…Oudin viene avanti per modo di dire: il passante della Schiavone le permette di chiudere il set sul 62”.

Jacopo meritoriamente aggiorna dagli altri campi, mentre l’americana s’appresta a servire per iniziare il secondo set. “La Usta ha deciso di giocare più tornei sulla terra battuta. Patrick McEnroe dice che così ci si abitua a costruire il punto: serve anche per giocare sul cemento odierno”. “Vero, in America si gioca molto di più sulla terra: è cambiato l’approccio. La Oudin, però, è rimasta della vecchia scuola degli Stati Uniti: non scivola e si difende male col rovescio in back”. È curioso il fatto che noi cerchiamo in tutti i modi di far giocare i ragazzi sul duro e che in America si cerchi di far giocare i ragazzi sulla terra battuta: non è che i risultati di una carriera dipendano più dalla capacità di essere mentalmente concreti, invece che dalla superficie su cui si è cresciuti? Nel frattempo, Francesca strappa il servizio alla rivale: 1 a 0. “La cosa più giusta da fare da giovani è imparare a giocare un po’ dappertutto: non standardizzarsi solo su una superficie. Questo per me è l’importante”, chiosa Rossi. Come non darle ragione…

Con uno spettacolare dritto lungoriga, la nostra si porta sul 2 a 0. Mi pare la miglior Schiavone da qualche mese a questa parte. Nel terzo game, l’azzurra mette in campo variazioni incomprensibili per Melanie, che perde nuovamente il servizio, questa volta ai vantaggi, subendo uno stupendo passante di rovescio. “62 30 e servizio Schiavone, che sembra veramente un’altra tennista rispetto alle settimane scorse”, Jacopo. “Io penso che Francesca si sia programmata per arrivare al massimo a Parigi. È una tennista che si programma a lunghissimo termine”, aggiunge Barbara. I cronisti iniziano a guardare il tabellone di Francesca, mentre vola sul 4 a 0: ai quarti, potrebbe incontrare Zvonareva, sua bestia nera. Rossi: “Mi piace vedere lo sguardo di Francesca così determinato. 5 a 0 con un meraviglioso dritto anomalo in contropiede. Nonostante il punteggio severo, Melanie prova a lottare su ogni punto anche nell’ultimo game, ma: “Ace, il secondo: 3015. Due di fila, 4015 e sono due match point. Un’altra prima: si alza il suo angolo ad applaudire. 62 60, davvero un ottimo esordio”. “Una Schiavone perfetta!”, chiude Barbara, molto contenta.

Rossi: 8
Lo Monaco: 8
Schiavone: 9
Oudin: 6

Marcos

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