26/05/2011 15:01 CEST - ROLAND GARROS

Fognini nei quarti è un sogno?

TENNIS - I favoriti passeggiano, le favorite no, tranne la Schiavone. Due italiani tornano a casa, due sopravvivono. Fra questi Fognini avrebbe un tabellone che sembra rappresentare un'opportunità simil-Furlan 1995. C'è attesa per Murray-Bolelli. Non solo nel Regno Unito. La giornata potrebbe essere disturbata dalla pioggia. Da Parigi, Ubaldo Scanagatta

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Tennis e Scommesse : Roland Garros Day 5 (Pinno e Cucaro)

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Dall’inviato Ubaldo Scanagatta

PARIGI _ Non c’è tutti i giorni un big match alla Nadal-Isner. Oggi i favoriti del “maschile” hanno passeggiato. Federer con Teixeira non s’è nemmeno divertito, Djokovic ha goduto del ritiro di Hanescu che gli aveva offerto una discreta resistenza nel primo set perché lui non giocava bene ma _come ha detto Francesca Schiavone che, impegnata nell’ultimo match sul centrale _ “Ha avuto l’umiltà di giocare ma con pazienza ne è uscito bene e poi il secondo set lo ha giocato benissimo”. In tre set ha vinto anche Del Potro, la cui presenza ha fatto tornare al Roland Garros un folto gruppo di giornalisti argentini assenti lo scorso anno.

Stranamente, trattandosi di primi turni, hanno vinto con maggior difficoltà le ragazze favorite, 7-5 al terzo la Zvonareva con la Lisicki che aveva i crampi dai capelli all’alluce e piangeva come un vitello prima di essere stata trasportata via dal campo addirittura in barella (la tedesca è davvero sfortunata: qualche anno fa, allo Us Open, a causa di una terribile storta alla caviglia in un match contro la Rodionova fu portata via in sedia a rotelle. Non è un caso che da allora giochi con due vistose cavigliere), 6-3,7-6 la Wozniacki con la quasi omonima canadese Wozniak (fino a due anni fa i giornali confondevano spesso i loro risultati) ma annullando quattro setpoints nel secondo set, l’altra bella tedesca Goerges l’ha spuntata soltanto al terzo set sulla signorina Safarova (prossima signora Berdych: la loro relazione coniugale dovrebbe durare più che quella fra Stepanek e la Vaidisova, tramontata dopo solo 10 mesi di matrimonio; ma questo torneo di Parigi per i promessi sposi Berdych è da dimenticare…soprattutto dopo aver visto un quasi inguardabile Robert contro Fognini, peraltro brillantissimo).

I francesi sono contenti perché hanno vinto i più attesi (dei 31 che avevano nei tabelloni) Tsonga con Andreev, Gasquet con qualche patema all’ìnizio con Granollers, Monfils con Rufin, la Bartoli con la Govortsova, e sapevano che la Cornet non era certo quella che arrivò in finale al Foro Italico tre anni fa (ma come fece????) anche se non si aspettavano che facesse soltanto due game contro la Llagostera Vives, così come sapevano che Ferrer non avrebbe risparmiato (6-3,6-4,6-2) Bennetau. Di Robert ho detto: probabilmente a 30 anni era morto per il 9-7 al quinto con cui aveva sorpreso Berdych. Poi c’era stata la grande popolarità mediatica a distrarlo.

Buon per Fognini che ha giocato, ripeto _ e ripeto è l’intercalare abituale di Fabio quando parla con i giornalisti, non ne dice meno di una dozzina ad ogni conferenza stampa e spesso non sono affatto ripetizioni…altro intercalare abituale (lo aveva anche Sanguinetti…) e esordire in fase di risposta con un:”Sono sincero…” _ una partita perfetta. Fabio non si offenda _ lui che ha un rapporto “incerto” con i giornalisti: “Spero domani di vedere begli articoli su di me, di solito…io sono più ottimista sul mio conto di quanto sembriate voi “ _ se scrivo che deve considerarsi piuttosto fortunato perché anche il suo prossimo avversario, lo spagnolo Garcia Lopez ha finito stasera tardissimo la sua maratona con il turco Ilhan vincendo 13-11 al quinto. Forse non sarà tanto fresco nemmeno lui fra due giorni. Anche se è più giovane di Robert ed è pure spagnolo.

Per Fognini, come ha anticipato l’ottimo Bisti nel live coperto oggi, si aprono spiragli di cui lui _ comprensibilmente _non vuole nemmeno parlare: addirittura i quarti di finale. Sì, perché se Fabio n.49 Atp battesse Garcia Lopez che gli sta davanti nelle classifiche mondiali, testa di serie n.30 e n.33 Atp, ma non è insuperabile, negli ottavi gli potrebbero toccare o Youzhny o Montanes: si può trovare di meglio in uno Slam? Questo non significa che lui sia da considerarsi favorito, ci mancherebbe. Però l’opportunità per raggiungere i quarti,come riuscì _ ultimo italiano _ Renzo Furlan nel ’95 quando battè Ondruska, Rikl, Meligeni e Draper prima di perdere da Bruguera: battè tutti giocatori da n.80 in su. Un tabellone da favola. Nella vita ci vuole anche fortuna. Speriamo ce l’abbia anche Fognini.

Lui e la Schiavone oggi (facilissimo il successo scontato sulla Dolonts, ex signorina Manasieva) hanno pareggiato il conto delle nettissime ma prevedibili sconfitte della Errani (6-1,6-2) con la Hantuchova e dell’infortunato Seppi con Bellucci (6-1,6-2,6-4): a proposito di quest’ultimo mi è spiaciuto sentir dire a un dirigente che dovrebbe avere a cuore le sorti del tennis italiano anche se Andreas non ha giocato più in Davis la seguente frase: “Quest’anno non entrerà fra i primi 10 del mondo…anche se ha deciso di dedicarsi al 100 per 100 a migliorare la propria classifica”.

Ai due vincitori di oggi, vorremmo tanto aggiungerne altri due nella giornata di giovedì: ma le chances che Bolelli possa sorprendere Andy Murray sono francamente minime. Andy ruba il tempo ai suoi avversari con l’anticipo, e Simone non è mai stato un fulmine di guerra. Però potrebbe uscirne una bella partita, e se Simone si esaltasse all’inizio chissà…Non ha nulla da perdere e per uno che ha sempre avuto più problemi di testa e concentrazione che non di colpi, è un bel vantaggio.

Invece Roberta Vinci dovrebbe fare suo il match con la Bremond, che una volta si chiamava Severine e ora non so perché Iryna (aspira a diventar russa?) ed è una delle poche giocatrici che ama venire a rete. Uno strano duello fra due tenniste che giocano un tennis antico. Mi incuriosisce anche la partita fra la Zheng e la Kvitova. Gli darò un’occhiata. Così la darò a Kim Clijsters per capire se è in forma da Slam oppure no.

Ubaldo Scanagatta