14/06/2011 17:57 CEST - ATP QUEEN'S

Murray pronto per Wimbledon

TENNIS - Andy Murray si aggiudica il 17esimo titolo e scherza con il pubblico: "Spero che i vostri capi non vi abbiano visto in TV!". Negli ultimi 15 anni, quattro volte il vincitore del Queen's si è imposto a Wimbledon (Sampras nel 1995 e nel 1999, Hewitt nel 2002 e Nadal nel 2008). Andy saprà gestire la pressione dei media-pescecani? Dal Queen's, Paul Sassoon

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Ascolta Jo Wilfried Tsonga ...E il vincitore Andy Murray

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Con poco più di ventiquattro ore di ritardo a causa delle condizioni del tempo, Murray e Tsonga sono scesi in campo per contendersi il trofeo del Queen's Club a Londra e €33'400 (il vincitore porta a casa un assegno da €77'400 mentre il finalista €44'100). E' solamente la terza volta che la finale si gioca il Lunedì (nel 1979 quando John McEnroe vinse contro Victor Pecci e nel 1987 quando Boris Becker vinse contro Jimmy Connors). I biglietti per la finale sono stati messi in vendita domenica sera al costo di sole £10 (€11) e sono esauriti in meno di un ora. L'atmosfera è diversa rispetto ai giorni precedenti anche perché il tipo di pubblico presente è diverso, un po' meno disciplinato ma più partecipe creando un'atmosfera più vivace. Fino a ieri erano presenti, per la maggior parte, membri del Queen's Club per i quali questo è un evento sociale più che un torneo di tennis, mentre il pubblico di oggi sembra più interessato. Alle undici il campo centrale è quasi pieno, mentre fino al giorno prima si riempiva durante le partite. Quando i giocatori scendono in campo l'applauso raggiunge decibel non raggiunti in altre giornate al club della regina.

La partita è valsa l'attesa. Tutti e due i giocatori hanno giocato bene e hanno dato vita a un match combattuto, pieno di scambi divertenti. Tsonga ha cominciato molto bene servendo da subito in modo eccellente, mentre Murray sembrava un po' contratto. Murray non riesce a leggere il servizio di Tsonga e anche in palleggio sbaglia spesso. Tsonga invece sembra lo stesso che ha battuto Nadal nei quarti di finale, appena ha l'opportunità aggredisce la palla e cerca di prendere la rete specialmente sulla seconda di servizio di Murray. Nel settimo gioco Murray non riesce a mettere la prima di servizio e così perde il servizio a zero. Il set viene deciso da questo break. Murray avrebbe l'opportunità di rientrare nel match proprio sul 5 a 3 quando ha due palle break, ma Tsonga annulla le due palle break con un dritto in anticipo e una prima vincente a 222km/h.

Nel secondo set Murray sembra scrollarsi di dosso la tensione del primo set e inizia a giocare meglio a cominciare dal servizio. Nel secondo set mette a segno 6 ace con il 60 % di prime mentre nel primo set solo 1 ace e appena il 50% di prime messe in campo. Tsonga continua a giocare con l'aggressività del primo set e la partita diventa molto bella. Murray si diverte a fare pallonetti e passanti in corsa mentre Tsonga sfoggia tutto il suo atletismo tuffandosi su quasi tutti i passanti del numero 4 delle classifiche ATP. Tutti e due i giocatori hanno le occasioni di fare il break, ma servono in modo preciso e continuo e il set arriva al tie break. Sul 3 a 2 Murray riesce a fare due mini-break su altrettante seconde di Tsonga e riesce a vincere il tie break.

Una volta pareggiato il conto dei set Murray sembra crescere in fiducia e alza la sua percentuale di prime di servizio ad un ottimo 79% e non concede più palle break, mentre Tsonga continua col suo gioco aggressivo, ma ormai lo scozzese sta giocando come nella semifinale contro Roddick e tutto quello che prova gli riesce. Nel terzo set concede solo 4 punti sul suo servizio all'avversario. Murray ottiene il break decisivo nel quinto gioco anche grazie ad un paio di errori del francese. Il pubblico ormai si scatena e l'arbitro di sedia Mohammed Lahyani deve richiamarlo un paio di volte: Murray sembra esaltarsi ancora di più in questa atmosfera che per il Queen's si può definire elettrica. Nel ottavo gioco Murray fa un colpo tra le gambe incredibile, una demi-volèe tra le gambe da fare invidia a Federer. Il colpo è assurdo e il pubblico sale ancora più di giri. In conferenza stampa Tsonga dice di quel colpo “Prima mi sono incazzato! Poi ho fatto i complimenti. E' bello da rivedere sullo schermo”. Tsonga è un giocatore che sta crescendo in fiducia e forma e si sente sicuro delle sue possibilità. Alla domanda se dopo aver vinto il primo set pensava di poter vincere l'incontro ha risposto “Dopo il primo set? No anche al primo punto ero fiducioso. Fino alla fine provi ad aver fiducia fai il tuo gioco e non pensi se vinci o perdi. Pensi solo a dove mettere la pallina e dove devi spostarti”. Tsonga domani giocherà a Eastbourne in ulteriore preparazione a Wimbledon “Si, sono contento di andare a Wimbledon. Gioco bene su questa superficie. Spero di fare un buon torneo”. Tsonga sarà un giocatore da evitare al All England Tennis Club e in questa condizione può essere inserito fra gli outsider per il titolo.

La finale finisce in due ore e venticinque minuti. Dopo la consegna del trofeo Murray ha riconosciuto i meriti dell'avversario “Nei primi due set lui giocava ad uno sport diverso dal mio. Non ho mai visto un giocatore tuffarsi così tanto in campo. Lui è molto divertente da vedere, mi piace vederlo giocare ma non è stato divertente giocarci contro” e sul colpo fantastico tra le gambe (fatto rivedere sullo schermo gigante) “Ero messo male con i piedi e a volte lo faccio in allenamento ma non l'ho mai fatto in partita. E' stata una settimana incredibile per me. Non ho iniziato giocando bene ma sono migliorato molto nelle ultime due partite. Grazie a tutti oggi, è stata una grande atmosfera. Spero che i vostri capi non vi abbiano visto in TV.”

Murray è in ottima forma e la sua brutta parentesi americana (Indian Wells e Key Biscayne) sembra completamente dimenticata. Anche la caviglia infortunata al Roland Garros è in costante miglioramento e dopo il primo incontro in cui era leggermente titubante ora sembra muoversi in totale tranquillità. Sui due colpi sotto le gambe in conferenza stampa ha detto “Il primo che ho colpito è stata solo un riflesso, il secondo ho avuto un po di tempo per pensarci, mi sono divertito.” Pensando a Wimbledon Murray si è detto molto contento della partita di oggi “Si lui ha avuto molte piccole opportunità sul 15-30 sul mio servizio, è un buon test per me anche perché su questa superficie non hai tante opportunità. Oggi ho giocato bene: ho fatto un paio di brutti colpi ma anche molti belli. La cosa più soddisfacente è che sono rimasto aggrappato al match perché è facile farsi sfuggire questi incontri quando hai molte opportunità e non le trasformi”
Murray sembra anche a suo agio con le pressioni per Wimbledon e se riesce a staccare la spina prima del torneo “Mah io faccio le stesse cose che ho sempre fatto. La gente pensa che prima di Wimbledon non devi uscire di casa o leggere i giornali, ma non è normale devi fare quello che fai di solito ed è quello che farò. Non faccio caso a quanto sono sui giornali o in TV, non mi focalizzo su questo. Se c'è un giornale in giro faccio il cruciverba e se c'è un articolo su di me lo leggo e sorrido (risata di tutti)” Tornando al torneo appena concluso Murray dice “E' fantastico rivincere questo torneo, oggi l'atmosfera era fantastica. Se guardi ai nomi sul trofeo non è un torneo facile da vincere. Per un torneo di queste dimensioni è forse il più importante e ci tengo molto ed è sempre stato un ottima preparazione a Wimbledon”

E adesso al pub, stavolta aspettando Wimbledon...

Paul Sassoon