16/06/2011 10:34 CEST - WIMBLEDON

Federer numero 3, Serena n. 7

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Di solito non c’è grande attesa per le teste di serie di uno Slam. Ovunque, tranne che a Wimbledon. Gli organizzatori dei Championships, vista l’unicità dell’erba, da anni modellano il seeding secondo le proprie preferenze. E’ così anche nel 2011. Quest’anno c’erano almeno due grandi curiosità: dove sarebbe finito Roger Federer? Numero 2 o numero 3? E poi: Quale testa di serie verrà riservata alle sorelle Williams? Ecco le risposte. I criteri matematici (punti ATP più il 100% dei punti ottenuti su erba l’anno prima più il 75% dei punti ottenuti due anni prima nel miglior torneo giocato due anni prima) hanno stabilito che Novak Djokovic deve stare davanti a Federer. Ciò significa che – salvo sorprese – lo svizzero dovrà battere sia Nadal che il serbo per incamerare il settimo Wimbledon. Effetto collaterale: Federer e Nadal potrebbero finire nella stessa parte di tabellone, come accaduto a Miami e Madrid. Ma a Wimbledon farebbe un certo effetto vederli uno contro l’altro in semi. L’ultima volta che i due si sono trovati prima della finale in uno Slam risale al Roland Garros 2005.

Tra le donne, Kim Clijsters (originariamente testa di serie numero 2) annuncia il ritiro dal torneo per l'infortunio al piede subito a 's-Hertogenbosch. Sorprende il trattamento di favore riservato a Serena Williams. Non tanto perché le hanno dato la settima testa di serie (e ci sta) ma perché hanno relegato Venus al numero 23. Eppure la storia insegna che Wimbledon è il torneo della Venere, che vanta 5 vittorie in 13 partecipazioni e ha perso prima dei quarti in due sole occasioni. Evidentemente non hanno influito le indicazioni del primo turno di Eastbourne, in cui Venus ha battuto la Petkovic e Serena ha faticato contro la Pironkova. Francamente, 16 posizioni di differenza ci sembrano troppe. Ecco il quadro completo del seeding. Tra parentesi quadre si trova la posizione ricoperta  attualmente nel ranking dai giocatori/giocatrici.

UOMINI

1 Rafael NADAL (ESP) [1]
2 Novak DJOKOVIC (SRB) [2]
3 Roger FEDERER (SUI) [3]
4 Andy MURRAY (GBR) [4]
5 Robin SODERLING (SWE) [5]
6 Tomas BERDYCH (CZE) [7]
7 David FERRER (ESP) [6]
8 Andy RODDICK (USA) [10]
9 Gael MONFILS (FRA) [8]
10 Mardy FISH (USA) [9]
11 Jurgen MELZER (AUT) [11]
12 Jo-Wilfried TSONGA (FRA) [19]
13 Viktor TROICKI (SRB) [12]
14 Stanislas WAWRINKA (SUI) [14]
15 Gilles SIMON (FRA) [16]
16 Nicolas ALMAGRO (ESP) [15]
17 Richard GASQUET (FRA) [13]
18 Mikhail YOUZHNY (RUS) [17]
19 Michael LLODRA (FRA) [25]
20 Florian MAYER (GER) [18]
21 Fernando VERDASCO (ESP) [23]
22 Alexandr DOLGOPOLOV (UKR) [21]
23 Janko TIPSAREVIC (SRB) [30]
24 Juan Martin DEL POTRO (ARG) [22]
25 Juan Ignacio CHELA (ARG) [20]
26 Guillermo GARCIA-LOPEZ (ESP) [32]
27 Marin CILIC (CRO) [27]
28 David NALBANDIAN (ARG) [24]
29 Nikolay DAVYDENKO (RUS) [28]
30 Thomaz BELLUCCI (BRA) [29]
31 Milos RAONIC (CAN) [26]
32 Marcos BAGHDATIS (CYP) [31]

Due cambiamenti tra i top 10: Tomas Berdych, finalista in carica, prende il numero 6 al posto di David Ferrer. Importante il progresso di Andy Roddick (n. 10 ATP), promosso al numero 8 ai danni di Monfils e Fish. L’ottava testa di serie gli consentirà di evitare i più forti almeno fino ai quarti di finale. Più indietro, ci sono diverse modifiche. Le più sostanziali in positivo riguardano Jo Wilfried Tsonga (da 19 a 12), Guillermo Garcia Lopez (da 32 a 26), Michael Llodra (da 25 a 19) e Janko Tipsarevic (da 30 a 23). Al contrario, vengono “puniti” Richard Gasquet (da 13 a 17) e due argentini: Juan Ignacio Chela (da 20 a 25) e David Nalbandian (da 24 a 28). Sorprende la retrocessione di Milos Raonic (da 26 a 31) ma ci può stare, visto che per il canadese sarà la prima partecipazione nel main draw. In attesa della compilazione del tabellone, le due mine vaganti potrebbero essere Gasquet e Nalbandian (se sta bene e non ha già la testa lal Davis). L’argentino potrebbe pescare uno dei migliori già al terzo turno, il francese agli ottavi. Si può discutere sul fatto se queste teste di serie siano giuste o meno, ma è una discussione inutile: i criteri si conoscevano da tempo e i risultati non sono che il risultato matematico di certi parametri.

DONNE

1 Caroline WOZNIACKI (DEN) [1]
2. Vera ZVONAREVA (RUS) [2]
3. Na LI (CHN) [3]
4. Victoria AZARENKA (BLR) [4]
5. Maria SHARAPOVA (RUS) [5]
6. Francesca SCHIAVONE (ITA) [6]
7. Serena WILLIAMS (USA) [7]
8. Petra KVITOVA (CZE) [8]
9. Marion BARTOLI (FRA) [9]
10. Samantha STOSUR (AUS) [10]
11. Andrea PETKOVIC (GER) [11]
12. Svetlana KUZNETSOVA (RUS) [12]
13. Agnieszka RADWANSKA (POL) [13]
14. Anastasia PAVLYUCHENKOVA (RUS) [14]
15. Jelena JANKOVIC (SRB) [15]
16. Julia GOERGES (GER) [16]
17. Kaia KANEPI (EST) [17]
18. Ana IVANOVIC (SRB) [18]
19. Yanina WICKMAYER (BEL) [19]
20. Shuai PENG (CHN) [20]
21. Flavia PENNETTA (ITA) [21]
22. Shahar PEER (ISR) [22]
23. Venus WILLIAMS (USA) [23]
24. Dominika CIBULKOVA (SVK) [24]
25. Daniela HANTUCHOVA (SVK) [25]
26. Maria KIRILENKO (RUS) [26]
27. Jarmila GAJDOSOVA (AUS) [27]
28. Ekaterina MAKAROVA (RUS) [28]
29. Roberta VINCI (ITA) [29]
30. Bethanie MATTEK-SANDS (USA) [30]
31. Lucie SAFAROVA (CZE) [31]
32. Tsvetana PIRONKOVA (BUL) [32]

Qui la situazione è molto più chiara. Il ranking WTA è stato interamente rispettato fatte salve le eccezioni per le sorelle Williams. Serena, campionessa in carica, è stata collocata al “tattico” numero 7, il che dovrebbe preservarla almeno fino ai quarti di finale dove però potrebbe trovare Wozniacki o Zvonareva. Numero 1 e numero 2, ok, ma alzi la mano chi le considera più forti di una Serena al 100%. Perché se sarà arrivata nei quarti, con ogni probabilità sarà in un crescendo di condizione. Venus è stata collocata al numero 23. A nostro parere avrebbe meritato un posto tra le prime 16. Paradossalmente, potrebbe andarle meglio così: da numero 15 o 16, avrebbe pescato una delle più forti negli ottavi. Così dovrebbe evitarle almeno fino ai quarti. Tuttavia sono discorsi che lasciano il tempo che trovano: per vincere bisogna batterle tutte. E quando ci sono le Williams di mezzo, beh, i calcoli servono a poco. Chi esulta per la collocazione di Serena è la nostra Francesca Schiavone, certa di finire dalla parte opposta del tabellone. Nell’incertezza meglio evitarla, non credete?

Hanno un posto nel seeding anche Flavia Pennetta (n. 21) e Roberta Vinci (n. 29).

Riccardo Bisti