20/06/2011 19:42 CEST - interviste

RAFAEL NADAL (20 Giugno 2011)

Domanda: Nel 2009 non potesti difendere il tuo primo titolo di Wimbledon. Oggi è finalmente giunto il momento di calcare per primo il Campo Centrale da campione uscente. Sensazioni?
Risposta: Fantastico. Davvero, non ho mai giocato su un campo come questo ed è stata una grande emozione giocare per primo sul questo campo favoloso. Una sensazione molto eccitante. Fantastico vedere il campo in condizioni perfette.

D.: La tua finale del 2008 con Federer viene ricordata come una delle più grandi di sempre. Quest'anno si parla dei primi 4 del ranking come avessero pari chance di vittoria. Quale consideri come il tuo avversario numero 1?
R.: Sweeting, il mio prossimo avversario. Sono concentrato sulla mia parte del tabellone e su me stesso. Posso incontrare Murray in semifinale, Federer o Djokovic solo in finale, c'è ancora molto da fare per arrivare a quel momento. Non parliamo di ciò che avverrà tra 10, 12 giorni perchè potrei essere qui o a pescare a Mallorca. Non sai mai come vanno le cose in un torneo come questo. Sono felice di aver superato il primo turno e soprattutto di come ho giocato il secondo e il terzo set.

D.: Sei stato l'unico tennista negli ultimi 8 anni capace di vincere il Queen's e Wimbledon nella stessa stagione. Quanto credi sia importante ottenere una vittoria sull'erba prima di giungere a Wimbledon?
R.: E' certamente importante e ti dà fiducia. Mi riuscì nel 2008 e prima di me era riuscito a Hewitt nel 2002.

D.: Quanto è stato bello vedere i tuoi genitori nel Royal Box?
R.:Bellissimo. Devo ringraziare gli organizzatori del torneo per averli invitati a prendere posto nel Royal Box. Dev'essere stata una grande esperienza per loro.
 

D.: Hai due serate libere prima del prossimo match. Pensi di uscire?
R.: Due serate? E' la stessa cosa che accade durante ogni Slam. Non ho avuto modo di pianificare le mie serate, ne parlerò col mio team: se volessero uscire a cena (ma non per un party) o restare in albergo per me sarebbe lo stesso.

D.: Cosa pensi del tuo prossimo avversario?
R.: Ci ho giocato 2 volte quest'anno, una in Australia ed una ad Indian Wells. Oggi ha fatto un buon recupero quindi credo sia in fiducia. Penso sia un buon giocatore e che stia migliorando. Dovrò giocare il mio tennis ed essere aggressivo: dovrebbe essere sufficiente. Se non lo fosse, mi congratulerei con lui.