ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > Serena, che personaggio

22/06/2011 12:51 CEST - WIMBLEDON

Serena, che personaggio

TENNIS - La Williams piaciuta più per le emozioni (e le lacrime) che ha mostrato, "sono un essere umano" che per il tennis. Si riprenderà del tutto in tempo per vincere questo torneo per la quinta volta come Venus? La concorrenza non sembra straordinaria, anche se la Sharapova è solida. Stosur e Jankovic disastrose. Intanto nel "maschile" i Fab Four veleggiano. Ubaldo Scanagatta

| | condividi

Dall’inviato Ubaldo Scanagatta

WIMBLEDON - Anche se i tifosi di Federer, Nadal, Djokovic e Murray si scannano per sostenere che uno ha avuto un tabellone più favorevole di un altro, almeno il primo turno era comodissimo per tutti. Che poi Murray abbia perso un set, giusto per dare un filo di suspense a Gimeno Traver, cui poi ha lasciato 3 games nei successivi set, vuol dire ben poco. Di fatto le quattro star non si sono nemmeno divertite. Secondo me arrivano in semifinale a spasso. Ho chiesto per curiosità la quota dei quattro favoriti per quel traguardo congiunto, ma Williams Hill ancora non me l’ha data. Quindi, registrata la vittoria per me assolutamente scontata di Isner su Mahut _ nel concorso pronostici ho messo 3 set a zero e così è stato: non poteva avvicinare il match storico d’un anno fa: 8 aces a testa invece che 113 a 103, 183 games invece di 34 (l’anno scorso Mahut ne aveva vinti 68, il doppio cioè!), 2h e 3m invece di 11h e 5m _ per ora è certo mille volte più divertente da seguire il torneo femminile. Unica vera eccezione il match Stepanek-Verdasco vinto 9-7 al quinto dallo spagnolo che ha rimontato due set di handicap al ceco abbandonato dalla Vaidisova dopo un annetto di matrimonio. Chissà se Verdasco ce la farà a recuperare per il match con Haase. E Rochus con Del Potro anche avrebbe potuto essere molto più insidioso se non avesse lui pure dovuto recuperare un handicap di 2 set a zero (con De Schepper, il francese che aveva battuto Bolelli all’ultimo turno delle quali).

Più divertente il “femminile” perché ci sono le Williams che a detta di tutti, Roddick compreso, sono talmente superiori a tutte le altre che…se appena hanno una gamba sola non si fermeranno a 9 Wimbledon in bacheca degli ultimi 11…Vedrete se alla fine non saranno 10 degli ultimi 12! Serena che piange come un vitellino (beh proprio vitellino no…) per essere riuscita a passare il primo turno, dopo aver ceduto un set alla Rezai, fa tenerezza. Così come buona parte delle dichiarazioni rese in conferenza stampa. Grandissimo personaggio. Alla fine della conferenza stampa l’ha abbracciata a lungo quel vecchio filibustiere di Nick Bollettieri, e lei ha mostrato di apprezzare i suggerimenti che il vecchio Nick le ha dispensato per 3 minuti sussurrando tutto all’orecchio. Continuava a dire: “Sì sì Nick, thank you, thank you”, mentre lui le diceva che non doveva avere paura di nulla e lei gli mostrava le rigide calze elastiche che deve portare (“Sono così antiestetiche, così brutte…!”) per evitare il riprodursi di quei trombi venosi che avevano messo a repentaglio addirittura la sua vita. “Dovrò farmi un’iniezione (nella pancia, serve a fluidificare il sangue: ne so qualcosa, devo farla anch’io! N.di UBS) prima di salire su ogni aereo. Ma ci sono cose peggiori…” ha detto dimostrando di saperla prendere con filosofia. L’unica bugia l’ha detta quando le ho chiesto chi stesse meglio, o peggio, fra lei e Venus: “Non lo so…penso che siamo entrambe fit, in forma, Venus è sempre così del resto…”. Beh, Oddio, proprio sempre non direi. E’ stata più spesso rotta che sana. Ma al di là delle storie concernenti Serena, sono i risultati del
femminile che fanno specie: ok, che la Jankovic, in crisi da un pezzo (tant’è che la ritroviamo testa di serie n.15 quando solo due anni fa era n.1 del mondo) possa perdere da un’attaccante naturale come la Martinez-Sanchez poteva essere prevedibile, ma che la Stosur con il servizio che si ritrova, con il fisico che ha … continui a perdere sull’erba da una Czink qualsiasi è abbastanza sorprendente no? E’ il secondo anno consecutivo che le capita di uscire al primo turno. L’anno scorso perse dalla Kanepi, messa k.o. quest’anno dalla nostra Errani…eppure la settimana scorsa l’australiana aveva battuto la Zvonareva prima di cedere alla Bartoli. E la Zvonareva è stata finalista a Wimbledon un anno fa…

Chiudo dicendomi soddisfatto, tutto sommato, del bilancio italiano di primo turno, anche se in deficit al momento: cinque vittorie e sei sconfitte. Credo nel pareggio con la Pennetta che dovrebbe battere la Begu, salvo inciampi imprevisti. Dalla Giorgi non si poteva pretendere troppo all'esordio a Wimbledon contro una semifinalista come la Pironkova, la Oprandi sembra la reclame del dottor Gibaud, ha fasce elastiche anche sugli occhi, scende in campo e farebbe meglio a curarsi (come Fognini...), la Brianti con la Kirilenko non aveva
chances. Seppi invece ha dimostrato un’ottima condizione, fisica se si pensa a come stava a Parigi (quando disse che non poteva nemmeno allenarsi), ma direi anche mentale. Si vede che ha fiducia, che la vittoria a Eastbourne quale primo tennista italiano capace di vincere un torneo sull’erba gli ha dato quella sicurezza che gli mancava da un pezzo, da quando si era affacciato fra i primi 30 del mondo. Per un periodo troppo breve purtroppo. Ora, dopo un anno in cui anche le vicende legate alla Davis, le polemiche con la Fit, le accuse per
nulla velate che gli erano arrivate dal massimo dirigente federale, non hanno certo contribuito alla sua serenità, forse si è verificata una svolta, quella tanto attesa. Contro il Baghdatis di qualche anno fa _ semifinalista qui a Wimbledon nel 2006 e nei quarti l’anno dopo _ Seppi sarebbe stato chiuso. Ma il cipriota ha perso qualcosa nel frattempo, anche se in classifica è sempre davanti a Andreas, n.30 contro n.38…Anche l’altra tennista vittoriosa in un torneo, Roberta Vinci, non si accontenta di aver raggiunto la miglior classifica della carriera dopo
aver battuto la Dokic nella finale di Eastbourne: n.29. Ha battuto la Dushevina in due set rimontando da 2-5 nel primo set, con una striscia di sette games consecutivi. E la Dushevina era la ragazza che un anno fa aveva messo sotto la Schiavone (che con la Dokic ha sofferto più che la Vinci sabato scorso). La Vinci ora ha la canadese Marino, n.44 Wta, e in possesso di un gran servizio. Ma si muove maluccio la canadese (che in Australia mise in crisi Francesca…buffo eh, come ci siano tutti questi confronti indiretti fra Francesca e Roberta che sembrerebbero sottolineare quasi una miglior forma di Roberta rispetto alla n.7 del mondo) e Roberta la affronterà da favorita.

Insomma i migliori tennisti italiani, in attesa di verificare le condizioni di Flavia, sembrano incoraggianti. E se loro, Francesca, Roberta, Andreas, e pure Simone (atteso però da un ostacolo durissimo in Wawrinka) hanno fiducia di far bene, perché mai dovrei dubitarne io? Bolelli intanto è stato accontentato. Sperava di rigiocare su un campo di grande atmosfera come il 18 _ quello di Isner-Mahut un anno fa, ma anche il suo per quel magnifico exploit contro Gonzalez _ e lì rigiocherà alle 13 italiane, purtroppo in contemporanea con la Pennetta e la Begu. Dei cinque promossi al secondo turno io penso che 3, Schiavone, Errani e Vinci arriveranno anche al terzo. Per Seppi non mi sbilancio, per Bolelli sono pessimista, ma non poi così tanto.

Ubaldo Scanagatta

comments powered by Disqus
Partnership

 

Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Quote del giorno

"Dare consigli a Na Li perchè ha alle spalle il peso di un'intera nazione? Veramente lei ha vinto uno Slam, quindi sono io che dovrei chiedere consigli a lei"

Andy Murray

La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi 2010

Copertine di magazine e giornali

Ubi TV

Wimbledon, day 4: Ubaldo commenta la giornata con Urpi