25/06/2011 02:34 CEST - WIMBLEDON

Avanzano Murray, Venus e Masha

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Andy Murray beat Ivan Ljubicic 64 46 61 76(4)

Partita di grande qualità tra il beniamino dei britannici Andy Murray e il croato Ivan Ljubicic, ultimo degli incontri del centrale: sul 3-2 nel primo set per lo scozzese, è Ljubo che per primo deve fronteggiare ben 4 palle break, tutte annullate con grande autorità. Subito dopo si ha uno scambio di break e contro break, ma è Murray che sul 5-4 piazza l’allungo decisivo e incamera il primo set per 6-4. Il secondo parziale inizia invece sotto il segno del croato che sfrutta subito una palla break e riesce a difenderla per tutto il corso del secondo set, che chiude per 6-4, sfruttando anche il nervosismo sempre più crescente di Andy. Stessa trama, a parti invertite, anche per il terzo set, dove lo scozzese, avanti 1-0, riesce con una risposta un po’ fortunosa a sfruttare la seconda palla break offerta dal croato e a portarsi sul 2-0. Il resto del set è dominio di Murray, con Ljubicic che appare in netto calo anche dal punto di vista tattico, soprattutto nella continua scelta di offrirsi al passante di Murray, sicuramente uno dei migliori del circuito in tale colpo, quindi il set si chiude per 6 giochi a 1.
Il quarto set è molto più lottato, ma Murray è davvero incontrastabile nei passanti, con cui infila puntualmente a rete Ljubicic e grazie a quali riesce a fare il break sul 2-2. Sembra tutto avviato verso una rapida conclusione della partita ma sul 5-4 lo scozzese ha un momento di indecisione e l’allievo di Riccardo Piatti è pronto a sfruttarlo e a portarsi sul 5 pari. Si arriva così al tie-break del quarto set, dove però Murray dimostra una grande lucidità e riesce a chiuderlo per 7 punti a 4. Una buona prestazione, dunque, per lo scozzese (e per il pubblico decisamente contento dello spettacolo), che però sarebbe dovuto essere più freddo nel chiuderla prima.

Rafael Nadal vs Gilles Muller 76

Il match campione in carica Rafael Nadal sul campo 1 è stato interrotto per pioggia quando lo spagnolo era appena riuscito a conquistare il primo set al tie-break, dopo un set nel quale il lussemburghese Muller non gli aveva concesso nemmeno una palla break grazie ad un’ eccellente prestazione al servizio (93% di punti vinti con la prima e ben 86% di prime palle), ma era stato proprio il maiorchino a doverne annullare due sul 5-6 che gli sarebbero costate il parziale. Al tie-break Muller parte avanti, ma con uno smash sbagliato malamente si fa recuperare e con un doppio fallo consegna il primo set a Nadal.

Maria Sharapova beat Laura Robson 76 63

Complessa vittoria per Maria Sharapova, già vincitrice di Wimbledon nel 2004, contro la baby-prodigio Laura Robson, classe 1994. Sebbene sia proprio l’inglese a dover annullare numerose palle break nel game d’apertura, dopo averle annullate, la Robson riesce a brekkare la russa e, sostenuta calorosamente dal pubblico del campo 1, ad issarsi sul 3-0. Sul 4-2 arriva però la risposta di Masha che riesce a spingere bene da fondocampo e, complice un doppio fallo dell’avversaria a riportare il set in parità sul 4-4; l’andamento della partita, poi, segue i turni di servizio e si arriva al tie-break: qui è l’inglesina ad andare avanti sul 4-2, ma la Sharapova non concede più nulla e chiude 7 punti a 4. Nel secondo set Maria parte subito bene, forte del parziale di vantaggio, e si innalza senza problemi sul 5-1 in proprio favore con la possibilità di chiudere la partita alla battuta, ma è qui che la Robson ha una reazione, inizia a spingere nuovamente con il dritto mancino e il servizio, fa il break e si avvicina sul 5-3. La russa rischia nuovamente di perdere il servizio, ma questa volta riesce ad annullare il break point e chiudere il set per 6 giochi a 3. Buona vittoria per la Sharapova e grande dimostrazione di carattere anche per la giovanissima inglese, avviata verso una brillante carriera.

Venus Williams beat Maria Jose Martinez Sanchez 60 62

C’è davvero poco da dire sulla partita tra la cinque volte campionessa di Wimbledon e Maria Martinez Sanchez: la più grande delle sorelle Williams contro Kimiko Date nel secondo turno ha praticamente vinto due partite, in quanto quella odierna non si è giocata: 6-0, 6-2 in soli 62 minuti. La giocatrice spagnola non è sembrata mai in grado di contrastare la pesantezza di palla dell’americana e non è riuscita a crearle problemi nell’applicare il proprio gioco, commettendo troppi errori non forzati e doppi falli, ben 7 a fine partita (praticamente uno per turno di servizio). Al prossimo turno Venus dovrà affrontare la bulgara Tsvetana Pironkova che ha battuto facilmente la testa di serie n°2 Zvonareva, e si prospetta un match ben più difficile e lottato di quello con la spagnola.

Paolo Giua