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12/07/2011 23:09 CEST - Tennis Flash

Ungur sveglia Galvani dal sogno

TENNIS - Il “romeno d’ Italia” Ungur si impone a San Benedetto, dove continua a sorprendere Alessandro Giannessi. Oltre all'eterno Galvani, va in semifinale anche Paolino Lorenzi. Dopo un lungo periodo di appannamento, tornano a brillare Steve Darcis e Daniel Brands. A Pozoblanco continua la favola di Kenny De Schepper. Luca Labadini

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Open Diputación Ciudad de Pozoblanco
Pozoblanco, Spain

July 4-10, 2011
Surface: Hard, Greenset
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€85,000 +H

La prima volta di De Schepper. Del gigante (2,02 di altezza) francese ci eravamo già occupati lo scorso Febbraio, in occasione del Challenger di Quimper, quando da perfetto sconosciuto fu capace di issarsi sino in finale. Quella rappresentò anche la sua prima partecipazione assoluta in un torneo di questo calibro. Sì, perché la decisione di buttarsi definitivamente nel tennis professionistico è giunta solamente due anni fa. Davvero incredibile ripensare alla sua classifica di soli 24 mesi orsono: n.ro 1029. L’affermazione colta sul veloce di Pozoblanco gli consente un imponente balzo di 64 posizioni, e di occupare il gradino numero 144 del ranking. Un’ascesa costante e impetuosa. A 24 anni, De Schepper non è più un ragazzino, ma la dimostrazione vivente che la molla necessaria per farti fare il salto di qualità può scattarti dentro in qualsiasi momento. Il talentuoso mancino ha dimostrato ampiamente di meritare il suo nuovo “status” al torneo di Wimbledon, dove non solo ha brillantemente superato le qualificazioni (superando anche il nostro Simone Bolelli), ma è andato davvero ad un passo dall’eliminare al primo turno un cliente di tutto rispetto come Olivier Rochus, delapidando tra l’altro un vantaggio di due set. In questo torneo De Schepper ha messo subito le cose in chiaro al secondo turno, estromettendo dalla manifestazione colui che ne era il grande favorito, il connazionale Adrian Mannarino. Dopo una chiara affermazione su Bautista-Agut nei quarti e aver beneficiato del forfait di Marchenko in semifinale, il transalpino è uscito vincitore da una finale rivelatasi piuttosto equilibrata giocata contro Ivan Navarro. Lo spagnolo , al primo risultato di rilievo della stagione, è alla ricerca della forma che nel 2009 gli permise di fare l’ingresso nei primi 70 della classifica, anche se forse negli appassionati è più vivo il ricordo della sua splendida ma sfortunata partita contro Taylor Dent nel secondo turno degli Us Open di quello stesso anno. La finale permette al 29enne di Alicante , che era scivolato oltre al 230 esimo posto, un recupero di 37 posizioni, riassestandosi fra i top 200. Si segnala il buon piazzamento del giovane Carreno- Busta , infortunatosi durante il suo quarto di finale proprio contro Navarro. Lo spagnolo, che festeggia proprio questa settimana il suo ventesimo anno d’età , e che può già vantare quest’anno il titolo di Alessandria, migliora il suo best ranking andando ad occupare la posizione n.ro 183.

Quarterfinals
Kenny De Schepper (FRA) d. (8)Roberto Bautista-Agut (ESP) 6-3 6-4
(3)Illya Marchenko (UKR) d. (6)Alexander Kudryavtsev (RUS) 6-4 ret.
Ivan Navarro (ESP) d. Pablo Carreno-Busta (ESP) 6-4 2-1 ret.
(7)Konstantin Kravchuk (RUS) d. (2)Rainer Schuettler (GER) 6-4 3-6 7-5

Semifinals
Kenny De Schepper (FRA) d. (3)Illya Marchenko (UKR) w/o
Ivan Navarro (ESP) d. (7)Konstantin Kravchuk (RUS) 6-3 6-4

Finals
Kenny De Schepper (FRA) d. Ivan Navarro (ESP) 2-6 7-5 6-3

 

The Hague Open
Scheveningen, Holland

July 4-10, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€42,500 +H

 

In un evento culminato con la finale disputata dai due grandi favoriti della vigilia, ritorna alla vittoria e nei primi 100 giocatori del mondo Steve Darcis. Che il belga fosse sulla buona strada verso il recupero lo avevamo già intuito al Roland Garros, dove alla qualificazioni superate aggiunse gli scalpi illustri di Philipp Petzschner e Michale Llodra, prima di arrendersi di fronte a Gael Monfils. Per il 27 enne di Liegi , noto nel circuito per la sua incredibile vittoria nel torneo di Amersfoort quando era solo n.ro 297 del ranking, si tratta della terza affermazione a livello challenger, l’ultima da quella colta sul rosso di Cordenons lo scorso anno. Andava alla caccia del terzo alloro anche il turco ( ma nato e cresciuto in Uzbekistan) Marsel İlhan, che partito come prima tds del torneo, si è dovuto accontentare della finale. Dopo un inizio di stagione disastroso, che lo ha visto sconfitto per ben nove volte consecutive al primo turno, Ilhan ha cambiato marcia e sta lentamente ravvicinando un posto fra i primi 100. Ha ottenuto un buon quarto di finale , perso di misura proprio contro Ilhan, il ventenne David Goffin. Stephane Robert e Javier Marti le “vittime” del giovane belga, che da questa settimana è per la prima volta uno dei primi 200 in classifica Atp.La sua bassissima statura (163cm) non consente di alimentare eccessive speranze, ma è un giocatore in crescita. In ascesa anche il francese Augustin Gensse, autore di una stagione senza troppi acuti ma piuttosto regolare. La semifinale raggiunta a Scheveningen gli consente di ritoccare il suo best ranking al numero 168. Vera e propria sorpresa del torneo è stato il ceco Dusan Lojda, che dopo essersi aggiudicato un evento Futures in Germania la settimana precedente, si è spinto sino in semifinale.

Quarterfinals
(1)Marsel Ilhan (TUR) d. David Goffin (BEL) 4-6 7-6(3) 6-4
Augustin Gensse (FRA) d. Matwe Middelkoop (NED) 5-7 6-0 7-6(6)
Dusan Lojda (CZE) d. (3)Eric Prodon (FRA) 6-3 6-3
(2)Steve Darcis (BEL) d. (7)(WC)Ivo Minar (CZE) 0-6 6-2 7-5

Semifinals
(1)Marsel Ilhan (TUR) d. Augustin Gensse (FRA) 6-1 3-6 6-1
(2)Steve Darcis (BEL) d. Dusan Lojda (CZE) 6-1 7-5

Finals
(2)Steve Darcis (BEL) d. (1)Marsel Ilhan (TUR) 6-3 4-6 6-2

 

Oberstaufen Cup
Oberstaufen, Germany

July 4-10, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€30,000 +H

Si rivede Daniel Brands. Il tedesco ha posto fine nel migliore dei modi a una clamorosa serie negativa di 10 sconfitte consecutive, iniziata nel Masters 1000 di Miami lo scorso Marzo. Una spirale di risultati negativi abbastanza inspiegabile, per lui che solo un anno fa fu capace di spingersi al quarto turno a Wimbledon mietendo vittime quali Igor Andreev e Nicolay Davydenko e di portare a termine un’ottima stagione a livello challenger, che gli avevano consentito di toccare la posizione n.ro 66 del ranking. Lunedì scorso era sprofondato addirittura al numero 220, prima che la risurrezione di Oberstaufen gli consentisse, questa settimana, di fare un salto di 48 posti al 172. Vedremo se si era trattato solo di un blocco psicologico .In un torneo in cui si è parlato molto tedesco, si è rivelato brillante protagonista Andreas Beck (il nuovo giocatore di Claudio Pistolesi), presentatosi in finale senza smarrire un set. Per il 25 enne mancino, ex numero 33 del ranking, si è trattato della terza finale a livello challenger della stagione, tutte perse. Ha confermato i suoi progressi colui che è probabilmente il miglior prospetto del tennis di casa, ovvero Cedrik-Marcel Stebe, che ha da poco centrato l’ingresso fra i primi 200, grazie anche alla qualificazione brillantemente ottenuta a Wimbledon, superando anche Ryan Harrison. Il 20enne, allievo di Alexander Waske, è uscito vincitore al secondo turno dal confronto con un altro giocatore promettente come il francese Guillame Rufin. Cattive notizie per il tennis italiano. Nessuno dei due azzurri ,infatti , è riuscito a superare l’ostacolo del primo turno. Se la sconfitta di misura di Marco Crugnola con Daniel Brands è più che accettabile, è stata accolto con delusione l’imprevisto passo falso di Andrea Arnaboldi contro l’esperto ma non irresistibile Gabriel Trujillo-Soler.

First Round
(q)Gabriel Trujillo-Soler (ESP) d. Andrea Arnaboldi (ITA) 6-2 6-4
(3)Daniel Brands (GER) d. Marco Crugnola (ITA) 6-4 4-6 6-4

Quarterfinals
Cedrik-Marcel Stebe (GER) d. (LL)Andre Glem (BRA) 6-3 5-7 6-4
(3)Daniel Brands (GER) d. (5)Martin Fischer (AUT) 7-5 6-2
(6)Andreas Beck (GER) d. Jorge Aguilar (CHI) 6-4 6-3
(7)Nikola Ciric (SRB) d. (2)Simon Greul (GER) 6-4 6-3

Semifinals
(3)Daniel Brands (GER) d. Cedrik-Marcel Stebe (GER) 6-3 4-6 6-3
(6)Andreas Beck (GER) d. (7)Nikola Ciric (SRB) 7-6(5) 7-6(0)

Finals
(3)Daniel Brands (GER) d. (6)Andreas Beck (GER) 6-4 7-6(3)

Carisap Tennis Cup
San Benedetto, Italy

July 4-10, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€30,000 +H

Il successo è andato ad un romeno, ma Adrian Ungur in Italia è ormai di casa. Allenato da Fabrizio Fanucci, vive e si allena a Firenze, e proprio nel nostro paese ha colto i suoi più significativi successi a livello challenger. Prima di quella di San Benedetto, le sue ultimi finali risalgono infatti alle edizioni dei tornei di Todi (persa) e Palermo (vinta) nel Settembre 2009. “Devo fare i complimenti a Stefano, se a 34 anni giocherò come lui sarò veramente felice – ha dichiarato il vincitore – per me è stata una settimana bellissima, voglio ringraziare il pubblico, tutta l’organizzazione ed in particolare i raccattapalle che sono stati bravissimi e gli sponsor, senza il quale il torneo non si potrebbe fare. Speriamo di vederci anche l’anno prossimo”.Ungur si è rivelato un vero e proprio “ammazza italiani”:nell’ordine, il compagno di allenamenti Filippo Volandri ,Gianluca Naso, Alessio Di Mauro ,Paolo Lorenzi e Stefano Galvani hanno tutti dovuto lasciargli strada. Proprio contro il padovano in finale, Ungur si è preso una rivincita, essendo uscito sconfitto dall’ultimo atto del torneo di Todi edizione 2007. Quella vittoria rappresenta anche l’ultima affermazione a livello challenger di Galvani, che dopo la brillante semifinale colta all’ Harbour di Milano, ottiene qui un altro prestigioso piazzamento, che gli consente di salire di 30 posizioni in classifica, al n.ro 220. Peccato sia mancato l’acuto, visto che quella in corso sarà con ogni probabilità l’ultima agonistica del 34 enne ex numero 99 del ranking. Galvani a parte, le notizie migliori per il nostro tennis provengono nuovamente da Alessandro Giannessi, che ha fatto seguito all’exploit di Torino spingendosi sino ai quarti di finale, prima di arrendersi proprio di fronte al finalista anche a causa di un problema muscolare che lo ha costretto al ritiro. Dopo aver superato lo spagnolo Gimeno Traver nel capoluogo piemontese, Giannessi ha battuto a distanza di una settimana un altro top 100 come lo specialista Maximo Gonzalez nel primo turno. Risultati che fanno ben sperare, e che in ogni caso gli consentono il raggiungimento del suo nuovo best ranking. Il 21 enne spezzino è ora il n.ro 266 delle classifiche . Si segnala l’impresa di Simone Vagnozzi, autore dell’eliminazione del grande favorito della vigilia, quel Carlos Berlocq fresco vincitore a Torino e dallo straordinario rendimento nei tornei di casa nostra. L’ascolano si era già tolto la soddisfazione di battere un altro argentino di spessore , Juan Monaco, in quel di Barcellona . Buona anche la semifinale di Paolino Lorenzi, che avrà bisogno però di un risultato più significativo per fare il suo rientro fra primi 100 .Molti rimpianti invece per Matteo Trevisan, che è andato davvero ad un soffio dal battere la tds numero due del torneo Pere Riba, impostosi solo al tie break del terzo set. Peccato, perché al giovane toscano un successo di prestigio avrebbe enormemente giovato.

First Round
Simone Vagnozzi (ITA) d. (q)Janez Semrajc (SLO) 6-2 6-4
(7)Paolo Lorenzi (ITA) d. Andrej Martin (SVK) 6-7(5) 7-5 7-6(3)
(SE)Alessandro Giannessi (ITA) d. (4)Maximo Gonzalez (ARG) 6-4 6-3
Matteo Viola (ITA) d. Romain Jouan (FRA) 4-6 6-0 7-6(4)
Stefano Galvani (ITA) d. (q)Nikolaus Moser (AUT) 6-3 6-3
(8)Alessio Di Mauro (ITA) d. (WC)Stefano Travaglia (ITA) 6-1 6-3
(WC)Daniele Giorgini (ITA) d. Boris Pashanski (SRB) 6-4 6-2
Gianluca Naso (ITA) d. Jonathan Eysseric (FRA) 6-4 6-2
Adrian Ungur (ROU) d. (3)(WC)Filippo Volandri (ITA) 6-0 1-6 6-4
Alberto Brizzi (ITA) d. Dusan Lajovic (SRB) 6-2 6-2
(2)Pere Riba (ESP) d. (q)Matteo Trevisan (ITA) 6-4 3-6 7-6(3)

Second Round
Simone Vagnozzi (ITA) d. (1)Carlos Berlocq (ARG) 6-2 7-6(5)
(7)Paolo Lorenzi (ITA) d. Juan Pablo Brzezicki (ARG) 6-3 3-6 7-5
(SE)Alessandro Giannessi (ITA) d. Matteo Viola (ITA) 6-4 7-5
Stefano Galvani (ITA) d. Radu Albot (MDA) 6-4 6-2
(8)Alessio Di Mauro (ITA) d. (WC)Daniele Giorgini (ITA) 6-3 2-6 6-4
Adrian Ungur (ROU) d. Gianluca Naso (ITA) 6-2 6-2
(2)Pere Riba (ESP) d. Alberto Brizzi (ITA) 6-3 6-3

Quarterfinals
(7)Paolo Lorenzi (ITA) d. Simone Vagnozzi (ITA) 5-7 6-4 6-1
Stefano Galvani (ITA) d. (SE)Alessandro Giannessi (ITA) 6-4 3-3 ret.
Adrian Ungur (ROU) d. (8)Alessio Di Mauro (ITA) 7-6(3) 7-6(1)
(2)Pere Riba (ESP) d. (6)Benoit Paire (FRA) 7-6(3) 7-6(4)

Semifinals
Stefano Galvani (ITA) d. (7)Paolo Lorenzi (ITA) 7-6(1) 6-3
Adrian Ungur (ROU) d. (2)Pere Riba (ESP) 6-1 7-5

Finals
Adrian Ungur (ROU) d. Stefano Galvani (ITA) 7-5 6-2

Challenger Ranking 2011 (Aggiornato all'11 luglio)

Rosol Lukas Cec 379
Bachinger Matthias Ger 342
Sela Dudi Isr 328
Junqueira Diego Arg 319
Robert Stephane Fra 309
Muller Gilles Lux 297
Ito Tatsuma Gia 280
Tursunov Dmitry Rus 268
Zeballos Horacio Arg 263
Cipolla Flavio Ita 252
Reynolds Bobby Usa 250
Beck Andreas Ger 243
Minar Ivo Cec 233
Meffert Dominik Ger 223
Schoorel Thomas Ola 223
Souza Joao Bra 222
Donskoy Evgeny Rus 221
Ramos Vinolas Albert Spa 217
Blake James Usa 214
Bogomolov jr. Alex Usa 212
Lorenzi Paolo Ita 211
Soeda Go Gia 200
Mahut Nicolas Fra 199
Machado Rui Por 197
Prodon Eric Fra 197
Ignatik Uladzimir Blr 191
Pospisil Jaroslav Cec 186
Greul Simon Ger 183
Odesnik Wayne Usa 181
De Schepper Kenny Fra 181
Schukin Yuri Kaz 180
Carreno Busta Pablo Spa 178
Klizan Martin Slk 176
Guez David Fra 170
Zemlja Grega Slo 169
Young Donald Usa 165
Ungur Adrian Rom 165
Knittel Bastian Ger 164
Haider Maurer Andreas Aut 163
Bagnis Facundo Arg 162
Hajek Jan Cec 162
Stebe Cedrik Marcel Ger 162
Lapentti Giovanni Ecu 161
Di Mauro Alessio Ita 161
Capdeville Paul Cil 156
Bedene Aljaz Slo 155
Bautista Agut Roberto Spa 149
Gicquel Marc Fra 149
Teixeira Maxime Fra 148
Tomic Bernard Aus 147

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