12/07/2011 23:07 CEST - CIRCUITI ATP-WTA

Roberta Vinci riprende...vincendo

vinci-palermo

Contenuti correlati

• Bellezze bolognesi in gara per il titolo di Miss Provincia Carlino
• Ubaldo su Radio Montecarlo (10-07-2011)
• L’Unità d’Italia vista dai fermani
• Un progetto per la tutela dell’ambiente
• Tipsarevic OK Serbia in "semi"

WTA PALERMO
Molte italiane, e ci mancherebbe, in campo a Palermo, unico torneo del circuito oltre a quello di Roma, a disputarsi sul suolo italiano. Continua l’ottimo momento di Roberta Vinci, seconda testa di serie a Palermo, che ha elimnanto la kazaka Karatancheva in due set. La pugliese ha provato a complicarsi la vita nel secondo set, dove è andata sopra di due, breakprima di farsi recuperare, ma ha riacquistato la calma ed ha chiuso in tranquillità. La Vinci è in striscia positiva avendo vinto il torneo di Budapest. Sara Errani, terza testa di serie del torneo, impegnata con la russa Regina Kulikova non ha avuto nessun problema a portare a casa la partita, sciorinando 82 minuti di tennis molto solido ma poco accattivante, diciamo così. La Errani affronterà la francese Pauline Parmentier che ha superato il primo scoglio del torneo battendo la veterana statunitense Jill Craybas al termine di un match abbastanza tirato finito 64 al terzo. Eliminate tutte le altre italiane rimaste. La wild card Anna Floris ha provato ad impegnare la quinta testa di serie Anabel Medina Garrigues ma non è riuscita ad evitare l’eliminazione. Karin Knapp, già molto brava ad uscire dalle qualificazioni, ha impegnato duramente la slovena Polona Hercog, settima testa di serie, ma si è dovuta arrendere al terzo set, finito in otto giochi, dopo aver vinto il primo per 7-5. Un po’ più grave la sconfitta di Maria Elena Camerin che aveva per avversaria la Romena Irina-Camelia begu che sta sì attraversando un buon momento di forma, ma che dovrebbe essere un ostacolo non troppo difficile per la più esperta italiana. Abbastanza deludente anche la sconfitta di Corinna Dentoni, che aveva la lucky loser spagnola Arruabarrena-Veci, e soprattutto ha avuto l’opportunità di far girare la partita quando nel secondo, in svantaggio di un set, ha servito per andare al terzo. Persa l’occasione, la Dentoni, si è arresa, perdendo il conseguente tie-break a 5.

Risultati
(3) Sara Errani (ITA) d. Regina Kulikova (RUS) 61 63
(4) Klara Zakopalova (CZE) d. Anastasia Pivovarova (RUS) 06 61 61
(5) Anabel Medina Garrigues (ESP) d. (WC) Anna Floris (ITA) 63 63
(7) Polona Hercog (SLO) d. (Q) Karin Knapp (ITA) 57 64 62
(8) Petra Cetkovska (CZE) d. (Q) Elena Bovina (RUS) 61 75
Irina-Camelia Begu (ROU) d. Maria Elena Camerin (ITA) 62 75
Pauline Parmentier (FRA) d. Jill Craybas (USA) 64 36 64
Mathilde Johansson (FRA) d. Aravane Rezai (FRA) 76(5) 61
(Q) Ani Mijacika (CRO) d. Eleni Daniilidou (GRE) 36 63 63
(L) Lara Arruabarrena-Veci (ESP) d. Corinna Dentoni (ITA) 63 76

WTA BAD GASTEIN
Martedì pieno di match a Bad Gastein, compresi gli esordi della prima e della seconda testa di serie, rispettivamente, Julia Goerges e Jarmila Gajdosova, già Groth. E potevano andare anche meglio, contando che entrambe sono state rispedite a casa senza troppi complimenti. La tedesca ha preso praticamente un doppio 6-1 dalla spagnola Laura Pous-Tio; unico sussulto nel secondo set, quando la Goerges era sembrata riuscire a venire a capo del match (vinto 6-2 il secondo parziale). Sconfitta difficile da capire, se si escludono le statistiche al servizio (solo 48 % di prime palle in campo e 45 % con la seconda), ancor di più considerando il seeding. Ancora peggiore la sconfitta della Gajdosova; l’australiana ha fatto solo 6 game con la svedese Johanna Larsson e anche qui i numeri gravemente insufficienti al servizio sono stati decisivi: un solo ace e dieci doppi falli per la Gajdosova (non che la Johansson abbia fatto molto meglio, 1-6 il parziale per lei), con solo il 37 % dei punti vinti con la seconda. Fuori anche due delle altre tre teste di serie impegnate in giornata: la spagnola Dominguez Lino, che occupava la quinta posizione, spazzata via dalla wild card austriaca Mayr col punteggio di 60 76, e la Zahlavova Strycova sconfitta da un’altra spagnola, Carla Suarez Navarro (giocatrice che se in giornata può dar fastidio praticamente a chiunque, solo perché capace di proporre qualcosa di diverso dal solito corri e tira). L’unica giocatrice accreditata di una testa di serie ad uscire viva da questa giornata è la russa Pervak che ha battuto Alizè Cornet, non proprio un test probante, in maniera piuttosto netta, rischiando un po’ solo nel primo set, finito al tie-break. Vincono anche la giovanissima Martic, la Martinez Sanchez e Kataryna Bondarenko.

Risultati
Laura Pous-Tio (ESP) d. (1) Julia Goerges (GER) 61 26 61
Johanna Larsson (SWE) d. (2) Jarmila Gajdosova (AUS) 64 62
(WC) Patricia Mayr-Achleitner (AUT) d. (5) Lourdes Domínguez Lino (ESP) 60 76(5)
Carla Suárez Navarro (ESP) d. (7) Barbora Zahlavova Strycova (CZE) 76(7) 62
(8) Ksenia Pervak (RUS) d. Alizé Cornet (FRA) 76(3) 62
María José Martínez Sánchez (ESP) d. (Q) Paula Ormaechea (ARG) 76(5) 76(4)
Kristina Barrois (GER) d. Lesia Tsurenko (UKR) 62 63
Kateryna Bondarenko (UKR) d. Nuria Llagostera Vives (ESP) 60 64
Petra Martic (CRO) d. (Q) Sofia Shapatava (GEO) 36 63 62
Arantxa Parra Santonja (ESP) d. Olga Govortsova (BLR) 63 16 76(5)
Yvonne Meusburger (AUT) d. Alona Bondarenko (UKR) 63 76(6)
(Q) Dia Evtimova (BUL) d. (WC) Melanie Klaffner (AUT) 61 60
(Q) Nastja Kolar (SLO) d. Alla Kudryavtseva (RUS) 61 61

ATP STOCCARDA
Buone notizie per l’Italia nella seconda giornata del torneo di Stoccarda, infatti, Fabio Fognini, l’unico italiano impegnato, ha avuto facilmente la meglio (solo 64 minuti di gioco) sulla giovane wild card tedesca Robin Kern. Notizie molto meno piacevoli per Jurgen Melzer e Nikolay Davydenko, sconfitti in maniera piuttosto sorprendente. Il primo, seconda testa di serie, si è fatto uccellare dal colombiano Santiago Giraldo, in poco meno di un’ora e mezza, offrendo una prestazione incolore e concedendo fin troppo all’avversario. Decisamente peggiore comunque la sconfitta di Davydenko che da sesta testa di serie aveva ricevuto in dono la wild card Cedrik Marcel Stebe, che non aveva ancora vinto un match a livello ATP. Brutto anche il modo di perdere, contando che, il russo, trentenne ed ex numero tre del mondo, si era trovato in vantaggio per 3-0 nel set decisivo. Continua invece il torneo per la terza testa di serie Mikhail Youzhny che non ha avuto nessun problema a sbarazzarsi di un primo turno abbastanza pericoloso rappresentato da Philipp Petzschner. Doppio 6-3 in 71 minuti e tutti a casa, per Youzhny che al secondo turno affronterà, in un match di richiamo, anche solo per i nomi (e forse solo per quello9 con Juan Carlos Ferrer, che ha iniziato al difesa della semifinale dell’anno scorso battendo il lucky loser Bastian Knittel.

Risultati
F Del Bonis defeats (5) F Mayer 62 63
(3) M Youzhny defeats P Petzschner 63 63
S Giraldo defeats (2) J Melzer 64 75
C Stebe defeats (6) N Davydenko 36 61 64
B Paire defeats E Donskoy 67(3) 64 62
J Ferrero defeats B Knittel 62 64
P Cervenak defeats M Zverev 64 46 62
L Kubot defeats D Gimeno-Traver 76(2) 36 62
J Chardy defeats T Kamke 76(1) 61
P Andujar defeats V Crivoi 62 61
F Fognini defeats R Kern 64 61

ATP BASTAD
Ottima partenza al torneo di Bastad per Potito Starace, ottava testa di serie del torneo, che ha sconfitto Julian Reister faticando un pò troppo per le attese, ma che non si può lamentare visto che escluso il match vinto in Davis cavalcava una striscia di quattro sconfitte consecutive. Di fatto Starace ha faticato solo nel primo set, dove è stato costretto al tie-break dal tedesco (vinto 8-6), andando via abbastanza veloce nel secondo (6-3).
Fa una certa commozione vedere in campo Andreas Vinciguerra, a 11 anni dalla seconda delle due finali giocate in questo torneo, anche perché la sconfitta, seppur lottata, con il francese Johnathan Dasnieres De Veigy, non fa onore a nessuno dei due (visto il livello piuttosto basso del Vinciguerra attuale). A regalare una pur piccola gioia agli svedesi è stata la vittoria di Michael Ryderstedt, entrato grazie ad una wild-card, ai danni dell’argentino Maximo Gonzalez. Sconfitte eccellenti, per modo di dire, di Igor Andreev (con Junqueira) e, soprattutto di Julien Benneteau, con Blaz Kavcic, avversario degli azzurri ad Arzachena (sconfitto proprio da Starace). Buona comunque la personalità dello sloveno, che ha recuperato da uno svantaggio 3-5 nel terzo set, con un parziale di 4 giochi a zero.

Risultati
P Riba defeats C Lindell 64 62
(8) P Starace defeats J Reister 76(6) 63
M Ryderstedt defeats M Gonzalez 64 26 62
J Dasnieres de Veigy defeats A Vinciguerra 61 16 63
G Olaso defeats A Veic 64 61
D Junqueira defeats I Andreev 76(3) 36 64
T Gabashvili defeats M Yani 63 36 63
B Kavcic defeats J Benneteau 64 46 75

Karim Nafea