08/08/2011 22:28 CEST - L'OPINIONE DI RINO

Vacanze finite, Us Open nel mirino

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Siamo ad agosto ma per il grande tennis è come se fossimo all’inizio della stagione. Infatti dopo il torneo di Wimbledon che si è concluso il 4 luglio nessuno dei quattro giocatori più forti e comunque pochi anche tra i primi venti hanno giocato i tornei estivi che infatti hanno consentito a giocatori di secondo piano di conquistare punti e posizioni in classifica. Ci sono stati due piacevoli ritorni come quelli dello spagnolo Juan Carlos Ferrero, che non vinceva un torneo dal marzo dell’anno scorso e che è tornato alla vittoria a Stoccarda, un torneo che aveva una eccellente tradizione ma che ha perduto quota con il declino del tennis tedesco, e quello, ancora più interessante in chiave anagrafica, del lettone Ernests Gulbis. Questo giovanotto stava diventando un caso . All’ingresso nel circuito sembrava destinato ad una grande carriera poi però si è perso infilando una serie di risultati negativi che lo avevano quasi fatto uscire dai primi cento. Gulbis, del quale si dice che essendo figlio di un miliardario non abbia le giuste motivazioni per concentrarsi nel tennis. Ora però, quasi a sorpresa, è tornato a vincere un torneo battendo uno dei giocatori più in forma di questo periodo,l’americano Fish. Gulbis e Ferrero si sono trovati proprio al primo turno di Montreal, e ha vinto il giovane lèttone con il punteggio di 3-6 6-1 7-5.

Comunque le vacanze dei campioni sono già finite. Infatti li troviamo tutti in tabellone nell’Open del Canada dove ci sono ben sedici dei primi venti del mondo (assenti Soderling, Ferrer, Roddick e Melzer).
Il sorteggio ha collocato Federer, che ha festeggiato il suo tentesimo compleanno, dalla parte di Djokovic e Nadal da quella di Murray. A Montreal sono in tabellone soltanto Fognini e Seppi oltre a Cipolla che è stato bravo a qualificarsi I sorteggi sono stati severi perché’ Fognini ha pescato Tsonga mentre Seppi affronterà Cilic. L’unico modo per avere dei buoni sorteggi è quello di migliorare la propria classifica e di entrare tra le teste di serie ma è ormai parecchio tempo che un italiano non riesce a trovare un posto nel seeding.
Potito Starace non ha mai avuto simpatia per i campi in cemento e ha ritardato la partenza per gli Stati Uniti ma sarà bene che si decida se vuole giocare qualche partita sullo stesso tipo di terreno sul quale l’Italia di Davis dovrà giocare a Santiago del Cile. A questo riguardo sembra che non ci sia alcuna intenzione, da una parte e dall’altra, di recuperare per la Davis Seppi che in termini di classifica è il secondo giocatore italiano. Pare che il famoso gruppo tanto elogiato da Corrado Barazzutti non sia poi così unito, almeno nella programmazione.

Rino Tommasi