10/08/2011 14:28 CEST - MASTERS 1000 MONTREAL
Disastro Murray! KO con Anderson
TENNIS - Clamorosa sconfitta di Andy Murray, spazzato via dal gigante sudafricano Kevin Anderson con il punteggio di 6-3 6-1. Lo scozzese era in serie positiva in Canada da 10 partite, avendo vinto il torneo nel 2009 e nel 2010. Grandi meriti per Anderson, bravissimo in ogni zona del campo. Giornata disturbata dalla pioggia, quattro incontri rimandati a mercoledì. Da Montreal, Vanni Gibertini
Cominciano a cadere le teste di serie nella seconda giornata della Rogers Cup maschile, che si è aperta a Montreal sotto un cielo coperto (anche se nulla a che vedere con il diluvio di Toronto) che ha abbassato la temperatura a livelli più vicini a quelli della primavera che non a quelli dell’estate che invece aveva accompagnato le qualificazioni ed il primo giorno di gare.
La prima vittima illustre del torneo è stato il francese Gilles Simon (testa di serie n.9) che è stato superato in due set (7-5, 6-2) dal qualificato Phillip Petzschner. Nell’incontro d’apertura sul campo Banque Nationale, il secondo in ordine di importanza, il transalpino non è riuscito a trovare il bandolo della matassa contro un avversario molto concreto alla battuta e che è andato acquistando sicurezza nei colpi man mano che l’incontro procedeva. Solo dopo il termine della partita Gilles Simon ha potuto spiegare di aver affrontato l’impegno in non perfette condizioni fisiche: “Mi si è bloccato il collo al termine dell’allenamento. Sentivo dolore ogni volta che colpivo la palla. Ho fatto il massimo che ho potuto, ma non è stato molto”.
“Adesso gioco il doppio con Richard [Gasquet], spero di poter acquisire un po’ di fiducia, e poi proverò a prepararmi per Cincinnati”.
Ma la vera sorpresa la si è avuta sul centrale quando il due volte detentore del titolo Andy Murray ha offerto una sconcertante prestazione al confine tra il remissivo e l’autolesionistico contro il gigante sudafricano Kevin Anderson. Dopo aver perso la battuta nel secondo game, lo scozzese è sempre stato costretto ad inseguire nel punteggio e non è mai riuscito ad uscire dallo schema di gioco che lo vedeva fare il tergicristallo sulla scritta “Montreal” 4 metri fuori dal campo, con il suo avversario a comandare lo scambio ed avventurarsi con successo a rete. Certo bisogna dare atto ad Anderson di aver messo in campo una prestazione davvero ragguardevole soprattutto con la prima di servizio, con la quale ha vinto 26 dei 30 punti giocati, ma anche alla risposta, essendo riuscito a vincere la metà esatta dei punti giocati sul servizio dell’atleta di Dunblaine.
L’unico momento in cui si ha avuto la sensazione che lo scozzese potesse rientrare in partita è stato nel quarto game del secondo set, quando già avanti di un set ed un break (6-3, 2-1) il sudafricano ha commesso due errori gratuiti ed un doppio fallo concedendo due palle break a Murray. Fallite quelle chances con due errori sul pressing da fondo di Anderson, il n.4 del mondo ha poi finito per naufragare chiudendo mestamente il match con solo 4 game al suo attivo in soli 69 minuti.
Comprensibilmente scuro in volto, Murray si è presentato davanti alla stampa appena uscito dal centrale per sbrigare le formalità con i media il più presto possibile (ha anche rifiutato un’intervista che era stata programmata con BBC Scotland): “Oggi ero veramente molto lento, non so cosa sia successo, ma ero sempre mezzo passo indietro rispetto a dove volevo essere. Una bruttissima giornata, come me ne sono capitate un paio quest’anno, ed anche l’anno scorso. Anderson oggi ha servito molto bene, costringendomi sempre sulla difensiva, ma oggi purtroppo ero sulla difensiva anche quando servivo io, e dal momento che le gambe non giravano…”.
Con la sconfitta di Murray si apre la parte di tabellone presidiata da Wawrinka e Fish, oltre a scomparire l’avversario più temibile per Rafael Nadal sulla strada della finale.
Il resto della giornata è stato disturbato dalla pioggia, che ha iniziato a cadere intorno alle 18.30 locali ed ha costretto gli organizzatori a cancellare tutti i rimanenti incontri della giornata poco dopo le 20. Prima del diluvio però c'era stato tempo per il successo del 21enne canadese Vasek Pospisil, n.155 del mondo, che in un match molto intenso durato quasi 2 ore e mezza è riuscito ad avere la meglio del più esperto Juan Ignacio Chela. In premio per lui, al secondo turno, un match con il tennista che ammira di più da quando aveva 12 anni, Roger Federer "E' il più grande tennista di tutti i tempi, lo ammiro da quando ha vinto il primo slam. Non vedo l'ora di giocare con lui" ha dichiarato Pospisil dopo il match.
Tre gli incontri sospesi per pioggia, ovvero i primi turni tra Isner e Baghdatis (6-3 Isner il primo set, 1-0 Baghdatis il secondo), quello tra Verdasco e Kemke (2-2 al terzo set) e quello tra Lopez e Stepanek (3-2 per il ceco al terzo). Rimandati invece i secondi turni di Djokovic con Davydenko e di Del Potro con Cilic.
I risultati competi:
Secondo turno
K Anderson (RSA) d [4] A Murray (GBR) 63 61
Primo turno
[Q] P Petzschner (GER) d [9] G Simon (FRA) 75 62
[10] R Gasquet (FRA) d F Mayer (GER) 63 62
M Llodra (FRA) d [11] M Youzhny (RUS) 36 63 76(4)
[12] V Troicki (SRB) d [Q] M Yani (USA) 26 63 61
[WC] V Pospisil (CAN) d J Chela (ARG) 46 63 64
S Stakhovsky (UKR) d P Kohlschreiber (GER) 62 75
[Q] M Russell (USA) d A Montanes (ESP) 75 62
J Tipsarevic (SRB) d [Q] A Falla (COL) 75 61
Redazione
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