26/02/2012 04:04 CEST - INTERVISTA
Federer: "Obiettivo Rio 2016"
TENNIS - Roger Federer lo aveva già ribadito qualche settimana fa che non era assolutamente pronto per smettere, considerando il divertimento e l’adrenalina che sente quando scende in campo. A Dubai non solo ha confermato questa versione ma ha deciso di non porsi limiti, avendo l’intenzione di arrivare fino alle Olimpiadi di Rio 2016. Giacomo Fazio
Nella città degli Emirati Arabi, durante una conferenza stampa per promuovere un match di esibizione che andrà in scena il mese prossimo al Madison Square Garden di New York, a Federer è stato ricordato come anni fa avesse puntato ai Giochi Olimpici del 2012 come punto in cui avrebbe preso in considerazione un eventuale ritiro.
"Sì, l’ho detto tre anni fa, anche quattro, che sicuramente avrei giocato fino alle Olimpiadi di Londra. E 'stato un modo per tenere lontani i giornalisti sull’argomento, per essere onesti. Giocherò a Wimbledon ma non mi fermerò. Il mio corpo mi dirà quando smettere. Non ho fissato una data ed a questo punto spero di giocare fino a Rio. Sarebbe fantastica partecipare alla mia quinta Olimpiade. E’ un’emozione ed un sogno a cui non voglio rinunciare”. Federer compirà 35 anni durante le Olimpiadi estive del 2016 e sarà interessante capire il suo stato di forma tra quattro anni. Gli viene chiesto un parere sul momento negativo di Andy Roddick, con il quale giocherà (infortunio permettendo) l’esibizione a NY: “Andy quest’anno compirà 30 anni ed ha goduto di 10 anni di ottima forma, sarei dispiaciuto se non ci fosse”.
Federer e Roddick si affronteranno al BNP Paribas Showdown il 5 marzo mentre Maria Sharapova e Caroline Wozniacki completeranno il campo di partecipazione. Alla domanda sul come vedrebbe uno ritorno delle Atp World Tour Finals al Madison Square Garden di New York, lo svizzero si è detto esaltato dall’idea di giocare in un contesto così importante che in passato aveva visto entrare in scena campioni del calibro di Borg, Lendl, Connors e Becker: “Non ho idea se il Master potrà mai tornare lì anche se sarebbe esaltante per tutto il mondo del tennis. Al momento a Londra stanno organizzando un ottimo evento”.
Federer come presidente del consiglio dei giocatori sta portando avanti la sua lotta anche per una più equa distribuzione dei montepremi: “Stiamo facendo il possibile per decurtare in parte i premi delle ultime fasi dei tornei in favore di chi perde ai primi turni. Non sarà facile mettere d’accordo giocatori ed organizzatori perché quest’ultimi puntano molto sulle semifinali e le finali. Vorremmo cercare di ridurre il gap che esiste tra i top players ed i giocatori più bassi in classifica. Io non ho mai giocatori per l’aspetto economico anche se mi reputo un privilegiato”.
Giacomo Fazio
