HOMEPAGE > > Djokovic inizia la corsa al bis.

25/03/2012 19:33 CEST - Miami

Djokovic inizia la corsa al bis

TENNIS - Il n.1 del mondo cancella il brutto ricordo di Indian Wells con una grande prestazione all'esordio: Baghdatis liquidato con un doppio 6-4. Al terzo turno il suo grande amico Troicki. Da Miami, Vanni Gibertini

 

 

| | condividi

Gli organizzatori del Sony Ericsson Open avevano deciso con diversi mesi di anticipo la programmazione dell’esordio di Novak Djokovic, n.1 del mondo e campione uscente. Avevano annunciato per tempo che Nole avrebbe giocato il suo primo match il sabato sera, per fornire un punto di riferimento sicuro agli spettatori che avessero avuto intenzione di comprare un biglietto.
E così, puntualmente come previsto, Djokovic è sceso in campo alle 20 per iniziare la sua difesa del titolo ma soprattutto per scrollarsi di dosso la sconfitta subita giusto sette giorni fa a Indian Wells per mano di John Isner. Il suo avversario, Marcos Baghdatis, poteva essere considerato uno scoglio insidioso, ma il fuoriclasse serbo ha dato una straordinaria dimostrazione di forza riaffermando con tutta l’autorità possibile il suo ruolo di uomo da battere nel tennis maschile ed, al contempo, regalando un match dai grandi contenuti spettacolari ai numerosi tifosi accorsi a vederlo.

I due tennisti si sono affrontati a viso aperto, impostando l’incontro su scambi ad alta velocità da fondo, molto tesi e violenti, cioè l’ideale per mettersi in palla a vicenda. Baghdatis sapeva che per avere una chance con Nole avrebbe dovuto giocare sopra i suoi ritmi abituali, e così ha fatto, soprattutto al servizio ed alla risposta, dove non ha quasi mai rinunciato all’essere aggressivo. Quello che però ha fatto impressione è stata soprattutto la qualità e la consistenza della ribattuta di Djokovic, che ha rimandato una quantità straordinaria di prime palle di servizio sopra le 120 miglia orarie, ma soprattutto ha tenuto i colpi molto vicini alla riga di fondo.
Due break sono stati sufficienti per determinare il doppio 6-4, ma se nel primo set Djokovic sulla sua battuta è stato pressoché intoccabile (20 punti vinti e solo 2 perduti), nel secondo set la partita è risultata un po’ più incerta, soprattutto nell’ottavo game, il più bello ed il più lungo dell’incontro (20 punti e 16 minuti), dove anche grazie a qualche errore di diritto di Nole, Baghdatis è riuscito a procurarsi (invano) le uniche due palle break del match. Si badi bene, però: il nome del vincitore non è mai stato in discussione, ma il pubblico ha vivamente apprezzato lo spettacolo offerto, tanto da celebrare la serata con la “ola” meglio riuscita della giornata. Tanto ben riuscita che anche lo stesso Djokovic ha deciso di parteciparvi.

La rincorsa al secondo titolo di Miami consecutivo per il serbo continuerà al terzo turno con una sfida che lo vedrà opposto al suo amico e connazionale Viktor Troicki: “Non so se giocheremo a golf insieme domani – ha scherzato il n.1 del mondo – ma se accadrà sarà un succoso antipasto della sfida del giorno dopo. Siamo sempre molto competitivi sul campo da golf! Scherzi a parte, è uno dei miei migliori amici, siamo cresciuti insieme, per cui non è facile giocare contro una persona che conosci così bene. Tuttavia, se lo conosci bene sai anche quali sono i suoi punti forti e punti deboli, per cui diventa un po’ più semplice trovare la chiave giusta per vincere”.

 

Vanni Gibertini

comments powered by Disqus
Partnership

 

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Ubi TV

Maria Sharapova incontra i fan

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis