HOMEPAGE > > Il pagellone della Davis: che Isner!.

12/04/2012 12:39 CEST - COPPA DAVIS

Il pagellone della Davis: che Isner!

TENNIS – Classico appuntamento del nostro sito con i voti ai protagonisti del week-end di Davis. Isner stratosferico, Berdych perfetto, il ritorno di Cilic, Melzer e Simon a terra, pessimo Stepanek. Stefano Tarantino

| | condividi

Il week-end appena trascorso è stato dedicato in campo maschile al turno di Coppa Davis con lo svolgimento dei quarti di finale.
Come facciamo sempre dopo tali appuntamenti, rivisitiamo in chiave semiseria quanto accaduto dando i voti ai protagonisti in positivo ed in negativo dei vari incontri.

Iniziamo come è naturale che sia dai “migliori” del week-end.

JOHN ISNER (voto 9): Nel suo brano “Un avventura” Lucio Battisti cantava nel ritornello “sempre di più, sempre di più…”, sì, perché Big John ci sta incantando e convincendo sempre di più.
Ormai di diritto nella Top10 del circuito, Isner pare aver fatto mentalmente quel salto di qualità che gli mancava e che lo faceva sembrare agli occhi degli appassionati di tennis un giocatore dotato solo di un potente servizio e niente più.
Il tennista americano sta invece dimostrando di essere completo come pochi, gioca (e picchia ) sulla terra come se fosse sul cemento, ma nel suo repertorio trovano posto anche voleé e palle corte giocate ad arte. Non solo, ma nei momenti cruciali non trema mai, gioca sempre i punti nella maniera migliore.
E così grazie a Big John gli sfavoriti Usa sono arrivati in semifinale dopo essere passati a Friburgo contro la Svizzera di Federer ed a Montecarlo contro la Francia di Tsonga….e adesso arriva la trasferta spagnola….vedremo a settembre in che condizioni i vari giocatori arriveranno all’appuntamento, ma gli americani capitanati da “figurino” Courier (voto 8) con questo Isner, con quel doppio (voto 7,5 ai Bryan, non sbagliano un colpo) e con un buon secondo singolarista (di base Fish, ma Harrison, voto 6,5, non ha di certo demeritato contro Tsonga, oppure un ritrovato Roddick) possono tranquillamente ambire a qualsiasi impresa. Di certo la Spagna farà bene a non sottovalutare l’appuntamento, servirà il massimo impegno per conquistare l’ennesima finale.

TOMAS BERDYCH (voto 8): Dopo un’anonima presenza sul cemento americano il buon Berdych si è risvegliato d’improvviso nel match di Davis contro i serbi e per di più sulla terra rossa.
Non ci voleva molto a battere quel Troicki, ma in doppio non ha sbagliato nulla e nel singolare contro Tipsarevic ha giocato un match perfetto, soprattutto da un punto di vista mentale ed i tre set vinti al tie break ne sono una conferma (senza contare i vari set point annullati).
La trasferta argentina in semifinale sarà da brividi, ma con un Berdych così il match sarà molto interessante.

MARIN CILIC (voto 7,5): La trasferta in terra sudamericana ci ha riconsegnato il Marin Cilic dei bei tempi.
Fermato da un infortunio al ginocchio ad inizio stagione, il nr. 1 croato sembrava destinato ad una sonora sconfitta in quel di Buenos Aires con la sua nazionale ed invece per poco non è riuscito quasi da solo a ribaltare il pronostico.
Fantastica la sua vittoria contro Nalbandian (voto 7,5)
 nel primo singolare, vicino al miracolo in coppia con Karlovic (voto 6- tenendo conto di un anonimo singolare contro Del Potro e di un buon doppio il sabato) dove è stato sconfitto solo 8-6 al quinto. Cosa sarebbe successo sul 2-1 per i croati nell’ultima giornata? La controprova non l’avremo mai, ma un ultimo singolare Monaco-Karlovic sarebbe stato simpatico da vedere……complimenti a Cilic, speriamo riprenda il passo dei bei tempi anche nel circuito.

JUAN MARTIN DEL POTRO (Voto 7): Se hai un singolarista come Del Potro che seppur in non perfette condizioni ti dà i due punti (fondamentale quello del venerdì contro Karlovic) nei suoi match allora puoi dormire sonni tranquilli.
Juan Martin passa una nottata insonne nella vigilia dell’incontro con la Croazia ed oltretutto scende in campo sullo 0-1 con tutta la pressione di questo mondo addosso. Certo, Karlovic sulla terra non fa paura come sul veloce, però il suo lo fa e nel secondo set l’argentino gli annulla ben 4 set point prima di chiudere in tre.
Se Jaite (voto 6) non esagera (perché rischiare Nalbandian nel primo singolare quando te lo puoi giocare come jolly nell’ultimo match ed al tempo stesso lo puoi avere fresco il sabato?) e Monaco e Schwank (voto 8, l’Argentina con lui ha risolto  il problema del doppio) svolgono il loro compito, sono probabilmente maturi (tocchino ferro i supporters sudamericani) i tempi per la conquista della prima insalatiera.

SPAGNA (Voto 7): Sulla terra ed in casa i numeri 1,fino a prova contraria, con o senza Nadal. Non danno mai la minima possibilità agli avversari. Kazakhstan e Austria non sono test attendibili, ma la concentrazione del team è sempre alta ed in Davis deve essere così.
Solito Ferrer (voto 7), Almagro costante e concentrato (voto 7), Granollers e Lopez (voto 6,5) sconfitti ma comunque dignitosi (sicuramente meglio delle ultime apparizioni di Verdasco e Feliciano Lopez).
Al varco la prova del nove per provare a continuare la striscia positiva, arrivano gli Usa, vera e propria mina vagante di questa edizione.

GUY FORGET (Voto 6 per il match di Montecarlo, voto 7 per i 13 anni di capitanato): Com’è giusto che sia il buon Forget lascia la panchina della Francia dopo tante stagioni.
Sotto la sua guida sono arrivate 4 finali (1 vinta e 3 perse) e 2 semifinali, insomma non male.
Ha un po’ peccato nella gestione di certi rapporti con i giocatori, perdendosi nelle situazioni più complicate frutto di una estrema indecisione, vedi ad esempio Mathieu schierato all’esordio in finale in campo contro la Russia (2002), oppure Llodra schierato sul 2-2 contro Troicki in Serbia ed anche l’esclusione di Gasquet per il match di questo week end a Montecarlo.
Che senso ha schierare quel Simon (voto 4) che veniva sì da buoni risultati in America ma che sulla terra aveva perso da Berlocq (due volte su due) nei tornei sudamericani? Non era meglio schierare il talentuoso (seppur discontinuo) Richard per avere qualche speranzella in più. Comunque un bel personaggio che ha fatto in campo ed in panchina la storia del tennis francese e di questo gli va dato atto.

JURGEN MELZER (Voto 4,5): L’unica attenuante è che di fronte c’erano il miglior Nicolas Almagro degli ultimi anni ed il solito “motorino” Ferrer, ma non puoi da nr. 1 del tuo team scendere in campo nel primo singolare e avere l’aria dai primi scambi di quello che vorrebbe essere da tutt’altra parte.
Con un Melzer così (decente solo il primo set contro Ferrer) l’Austria è partita battuta in partenza, impossibile chiedere di più ad Haider-Maurer (voto 5), bravissimi invece i due doppisti Marach e Peya (voto 7), unico baluardo di una squadra che in queste condizioni avrà serie difficoltà l’anno prossimo a restare nel World Group.

VIKTOR TROICKI (Voto 3): Impalpabile, inesistente, abulico, completamente fuori forma.
Dobbiamo aggiungere di più? E’ pensare che nel 2010 fu lui a regalare la prima Davis al suo paese con una prova tutta grinta e coraggio…..sembrano passati una decina d’anni. Metti poi che il buon Obradovic (voto 4,5) mette in doppio al fianco di Zimonjic (voto 5,5) il quasi esordiente Bozoljac (voto 5) invece di provare a vincerlo con uno dei due singolaristi e la frittata è completa. Aridatece Djokovic....

RADEK STEPANEK (Voto 1): Giochi una delle partite più belle del week-end e forse dell’anno contro un bravissimo Tipsarevic (voto 7,5) mostrando il tuo solito gioco all’antica, fatto di scambi a tre quarti di velocità da fondo campo ed improvvise discese a rete con ottime voleé. Perdi dopo aver fallito 3 match point….. e ci può stare, ma la cosa più naturale di questo mondo sarebbe andare a rete e congratularti con il tuo avversario….ed invece che cosa fai….non dai la mano e gli mostri il dito medio…..pessimo esempio per i più giovani e per chi si voglia avvicinare a questo fantastico sport…imperdonabile

IL MATCH DEL WEEK-END

Avremmo in mente tre ex-equo, ma il singolare tra Tipsarevic e Stepanek lo escludiamo per l’orrendo finale e le intemperanze del pubblico di casa (che comunque sono da Davis), ed allora sullo stesso piano mettiamo i due doppi, quello di Argentina-Croazia (Nalbandian/Schwank-Cilic/Karlovic 3-6 7-6(6) 6-3 6-7(6) 8-6) e quello di Spagna-Austria (Marach /Peya-Granollers/Lopez 3-6 6-4 6-4 7-6(12)) con l’ultimo tie break spettacolare e palpitante (vinto 14-12 dagli austriaci al quinto match point dopo aver annullato tre set point agli avversari).

Appuntamento a settembre, con semifinali e play-off per il tabellone principale 2013.


 

Se vuoi ricevere le ultime news di Ubitennis, risultati e stats in tempo reale iscriviti alla pagina di Facebook  e su Twitter  fra i followers di Ubaldo Scanagatta.

Stefano Tarantino

comments powered by Disqus
Partnership

 

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Ubi TV

Mauresmo a lavoro con Azarenka

Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis