21/04/2012 19:30 CEST - Montecarlo
Troppo forti le ceche per l'Italia!
TENNIS - Petra Kvitova e Lucie Safarova si sono dimostrate un ostacolo durissimo per Schiavone ed Errani. A Montecarlo si ritroveranno in finale Rafael Nadal e Novak Djokovic per la seconda volta dopo il 2009. Rino Tommasi
Questa volta le ragazze non hanno potuto farci nulla per rimediare ai disastri del settore maschile, puntualmente denunciati dai risultati del torneo di Montecarlo. D’altra parte la qualità dell’evento del Principato non consentiva molte possibilità di affermazione ad una squadra come quella azzurra capitanata da Andreas Seppi, numero 43 della classifica mondiale. Questo spiega perché dopo il secondo turno non ci fosse più un solo italiano in gara.
Questa situazione non rappresentava purtroppo una novità ma io ricordo perfettamente quando proprio durante il torneo di Montecarlo giungevano felici ed incoraggianti notizie per i risultati della nostra squadra di Federation Cup.
Questa volta ci si è messo anche il calendario che assegnava alle nostre ragazze un compito onestamente proibitivo, una trasferta sul campo della Repubblica Ceca, il paese che ha sempre prodotto con continuità delle buone giocatrici. Inoltre la classifica del computer aveva già segnalato una flessione nel rendimento delle nostre tenniste fin dall’anno scorso. Non si poteva continuare a vivere con i miracoli di Francesca Schiavone (una vittoria e due finali consecutive al Roland Garros) ma si era già capito che non potevano bastare i progressi della Vinci e della Errani.
Due sconfitte in due set hanno spento le nostre illusioni ad Ostrava ma possiamo dire comunque grazie ad un settore che ci consente di essere ancora competitivi almeno fino a quando le Williams e la Sharapova continuano a snobbare la competizione a squadre. Semmai preoccupa che il nostro tennis femminile si affidi ormai da alcuni anni alle stesse giocatrici e che dalle retrovie non si segnalano rinforzi e novità. La Schiavone ha tenuto soltanto un set di fronte alla Safarova, l’ammirevole Errani poteva solo sperare in una prestazione della Kvitova inferiore alla sua classifica.
Per quanto riguarda il torneo di Montecarlo per la quarta volta nella stagione sono andati in semifinale almemo tre dei primi quattro della classifica mondiale. Il miglior Berdych è riuscito a battere Murray ma si è dovuto arrendere a Djokovic, il primo dei secondi è stato questa volta Simon, il più intelligente tra gli inseguitori.
Per quanto riguarda la finale odierna le indicazioni statistiche sono abbastanza curiose perché Nadal vanta un bilancio positivo di 16 vittorie a 14 ma Djokovic ha vinto le ultime sette sfide, tutte disputate a livello di finale.
Rino Tommasi
