29/05/2012 17:20 CEST - Nuove tecnologie

Ecco la racchetta del futuro

Babolat presenta Play & Connect

• La racchetta magica, D.Zirone

Qualche giorno fa il Roland Garros è stato teatro della presentazione di un prototipo della primissima racchetta interattiva, prodotta da Babolat. (Qui potete vedere un video dell’evento)

La nota marca francese non poteva trovare miglior occasione per far conoscere ai giornalisti e al pubblico questo attrezzo, che potrebbe proiettare il tennis in una nuova era: “È una grande innovazione, sarà spartiacque tra un prima e un dopo. Gli appassionati potranno giocare e vivere il tennis in modo diverso, questa è la sfida che "Babolat Play & Connect" intende raccogliere. Si tratta di una racchetta che darà ad ogni giocatore informazioni sul suo gioco, sia per migliorare le sue prestazioni che per il piacere di condividerle con altri appassionati. " Ha detto Eric Babolat, Presidente e Direttore Generale.

Babolat, che è la più antica azienda internazionale specializzata nel tennis, essendo stata fondata nel 1875, solo un anno dopo il brevetto delle regole del tennis, ha voluto sfidare il tradizionalismo di questo sport con un prodotto all’avanguardia, battezzato “Play and Connect”, ed ha voluto che a presentarlo fossero gli atleti della sua scuderia: Kim Clijsters, Na Li, Jo Wilfried Tsonga e, naturalmente, Rafael Nadal.

Proprio Nadal, già all’inizio dell’anno, aveva provato la nuova racchetta con lo zio Tony, postando anche su Facebook un divertente video

Ma in cosa consiste la novità?

Avendo scelto come partner tecnologico Movea, azienda leader nel campo della cattura ed analisi del movimento, Babolat ha prodotto una racchetta del tutto simile alle racchette commercializzate attualmente, ma ha dotato il manico di particolari sensori, capaci di registrare flussi di dati ad ogni impatto, senza per questo alterare per nulla le sensazioni di gioco.

Al termine della sessione di allenamento i dati possono essere scaricati su computer, tablet o smartphone attraverso una connessione USB o WIFI e le statistiche condivise grazie a una piattaforma che è ancora allo studio.

La racchetta permette di ottenere informazioni utili ad analizzare il proprio gioco, ad esempio il tipo di colpo (dritto, rovescio e servizio), gli effetti impressi alla palla, la distanza dallo “sweet spot”, la potenza del colpo, la durata della sessione di gioco e la sua intensità.

I giocatori possono fissare degli obiettivi, controllare e comparare i dati ogni giorno, settimana o mese. I semplici dati, o il loro incrocio possono essere fonte di informazioni per l’allenatore o per il giocatore stesso, che potrà così analizzare il suo gioco.

"Nel 2004, Babolat ha progettato la racchetta Aeropro Drive, sviluppata appositamente per il mio tipo di gioco. La Babolat Play & Connect è uno strumento formidabile, poter disporre di questa nuova tecnologia per registrare i dati delle partite segnerà ora un nuovo modo di analizzare il mio gioco " ha dichiarato Rafael Nadal.

La possibilità di raccogliere dati e di postarli in comunità virtuali può favorire sfide in linea o scambi di informazioni, consigli e, perché no, permettere di compararsi addirittura agli atleti del Team Babolat.

"Oggi, Babolat ha inventato la racchetta del futuro per aiutare tutti i giocatori di tennis a progredire e nello stesso tempo divertirsi, e sono molto orgoglioso di far parte di questa avventura" ha detto Jo-Wilfried Tsonga.

 Questa innovazione, comparabile, sempre secondo Eric Babolat, al passaggio dal cinema muto al sonoro, a fine settembre sarà testata, nella misura di un centinaio di esemplari, nei centri partner di Babolat, e la vendita al pubblico è prevista per il 2013.

Sarà l’azienda più antica a traghettare il tennis verso una nuova era?

Già a marzo Davide Zirone aveva anticipato l'evento nel suo articolo "La racchetta... magica!"

Monique Filippella

• La racchetta magica, D.Zirone