15/06/2012 20:25 CEST - ATP Queen's
Queen's: Dimitrov gioia infinita
TENNIS - Il bulgaro Grigor Dimitrov raggiunge per la prima volta le semifinali di un torneo Atp. Nalbandian soffre ma batte in tre set prima Roger-Vasselin poi Xavier Malisse con il punteggio 46 76 64. Da Londra, Paul Sassoon e Edoardo Dalmonte
Grigor Dimitrov b. Kevin Anderson 4-6 6-4 6-3
Si ferma ai quarti l’avventura del gigante sudafricano Anderson, battuto da un buon Dimitrov 4-6 6-4 6-3 in una partita dai pochi sussulti sul campo centrale del Queen’s Club. Sara’ un segno premonitore o una botta di fortuna (o addirittura tutte e tue), ma il primo punto della gara sembra mettere in evidenza la buona stella del Bulgaro, la cui risposta svirgolata supera appena la rete, costringendo l’avversario ad un recupero in extremis che apre il campo al vincente di Dimitrov.
Anderson avra’ di che pentirsi stasera, e non solo perche’ dopo l’eliminazione di Tipsarevic (battuto stamattina da Lu in tre set) il tabellone risultava parecchio sguarnito: la nona testa di serie ha anche gettato al vento un vantaggio di un set, dilapidando tutto il capitale che aveva pazientemente accumulato in un frangente dominato alla battuta.
Il primo set e’, infatti, poco spettacolare, facendo il gioco di un Anderson contento di controllare la gara da fondocampo nonostante qualche sprazzo in lungolinea del Bulgaro, che non riesce ad entrare nella prima del Sudafricano e commette qualche errore di distrazione di troppo.
Errori che gli costano caro quando, sotto 15-40 sul 4-5, il Bulgaro prioritizza lo spettacolo sul concreto (chissa’ chi stesse cercando di emulare...), sparando a lato un dritto incrociato quando un colpo in lungolinea avrebbe dato piu’ garanzie.
A questo punto tanti si sarebbero aspettati il crollo del giovane talento Bulgaro, che avra’ anche “tutti i colpi” come dice Lundgren ma non riesce a produrli con continuita’. Del figliol prodigio della categoria junior si e’ parlato moltissimo (e ne approfitto per raccomandarvi due ottimi articoli di Stefano Pentagallo e Luigi Ansaloni), ma quasi mai bene quando viene tirata in ballo la sua mancanza di sang froid.
Eppure oggi una certa qualita’ l’ha mostrata, quella di saper colpire al momento giusto, e di approfittare della momentanea debolezza di Anderson che, tradito proprio dalla sua arma migliore, stecca due prime (la prima un doppio fallo). Dimitrov non si fa pregare due volte e si porta in vantaggio. Vantaggio che non si lascera’ piu’ sfuggire, nonostante le cinque quinte servite sul 4-2. Da dire che senza il suo servizio Anderson pare quasi nudo, come un Superman (e va bene, lo faccio anch’io) in vacanza premio (ma che diavolo di premio e’?) a Krypton.
Sotto un cielo oramai votato all’interrompere il piu’ possibile l’andamento della gara, Dimitrov lancia bene anche il terzo parziale, strappando 16 punti su 19 prime su una battuta in netta crescita. Ormai solido da fondocampo, i suoi strepitosi rovesci in lungolinea sono sempre meno l’eccezione alla regola, soprattutto quando Anderson serve cinque prime nel quinto game, facendosi cosi’ beffare ancora una volta. Dimitrov e’ ormai inarrestabile, confermando il break con un ace ed annullando una palla break sul 5-3, per poi strapparlo a sua volta per chiudere sul 6-3 in poco piu’ di due ore.
Per il bulgaro si tratta della prima semifinale ATP (questa sono sicuro sia buona, lo dice pure la mitica Beeb!), una chance irresistibile per offrirsi almeno una finale su di una superficie che gli ha sempre sorriso anche nel doppio, dove l’anno scorso e’ stato finalista col nostro Seppi ad Eastbourne.
Mi chiamo Dimitrov (S.Pentagallo)
Aspettando Dimitrov (L.Ansaloni)
Nalbandian b. Roger-Vasselin 4-6 7-5 6-3
La pioggia di giovedì pomeriggio aveva lasciato due partite di terzo turno da completare, Lu e Tipsarevic erano riusciti a giocare un set (vinto da Lu 6-3) prima che la partita fosse interrotta, invece David Nalbandian ed Edouard Roger-Vasselin non erano neanche scesi in campo. Le previsioni del tempo non promettevano niente di buono neanche per oggi ed infatti la partita tra l'argentino ed il francese è stata interrotta due volte dalla pioggia, mentre Lu è riuscito ad eliminare Tipsarevic, terza testa di serie, prima del secondo scroscio 6-3 2-6 7-6(5).
Sul campo numero 1 Nalbandian ha rischiato di perdere e di farsi male scivolando in continuazione sull'erba umida. Dopo un primo set disastroso al servizio (6 doppi falli e il 47% di prime di servizio in campo) l'Argentino è riuscito a rientrare in partita nel secondo nonostante fosse indietro di un break per poi vincere il terzo abbastanza tranquillamente nonostante la seconda interruzione è arrivata quando era a due punti dal match.
Le difficoltà di Nalbandian sono chiare dal primo game in cui perde il servizio da un vantaggio di 40-0 commettendo due doppi falli e due errori di diritto. Il break subito a freddo fa innervosire l'Argentino che inizia subito ad imprecare in spagnolo per la scivolosità del campo, ma mentre lui si muove come se stesse giocando sul ghiaccio Roger-Vasselin non sembra patire le stesse difficoltà, si muove bene in campo e non ha gli stessi problemi al servizio del suo avversario (62% di prime in campo e solo 2 doppi falli nel primo set). Nel quarto game l'argentino riesce a recuperare il break di svantaggio aiutato da Roger-Vasselin che commette un doppio fallo e due errori di diritto. Nel quinto game David scivola cercando di raggiungere uno slice corto del suo avversario e grida ad alta voce tutto il suo disappunto per le condizione atmosferiche con parole non proprio educate e riceve un primo warning dal giudice di sedia Steve Ulrich.
Sul tre pari arriva la prima interruzione per pioggia che dura un ora. Alla ripresa del gioco il campo è ancora un po umido e Nalbandian si regge in piedi a fatica mentre rincorre i colpi di Roger-Vasselin che mette i piedi sulla riga di fondo campo e non si muove se non per andare a rete. Il settimo game sul servizio di Nalbandian dura 20 punti, il Francese ha tre occasioni di portarsi avanti di un'altro break dopo altrettanti doppi falli, ma non le sfrutta. Roger-Vasselin tiene il servizio nell'ottavo game mentre l'argentino continua a scivolare e borbottare e nel game seguente fa il break a zero sfruttando un doppio fallo. Nalbandian butta la racchetta e continua a dire che il campo è troppo bagnato ed Ulrich gli risponde che secondo lui va bene. Il francese chiude il primo set 6-4 in 45 minuti con una palla corta un ace e tre servizi vincenti.
Dopo aver tenuto il servizio in apertura di secondo set, Nalbandian non sfrutta una palla break scivolando per l'ennesima volta e questa volta lancia la racchetta contro il muro di fondo campo ricevendo il secondo warning per “code violation”. David guarda Ulrich che gli dice che il suo lancio della racchetta era pericoloso per le raccatta palle, ma l'Argentino gli risponde stizzito “Io sono pericoloso! Vieni a sentire il campo, qui è bagnato. Il campo è pericoloso!” Nel game seguente Nalbandian perde il servizio commettendo due doppi falli (il settimo e l'ottavo) e reagisce scaraventando la palla contro lo stesso muro e questa volta riceve un penalty point per “ball abuse”. Durante il cambio di campo Ulrich decide di andare a controllare la parte di prato rimasta all'ombra (era addirittura uscito un pallido sole per qualche minuto), ma ha spiegato a Nalbandian che dopo aver toccato l'erba la sua mano è rimasta asciutta. L'argentino si calma col passare dei minuti e ritrova energie quando riesce a riprendere il break di svantaggio nell'ottavo gioco. Sul 4 pari annulla una palla break per il francese con un ace e si porta in vantaggio 5 a 4. sul 6 -5 Nalbandian, il francese ha un passaggio a vuoto e sul set point commette un doppio fallo regalando il secondo parziale a Nalbandian.
Il pareggio regala nuova linfa a Nalbandian che apre il terzo set tenendo il servizio a zero e prende il servizio al suo avversario nel secondo con un passante di rovescio sul serve and volley di Roger-Vasselin. Il francese accusa il colpo e non riesce a reagire mentre l'argentino ritrova fiducia nel servizio e negli appoggi. L'ultimo colpo di scena arriva sul 5 a 2, 15 pari ricomincia a piovere e la partita viene sospesa per una mezz'ora con l'argentino a tre punti dalla vittoria. Quando la partita riprende il francese tiene il servizio annullando il primo match point con un ace. Ma ormai Nalbandian è avviato ai quarti e chiude alla terza occasione quando Roger-Vasselin commette un errore di diritto dopo 2 ore e 14 minuti di battaglia contro il francese, il campo, la pioggia ed il vento, bisognerà vedere quante energie gli sono rimaste per l'incontro di quarti di finale da giocarsi nel tardo pomeriggio contro Malisse.
A breve il servizio completo....
Paul Sassoon - Edoardo Dalmonte
Scatti in giro per il mondo
