17/06/2012 02:38 CEST - ATP Halle

ATP Halle:
Federer in finale

Roger Federer

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Haas b. Kohlschreiber 76 75

Il derby tedesco della seconda semifinale si poteva anche definire “Derby di Halle”, visto che i due precedenti si erano giocati sempre sui prati di questo 250, ed ha rappresentato un vero e proprio spareggio in quanto i due giocatori si erano divisi vittorie, una per parte, e set, tre a testa. Quindi c’erano le premesse per vedere un match combattuto e così è stato. Il tedesco di Amburgo ha prevalso per 7-6 7-5 e forse potrà regalarsi qualche altra piccola soddisfazione dopo una carriera costellata da infortuni. Il talento non gli è mai mancato, così come la sfortuna.

L’erba di Halle sembra essere molto più veloce di quella illustre dei prati londinesi e permette un gioco aggressivo che complica il compito del giocatore alla risposta. Nel primo set, entrambi i giocatori hanno mantenuto facilmente il servizio. Il settimo game, servizio Haas, è stato l’unico che ha visto i giocatori andare ai vantaggi, ma il 34enne residente in Florida è riuscito a portarlo a casa chiudendo con una voleé alta di dritto e un servizio vincente. Ci sono stati anche alcuni scambi spettacolari che hanno esaltato spesso i bellissimi rovesci ad una mano dei due tennisti, ma il tiebreak è sembrato da subito inevitabile.

Il “jeu décisif” ha seguito i servizi fino al 2-1 Kohlschreiber, ma poi è improvvisamente andato in controtendenza con ben quattro minibreak consecutivi. I primi due sono andati a favore del n.34 del mondo grazie a un nastro fortunoso e a una grande risposta di dritto. Lì c’è stata la reazione del ex n.2 del ranking ATP, che ha tirato fuori dal cilindro una fantastica risposta lungolinea e un rovescio incrociato imprendibile. L’equilibrio si è definitivamente spezzato sul 5-5, quando il detentore del titolo ha regalato il set point con un errore di rovescio. Haas non si è fatto sfuggire l’opportunità è ha chiuso con una potente prima centrale.

Nel secondo parziale ci sono state più emozioni, condite da scambi ad alto ritmo e alcuni tocchi deliziosi sotto rete. Ma l’efficacia della seconda di Kohlschreiber si è andata scemando ed Haas ne ha approfittato per procurarsi le prime palle break dell’incontro. Il 28enne di Augusta ha respinto gli attacchi dell’avversario fino al 5 pari, ma poi, insieme al tetto dello stadio, si è praticamente chiusa la sua striscia di otto vittorie consecutive sui prati della famiglia Weber. Sul quarto break point concesso, ha affondato in rete un dritto non impossibile e ha mandato l’avversario a servire per il match. Haas non ha avuto tentennamenti ed ha tenuto il servizio a zero, portando il match casa.

Il tedesco ha meritato di vincere e dovrà probabilmente accontentarsi della seconda piazza, ma per lui è già una grande soddisfazione essere arrivato all’atto finale di un torneo che vedeva in campo giocatori di alto calibro. Mentre Kohli ha avuto la grandissima soddisfazione di battere per la prima volta un giocatore che non era mai stato alla sua portata, Rafael Nadal, e questo gli darà la spinta per fare bene anche a Wimbledon.

Roger Federer b. M. Youzhny 61 64

Nella prima semifinale del torneo di Halle nessuno si aspettava una sorpresa, ma la vittoria di Roger Federer sul “colonnello” Youzhny è stata ancora più semplice di quanto non dica il punteggio di 6-1 6-4 a favore del n.3 del mondo. Gli H2H tra i due parlavano già chiaro: 12-0 Federer, e il tredicesimo incontro tra i due è stato, forse, quello più a senso unico. Il primo set ha avuto un momento di incertezza solo quando lo svizzero ha dovuto annullare tre palle del controbreak consecutive, dopo un turno disastroso al servizio del n.31 al mondo, che gli aveva regalato il break con due doppi falli. Ma con una sequenza di ottimi servizi, vincenti o seguiti a rete, il vincitore di 16 slam è volato sul 4-1 per poi chiudere il parziale con il punteggio di 6-1 in appena venti minuti.
 

Nel secondo set la musica non è cambiata e il russo è praticamente sparito dal campo, abbandonato anche dal suo colpo più incisivo: quel rovescio ad una mano che nei giorni migliori può fare male a chiunque. Federer non ha dovuto fare nulla di speciale e si è ritrovato a servire per il match sul 5-2 senza neanche accorgersene, dopo solo 43 minuti di gioco. Nel frattempo arrivavano mugugni dagli spalti con alcuni spettatori che sollecitavano Youzhny a impegnarsi di più perché la partita stava scorrendo via troppo velocemente. E’ stato in questo momento che il russo, forse punto nell’orgoglio, ha iniziato ad essere più aggressivo, cogliendo di sorpresa un Federer che si vedeva già negli spogliatoi.

Così, dopo due buoni rovesci e qualche errore gratuito dell’avversario, il russo è riuscito a recuperare uno dei due break di svantaggio. Il game successivo è stato il più lungo della partita ed ha visto, oltre a un paio di scambi spettacolari, anche tre match point salvati con coraggio da Youzhny. Ma è sembrato più un modo di accontentare il pubblico che una vera e propria reazione. Nel turno di servizio successivo, il campione svizzero non si è fatto sorprendere ed ha chiuso con due ace consecutivi in un’ora esatta. Adesso aspetta il vincente del derby tedesco tra un redivivo Tommy Haas e il “defending champion” Philipp Kohlschreiber, che dovrebbe riaccendere l’entusiasmo di un pubblico apparso parecchio deluso dalla prima semifinale.

Dopo il duro test di ieri e in attesa di avversari più probanti, oggi Federer ha praticamente passeggiato, guadagnandosi la possibilità di vincere per la sesta volta sull’erba della Renania Settentrionale.
 

Fabio Ferraro