30/07/2012 22:33 CEST - LONDRA 2012

Federer, stavolta tutto liscio

TENNIS - Lo svizzero non soffre Benneteau, che l'aveva quasi battuto a Wimbledon, e passa tranquillamente 62 62. Diego Barbiani

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Roger Federer
Roger Federer

Federer (SUI) b. Benneteau (FRA) 62 62

Molti avranno certamente in mente la fatica indicibile che dovette sopportare Federer non più di 3 settimane sullo stesso campo per eliminare un coraggiosissimo Benneteau.

Oggi si proponeva un nuovo capitolo della saga scontro tra i due. Questa volta però lo svizzero è stato assoluto padrone del campo, il divario tra i due è sembrato enorme e il povero Julien non ha potuto opporre una adatta resistenza.

In 58 minuti appena, Roger ha staccato il pass per il terzo turno, regolando il transalpino con un netto 6-2 6-2. Due parziali senza storia, dove lo svizzero ha dato mostra di tutte le sue qualità senza commettere, o quasi, la minima sbavatura. Giusto in due occasioni ha concesso al suo avversario di raggiungere i vantaggi nei suoi turni di servizio, nel primo e nel settimo game del primo set, ma mai ha concesso occasioni concrete per rimettere in corsa il suo avversario.

Se nel primo set a fare la differenza è stato il cinismo dello svizzero e la bassa percentuale di punti ottenuti sulla seconda, nel secondo si è visto un Federer pressoché perfetto che ha annichilito il francese grazie a 16 vincenti e 1 solo errore non forzato. La faccia di Bennetteau rendeva più di qualsiasi parola, oggi per lui le speranze di fare partita alla pari erano pari a zero.

In entrambi i parziali il break è arrivato ad inizio set e nell’ultimo turno di servizio. Ora per Federer, che a minuti tornerà in campo per il doppio con l’amico Wawrinka, si profila un terzo turno contro Muller o Istomin.

Roddick (USA) b. Klizan (SVK) 75 64


Roddick ha iniziato la sua avventura a Londra prevalendo sul giovane slovacco Klizan in due set, 7-5 6-4 con il break decisivo nell’ultimo game di ogni parziale. Nel complesso, una discreta prova quella offerta dall’americano, apparso abbastanza a suo agio al suo ritorno a Wimbledon dopo poche settimane.

Al termine dell’incontro ha fatto segnare un positivo +14 nel rapporto vincenti/errori non forzati. Quasi sempre dietro la linea di fondo campo, spesso diveniva padrone del punto, anche nelle occasioni di errore. Unica piccola nota negativa: poteva correre meno rischi, soprattutto nel secondo set quando ha sciupato molte opportunità di break , convertendo solo due chance su 13.

Alla fine però quello che conta è il risultato e la vittoria è arrivata. Ora Djokovic sarà il suo prossimo avversario, per un secondo turno che suscita certamente curiosità. Se non bastasse la mini-serie positiva di Andy, si aggiunga il fatto che quest ultimo è in grado di vantare un record positivo nei confronti del serbo.

Raonic (CAN) b. Ito (JAP) 63 64


Il canadese Milos Raonic ha fatto il suo esordio in un tabellone olimpico vincendo contro un altro esordiente, il giapponese Tatsuma Ito. Troppa differenza tra i 2 giocatori, sebbene il nipponico abbia comunque provato nei due set a tenere testa al proprio avversario. Purtroppo per lui il coraggio non è bastato e la contesa si è chiusa dopo poco più di un’ora con il punteggio di 6-3 6-4.

Raonic ha sostanzialmente controllato l’avversario ed è stato cinico nei momenti importanti, con 2 palle break convertite su 3. Inoltre, ha avuto come sempre un grande aiuto dal servizio, mettendo a referto 11 aces. Nonostante 19 errori non forzati, è riuscito a non cedere il servizio, annullando l’unica palla break concessa. Ora per lui ci sarà un secondo turno molto più complicato contro il francese Tsonga.

Tipsarevic (7) b. Petzschner 3-6 6-3 6-4

Il serbo se l’è vista davvero brutta. Contro il tedesco, Janko ha ceduto malamente il primo parziale, con un break nella prima parte di gara, soffrendo il gioco pittoresco del suo avversario, soprannominato non a caso “Picasso” per la sua capacità di pitturare il gioco. Il primo set è totalmente a favore dell’underdog di turno, che per un parziale fa vedere il lato più bello del suo repertorio: un tennis vario con accelerazioni e tagli, smorzate e volèe profonde. Così, dopo aver ottenuto il break, il tedesco è scappato verso la conquista del primo parziale. La rabbia di Tipsarevic è venuta fuori ad inizio secondo set, dove ha migliorato la concentrazione e ha reagito con un break in apertura, che poi si rivelò decisivo. Nel terzo set le speranze di Petzschner erano ridotte al lumicino: troppa era la differenza mentale tra i 2. Prima di fare quell’incredibile salto di qualità, che l’ha portato tra i top10, Tipsarevic era mentalmente fragile e spesso perdeva concentrazione, ora invece ha acquisito maggiore solidità psicologica e ha approfittato del calo del suo avversario per brekkarlo ad inizio di terza frazione e respingere gli ultimi disperati attacchi, prima di concludere vittorioso il suo match ed accedere al terzo turno dove affronterà Isner.

Isner (10) b. Jaziri 7-6 (2) 6-2

John Isner accede al terzo turno del torneo olimpico eliminando in 2 set il tunisino Jaziri. E’ stata una sfida in equilibrio giusto nel primo parziale, dove non ci sono stati break nonostante 3 occasioni avute dall’americano (di cui 2 su set point). Il tiebreak è stata la conclusione più ovvia. La decima testa di serie del torneo è volata subito sul 6-1, prima di chiudere i conti alla quarta opportunità. Nella seconda frazione non c’è stata praticamente partita, Jaziri mano a mano che passava il tempo era sempre più arrendevole e da l’ alla fine il passo è stato davvero breve. Isner vola così al terzo turno, con un occhio in particolare al possibile quarto di finale contro Federer o Istomin, Tipsarevic permettendo.

Diego Barbiani

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