15/08/2012 20:06 CEST - Voglia di Future

ITF. Dominio azzurro in Turchia

Ad Izmir, Brizzi batte Fortuna in finale, mentre Bega e Sinicropi si aggiudicano il doppio. Doppio ok per Micolani e Portaluri a Jurmala, dove Marcora ha raggiunto la semifinale in singolare. Di Sarra e Grymalska vincenti nel doppio di Monteroni d’Arbia. Semifinale per Barbieri a Koksijde. Antonio Burruni

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federica di sarra
federica di sarra

Ad Izmir, Alberto Brizzi batte Claudio Fortuna in una finale tutta italiana, mentre Alessandro Bega e Riccardo Sinicropi si aggiudicano il doppio. Doppio vincente anche per Giammarco Micolani e Giorgio Portaluri a Jurmala, dove Roberto Marcora ha raggiunto la semifinale in singolare. Federica Di Sarra ed Anastasia Grymalska vincenti nel doppio di Monteroni d’Arbia. Semifinale per Gioia Barbieri a Koksijde.

TREDICI FUTURES MASCHILI:

Izmir (Turchia F31, terra battuta, 10mila): Dominio italiano sul rosso turco. Alberto Brizzi, accreditato della seconda testa di serie, si è imposto battendo 6-2 6-1 in finale Claudio Fortuna. Quarti di finale per Alessandro Petrone, nel main draw grazie ad uno special extemp, sconfitto 6-4 6-0 dal 27enne croato Marin Bradaric (testa di serie numero 3 e 499 ATP). Ottavi di finale per il numero 5 del seeding Riccardo Sinicropi (7-6 4-6 6-3 dal 21enne egiziano de Il Cairo Karim-Mohamed Maamoun, 653 ATP, best ranking), il numero 7 Giulio Torroni (4-6 6-4 6-0 da Petrone) e per il numero 6 Alessandro Bega (6-2 6-1 dal 22enne bulgaro Alexander Lazov, 580 ATP, best ranking). Sconfitte all’esordio per Francesco Garzelli (6-4 6-1 da Sinicropi) e Framcesco Picco (7-6 6-4 da Petrone). Konelle qualificazioni Andrea Basso (nel turno decisivo) e Fabio Perasso. Anche il doppio è andato a due azzurri, Bega e Sinicropi, che in finale hanno superato 6-4 7-5 il 19enne ucraino di Kiev Vladyslav Manafov ed il 24enne russo Vitali Reshetnikov. Quarti di finale per Basso/Picco, mentre sono caduti al primo ostacolo Fortuna/Torroni e Garzelli/Petrone.

Jurmala (Lettonia F1, terra battuta, 10mila): Finale zoppa nel primo torneo lettone dell’anno, con il davisman di casa Andis Juska (27enne di Riga, favorito della vigilia e 389 ATP), che si è ritirato sul 3-6 0-1 contro il 20enne belga Arthur De Greef (testa di serie numero 2 e 428 ATP). Semifinale per Roberto Marcora, accreditato della quarta testa di serie e battuto 6-1 7-6(2) da Juska. Ottavi di finale per Giorgio Portaluri (6-1 6-7 6-1 da Marcora), mentre hanno ceduto all’esordio Francesco Vilardo (4-6 6-4 7-6 dal 29enne lettone di Riga Deniss Pavlovs, numero 6 del seeding e 624 ATP), Giammarco Micolani (6-3 6-2 da Marcora) e Damiano Di Ienno (6-1 7-5 da De Greef). Ko nelle qualificazioni Luca Serena e Riccardo Sagliocco. Vittoria in doppio per Micolani e Portaluri, che hanno battuto 0-6 7-6(5) 10-5 in finale il binomio lettone composto dal 20enne di Sigulda Mikelis Libietis e dal 32enne di Riga Oskars Vaskis (attualmente non compreso nelle classifiche mondiali). Quarti di finale per Di Ienno/Vilardo, mentre Marcora (in coppia con il 28enne lituano di Prienai Gvidas Sabeckis).

Mosca (Russia F11, terra battuta, 15mila): Affermazione per il 27enne olandese di Assen Boy Westerhof (favorito della vigilia e 244 ATP, best ranking), che in finale regola con un periodico 6-4 il 20enne russo Nikoloz Basilashvili (testa di serie numero 4 e 449 ATP). Proprio Basilashvili ha fermato la corsa di Edoardo Eremin, accreditato dell’ottava testa di serie e battuto 6-3 3-6 6-4 nei quarti di finale. Derby russo nella finale del doppio, con il 22enne Mikhail Fufygin ed il 24enne Andrei Levine che l’hanno spuntata con un doppio tie-break (11-9 7-3) sul 26enne Andrey Kumantsov e sul 27enne di Samara Alexander Pavlioutchenkov. Subito out Eremin, in coppia con il 26enne francese Florian Reynet.

Vierumaki (Finlandia F1, terra battuta, 10mila): E’ il 25enne estone Vladimir Ivanov di Tallinn (testa di serie numero 2 e 444 ATP, best ranking) a conquistare il primo torneo finnico della stagione battendo 6-4 6-2 in finale il 23enne svedese di Stoccolma Milos Sekulic (1476 ATP ed in tabellone grazie al ranking protetto). Il 26enne mancino finlandese di Helsinky Juho Paukku (numero 7 del seeding e 767 ATP) si è dimostrato un avversario insuperabile per gli italiani, visto che ha battuto 7-6(2) 6-4 il qualificato Matteo Marfia all’esordio e 6-2 2-6 6-3 Luca Rovetta negli ottavi di finale. Il doppio è andato a due tennisti padroni di casa, il 31enne Sami Huurinainen ed il 26enne Jesper Saarni, vincenti 7-6(4) 7-5 sul binomio spagnolo composto dal 19enne Andres Artunedo Martinavarr e dal 21enne Juan Lizariturry. Quarti di finale per Marfia/Rovetta.

Mar Del Plata (Argentina F19, terra battuta, 10mila): La Copa Confiteria Boston finisce nella bacheca del 27enne argentino di Rio Cuarto Leandro Migani (numero 3 del seeding e 343 ATP), vincente con un periodico 6-4 in finale sul 26enne connazionale di Mar Del Plata Juan Pablo Amado (testa di serie numero 4 e 427 ATP). Federico Gaio, accreditato della sesta testa di serie, ha perso 6-4 3-6 7-5 negli ottavi di finale contro il 21enne argentino di Buenos Aires Juan Vazquez Valenzuela (689 ATP). Le qualificazioni del torneo argentino hanno visto il rientro alle competizioni dopo il lungo infortunio di Stefano Travaglia. Migani ha completato la sua settimana perfetta vincendo anche il doppio, in coppia con il 27enne Joaquin-Jesus Monteferrario, battendo 6-1 6-3 il 22enne Gabriel Alejandro Hidalgo ed il 19enne Mauricio Perez Mota in una finale tutta albiceleste.

Novi Sad (Serbia F8, terra battuta, 10mila): E’ il 28enne serbo di Belgrado Ivan Bjelica (testa di serie numero 2 e 359 ATP) ad imporsi nel torneo di casa, battendo 2-6 7-5 6-2 il favorito della vigilia, il 21enne croato di Rijeka Dino Marcan (322 ATP). Sconfitte all’esordio per il qualificato Lorenzo Papasidero (6-0 6-2 da Marcan), per la testa di serie numero 6 Viktor Galovic (ritirato sul 6-2 3-5 contro la 17enne wild card serba Luka Ilic, che con questo risultato debutterà nella classifica mondiale), per la wild card Dario Maturi (sconfitto 6-0 6-4 da un’altra wild card serba, il 20enne Marko Rajic, 1527 ATP) e per il numero 8 del seeding Filippo Leonardi (6-4 7-6 dal 21enne serbo di Belgrado Marko Djokovic, 671 ATP). Doppio orange, con la vittoria del 30enne mancino Romano Frantzen e del 23enne Wesley Koolhof sul binomio croato composto dal 19enne Mate Cutura e dal 20enne Antun Pehar (entrambi mai entrati nella classifica mondiale di specialità), 3-6 7-5 11-9. Quarti di finale per Galovic/Leonardi.

Friedberg (Germania F13, terra battuta, 10mila): Affermazione per il 26enne tedesco di Giessen Steven Moneke (testa di serie numero 3 e 405 ATP), che in finale ha regolato con un periodico 6-2 il 22enne australiano Dane Propoggia (numero 5 del seeding e 563 ATP). Semaforo rosso all’esordio per Marco Bortolotti (6-3 4-6 6-3 contro il 27enne argentino Pablo Galdon, favorito della vigilia e 281 ATP) e per il qualificato Francesco Borgo (periodico 6-3 dal 21enne spagnolo Enrique Lopez-Perez, testa di serie numero 4 e 509 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Andrea Ceccarello (nel turno decisivo), Alessandro Luisi e Michele Longo. Vittoria in doppio per Propoggia e per il 25enne neozelandese (ma nato nella britannica Londra) Jose Statham, che in finale hanno battuto 6-1 6-4 il binomio messicano composto dal 25enne di Guadalajara Miguel-Angel Reyes-Varela e dal 26enne Bruno Rodriguez. Semifinale per Bortolotti (in coppia con Lopez-Perez) e quarti per Borgo (assieme a Galdon).

Wels (Austria F5, terra battuta, 10mila): Vittoria per il 19enne mancino ceco di Pribram Jiri Vesely (testa di serie numero 2 e 348 ATP, best ranking), che in finale ha rifilato un periodico 6-2 alla 23enne wild card austriaca di Rottenmann Marc Rath (numero 3 del seeding e 435 ATP). Semaforo rosso all’esordio per il lucky looser Riccardo Bonadio (4-6 6-2 6-0 dal 22enne sloveno Tomislav Ternar, 808 ATP, best ranking) e per Marco Speronello (7-6 6-3 dal 25enne austriaco Bjorn Propst, 949 ATP). Sconfitto nelle qualificazioni Anthony Loconte, Gianmarco Cacace, Ercole Di Ianni. Vittoria austriaca in doppio, con il 25enne Lukas Koncilia ed il 20enne Sebastian Stiefelmeyer, che hanno superato 6-4 6-3 il 24enne connazionale Sebastian Bader ed il 25enne australiano Ryan Agar. Quarti di finale per Loconte, in coppia con il 20enne austriaco Maximilian Waz (mai apparso nelle classifiche mondiali).

Eupen (Belgio F7, terra battuta, 10mila): Sventola il tricolore transalpino sul centrale del Ktc. Il singolare è andato al 22enne mancino di Saint Germains en Laye Jonathan Eysseric (testa di serie numero 3 e 360 ATP), che ha avuto la meglio 6-4 6-3 sulla 18enne wild card belga di Liegi Julien Cagnina (1551 ATP). Stop all’esordio per il lucky looser Matthieu Vierin, battuto 6-7(5) 6-3 6-2 dal 22enne belga di Charleroi Alexandre Folie (numero 7 del seeding e 412 ATP). In doppio, affermazione francese per Teri Groll e Hugo Nys., vincenti 6-4 6-3 sul binomio belga composto da Germain Gigounon e James Junior Storme. Semifinale per Vierin, assieme al 30enne australiano Alex Bucewicz.

Tatranska (Slovacchia F2, terra battuta, 10mila): Il 29enne slovacco di Nova Bana Jan Stancik (1040 ATP) si aggiudica il torneo di casa battendo 6-2 6-4 il 23enne ceco Jan Blecha (895 ATP), che poi si è rifatto in doppio, vincendo il trofeo in coppia con il 28enne connazionale Daniel Lustig (6-1 7-6 al binomio slovacco composto dal 19enne di Piestany Filip Horansky e dal coetaneo Filip Vittek). Ko nelle qualificazioni Davide Melchiorre (nel turno decisivo), Edoardo Pacifico, Matteo Galli e Daniele Piva. Subito out in doppio Melchiorre, assieme al 21enne montenegrino Ljubomir Celebic (attualmente assente nella classifica di specialità).

Edwardsville (Stati Uniti F23, cemento, 10mila): In Illinois si è imposto il 23enne croato Ante Pavic (testa di serie numero 2 e 465 ATP), che in finale ha stoppato i sogni di vittoria della coetanea wild card statunitense Eric Quigley (965 ATP), battendo 7-6(3) 7-5. Doppio statunitense, grazie alla vittoria del 22enne Daniel Nguyen (attualmente assente nei ranking ATP) e del 26enne mancino Ryan Rowe, 6-3 7-5 sul binomio coreano composto dal 16enne Hyeon Chung (ancora non presente nelle classifiche mondiali) e dal 19enne Ji Sung Nam. Tricolore assente negli States.

Cumberland (Gran Bretagna F13, cemento, 15mila): Nell’ultima settimana dei Giochi Olimpici, sventola la Union Jack, con il 22enne britannico di Birmingham Daniel Evans (testa di serie numero 3 e 402 ATP) che vince in singolare (6-2 7-5 al 22enne qualificato connazionale di Lincoln Daniel Cox, 481 ATP), mentre il 23enne Andrew Fitzpatrick ed il coetaneo di Bristol Sean Thornley si aggiudicano il doppio (7-6 6-2 ad altri due connazionali, Evans ed il 27enne di Saint Albans Tom Burn). Nessun italiano ha varcato la Manica.

Lorena (Brasile F20, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 21enne brasiliano di Santano do Ipanemo Jose Pereira (testa di serie numero 4 e 470 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (battendo 6-3 6-7 6-3 il 24enne connazionale di San Paolo Nicolas Santos, 724 ATP), che il doppio, in coppia con il 19enne connazionale di Sertaozinho Joao Pedro Sorgi (3-6 6-4 10-8 su altri due verdeoro, il 21enne Caio Silva ed il 23enne Thales Turini). Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse brasiliana.


OTTO ITF FEMMINILI:

Koksijde (Belgio, terra battuta, 25mila): Il Flanders Ladies Trophy finisce nella bacheca della 18enne tedesca di Giessen Annika Beck (favorita della vigilia e 142 WTA, best ranking), che in finale ha rifilato un periodico 6-1 alla 24enne olandese di Rhenen Bibiane Schoofs (testa di serie numero 2 e 163 WTA). Semifinale per Gioia Barbieri, sconfitta 2-6 6-3 6-0 dalla Schoofs. Doppio vincente per la 25enne rumena Diana Buzean e per la 26enne mancina olandese di Velsen Danielle Harmsen, che l’hanno spuntata 3-6 6-3 10-5 sul binomio francese composto dalla 22enne Myrtille Georges e dalla 21enne Celine Ghesquiere. Quarti di finale per la Barbieri, in coppia con la 24enne slovacca di Kosice Lenka Wienerova.

Monteroni d’Arbia (Italia, 25mila, terra battuta): Il Monteroni International va alla 23enne francese di Belfort Estelle Guisard (368 WTA), che in finale si è imposta 6-3 6-1 la 25enne tedesca di Apolda Anne Schaefer (364 WTA, ma 161 nel 2009). Quarti di finale per Carolina Pillot, sconfitta 6-3 6-2 dalla Guisard, mentre sono uscite negli ottavi la qualificata Giulia Gabba (6-0 6-1 dalla 22enne francese Alize Lim, 342 WTA), Anastasia Grymalska (6-4 5-7 6-4 dalla 20enne lettone Diana Marcinkevica, testa di serie numero 8 e 270 WTA, best ranking), la numero 5 del seeding Corinna Dentoni (6-2 0-6 7-6, con un 10-8 finale, contro la 20enne qualificata bosniaca Jelena Simic, 780 WTA, best ranking), Agnese Zucchini (6-1 6-3 dalla 20enne mancina rumena di Craiova Elena Bogdan, testa di serie numero 4, 230 WTA e 151 lo scorso anno), Annalisa Bona (5-7 6-2 6-3 dalla Pillot) e la numero 2 del seeding Karin Knapp (7-5 6-4 dalla Guisard). Stop all’esordio per le qualificata Alice Savoretti (periodico 6-2 dalla 33enne ungherese di Budapest Greta Arn, in tabellone grazie ad una wild card, favorita della vigilia, 104 WTA e 40 l’anno scorso) e Giulia Sussarello (7-5 6-3 dalla 27enne ceca Sandra Zahlavova, testa di serie numero 6, 275 WTA e 78 nel 2010), per la numero 3 del seeding Anna Floris (6-3 6-0 dalla Lim), per le wild card Alice Moroni (3-6 6-3 6-4 dalla Grymalska), Federica Di Sarra (6-4 4-6 6-4 dalla Dentoni) e Stephanie Scimone (6-0 6-2 dalla Bogdan), per la testa di serie numero 7 Anna Giulia Remondina (periodico 6-1 dalla Pillot), per le qualificate Chiara Mendo (periodico 6-3 dalla Bona), Francesca Fusinato (3-6 6-2 6-0 dalla Guisard) e Federica Quercia (6-1 6-3 dalla Knapp). L’ultimo turno delle qualificazioni si è dimostrato un ostacolo troppo alto da saltare per Claudia Giovine, Alice Balducci ed Erika Zanchetta, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Francesca Gariglio, Martina Spigarelli, Maria Masini, Costanza Mecchi, Stefania Rubini, Chiara De Vito, Martina Caciotti, Giulia Pasini, Valentina Gemini, Alexia Virgili, Beatrice Lombardo, Francesca Palmigiano, Serena Frazzitta ed Elena Bertoia. Finale azzurra in doppio, con Di Sarra e Grymalska che hanno superato 6-4 5-7 10-7 Balducci e Knapp. Quarti di finale per Lombardo/Palmigiano, Masini/Alice Moroni e Nicole Clerico (in coppia con la austriaca Nicole Rottmann). Falsa partenza per Savoretti/Giulia Sussarello, Fusinato (assieme alla 18enne mancina russa di Mosca Olga Doroshina), Floris/Scimone e Caciotti (con la Schaefer).

Hechingen (Germania, terra battuta, 25mila): Il Ladies Open tedesco ha visto la vittoria della 25enne slovena di Jesenice Masa Zec-Peskiric (315 WTA e 93 nel 2009), che in finale ha superato 6-0 6-4 la 32enne bosniaca di Lehica Mervana Jugic-Salkic (testa di serie numero 7, 296 WTA e 99 nel 2004). Sconfitta all’esordio la qualificata Julia Mayr, battuta 1-6 6-4 6-4 da un’altra qualificata, la 21enne mancina georgiana Ekaterine Gorgodze (537 WTA). Eliminata nelle qualificazioni Lorenza Stefanelli. Il doppio è andato appannaggio della Jugic-Salkic e della 30enne mancina austriaca Sandra Klemenschits, vincenti 6-2 6-3 sulla 19enne russa Natela Dzalamidze e sulla 29enne ceca di Zlin Renata Voracova.

Bursa (Turchia, terra battuta, 10mila): E’ la 17enne russa Victoria Kan (nata nella uzbeka Tashkent, testa di serie numero 5 e 437 WTA, best ranking) a vincere sulla terra turca, superando 7-6(4) 6-4 la 24enne rumena di Bucarest Laura-Ioana Andrei (numero 3 del seeding e 390 WTA). Sconfitta nell’unico turno di qualifica Federica Arcidiacono. Il doppio è andato alla Andrei ed alla 22enne austriaca di Waidhofen an der Ybbs Melanie Klaffner, che hanno rifilato un periodico 6-2 al binomio giapponese composto dalla 25enne di Chiba Erika Takao e dalla 32enne di Tokyo Remi Tezuka.

Bronx (Stati Uniti, 50mila, cemento, 50mila): L’Emblem Health Open va alla 26enne svizzera di Jegenstorf Romina Oprandi (favorita della vigilia e 58 WTA), vincente 5-7 6-3 6-3 sulla 25enne russa di Mosca Anna Chakvetadze (308 WTA, ma 5 nel 2007). Sconfitta nelle qualificazioni Lara Rafful. Finale giapponese in doppio, con la 25enne Shuko Aoyama e la 24enne di Tokyo Erika Sema che hanno battuto 6-4 7-6(4) la 18enne di Kanagawa Eri Hozumi e la 27enne Miki Miyamura. Tricolore assente negli States.

Pirot (Serbia, terra battuta, 10mila): L’open serbo viene vinto da una tennista di casa, la 24enne di Belgrado Teodora Mircic (favorita della vigilia e 408 WTA), che in finale ha regolato 6-3 6-1 la 18enne macedone Lina Gjorcheska (795 WTA, best ranking). Il doppio ha visto la vittoria della 19enne rumena Raluca Elena Platon e della 21enne olandese Eva Wacanno, 6-2 1-6 10-8 sulla Gjorcheska e sulla 21enne bulgara Dalia Zafirova. Nessuna azzurra ha partecipato alla kermesse serba.

Piestany (Slovacchia, terra battuta, 10mila): Sul rosso slovacco si impone una ceca, la 23enne mancina di Praga Katerina Vankova (testa di serie numero 5 e 614 WTA), che in finale ha battuto la favorita della vigilia, la concittadina Katerina Kramperova (350 WTA). Il doppio è stato vinto da due tenniste di casa, la 21enne Karin Morgosova e la 23enne Michaela Pochabova, vincenti 6-3 6-2 sul binomio ceco composto dalla 25enne di Olomove Simona Dobra e dalla 27enne Lucie Kriegsmannova. Nessuna italiana ha tentato l’avventura slovacca.

Arequipa (Peru, terra battuta, 10mila): Derby argentino nella finale del singolare, con la 21enne di Rosario Aranza Salut (testa di serie numero 7 e 715 WTA), che ha battuto 7-6(4) 4-6 6-1 la 26enne Luciana Sarmenti (936 WTA). Doppio verdeoro, con la vittoria della 21enne Eduarda Piai e della 23enne Karina Venditti, 6-1 6-2 sulla 21enne connazionale Raquel Piltcher e sulla 20enne cilena di Santiago Fernanda Brito. Tricolore assente in Sudamerica.
 

Antonio Burruni

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