27/08/2012 19:25 CEST - US OPEN 2012

10 cose da sapere sul "Billie Jean King Center"

TENNIS - Curiosità, storia e tutto quello che c'è da conoscere sull'imponente impianto intitolato alla leggendaria Billie Jean King e che ospita la 132a edizione degli US Open Championship. Da New York Giacomo Fazio

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The unisphere (Photo by Mike Stobe/Getty Images)
The unisphere (Photo by Mike Stobe/Getty Images)

1 - Location
Chi vuole raggiungere il Billie Jean King Center, deve sapere che l’impianto è situato nel Flushing Meadow Park, un parco pubblico ubicato nel Queens settentrionale. E’ il secondo parco più grande della città di New York, creato come sito della Fiera mondiale di New York del 1939-1940. Il Centro è sede dell’Arthur Ashe Stadium e del Louis Armstrong Stadium, oltre a molti altri campi privati e pubblici a disposizione dei non professionisti.
 

2 - Storia
Il torneo ha vissuto molti spostamenti di sede: da Newport a Flushing Meadow passando per Forest Hills. Decisioni condizionate anche dall’inizio dell’era Open. Fino al 1974 lo US Open si svolgeva su campi in erba come a Wimbledon. Nel 1974 si giocò l'ultima finale su questa superficie. Dal 1975 al 1977 il torneo fu disputato sulla terra verde. Dal 1978, con il definitivo trasferimento a Flushing Meadow, le partite si giocarono sul cemento.
 

3 - Louis Armstrong Stadium
Fin dalla prima edizione al National Tennis Center, fu deciso che il campo principale fosse il Louis Armstrong Stadium. È stato lo stadio di riferimento dal 1978 al 1996 con una capienza di 20.000 spettatori. Successivamente l’impianto venne sottoposto a lavori di ristrutturazione e il campo fu ridimensionato, dopo l'apertura dell'Arthur Ashe Stadium.
 

4 - Il nuovo stadio
Nel marzo del 1995, la USTA intraprese degli importanti interventi di rinnovamento del National Tennis Center, ridimensionando il Louis Armstrong Stadium di 10.000 posti ed aggiungendo un nuovo stadio al complesso. Il campo principale divenne l'Arthur Ashe Stadium (22.547 posti) inaugurato nel 1997. Prese il nome da Arthur Ashe, tennista afro-americano che vinse la finale inaugurale degli US Open nel 1968.
 

5 - Gestione
Il National Tennis Center è gestito dalla USTA. La United States Tennis Association è un organo di governo che è stato istituito per promuovere la crescita del tennis a tutti i livelli, dalle comunità locali all’ambito professionistico. Fondata nel 1881, la USTA è la più grande organizzazione di tennis al mondo, con 17 sezioni geografiche, più di 750.000 membri, migliaia di volontari ed uno staff di professionisti.
 

6 - Nome
Nel 2007 la USTA ha intitolato il National Tennis Center a Billie Jean King, in onore di tutte le sue conquiste sia sul campo da tennis sia fuori dal rettangolo di gioco. Durante la sua carriera nelle prove dello Slam ha vinto 12 titoli in singolare, 16 in doppio e 11 nel misto. Considerata una delle più grandi giocatrici della storia, la King è stata una delle più forti sostenitrici della lotta contro il sessismo nello sport e nella società. La partita di tennis per la quale il pubblico la ricorda di più è la Battaglia dei Sessi del 1973, nella quale sconfisse Bobby Riggs, vincitore del singolare a Wimbledon.
 

7 - Non solo tennis
Mentre l'evento è in atto ci sono tante possibilità per coloro che non sono disposti a sedersi solo come spettatori: 30 campi all'aperto, 12 campi coperti in cemento e quattro in terra battuta per uso pubblico, boutique di ogni tipo (Lacoste, Nike, Ralph Lauren, Yonex …) ed una vasta scelta di “ specialità ” per chi decide di mangiare in loco.
 

8 - Baseball & Soccer
Il Billie Jean King Center è ad un solo un “colpo” da Citi Field, stadio di baseball e casa dei New York Mets. City Filed ha preso il posto della Shea Stadium che molti italiani ricordano per le imprese del grande Nino Benvenuti. Costruito nell'ottobre del 1961 fu poi inaugurato il 17 aprile 1964. Con una capacità di 55.601 persone ha ospitato quattro edizioni delle World Series (1969, 1973, 1986 e 2000). Lo stadio, ormai non più corrispondente agli standard di sicurezza e modernità, è stato abbattuto per costruire il nuovo stadio dei Mets.

I Mets sono una delle due squadre professionistiche di baseball di New York, il loro nome abbreviato significa "i metropolitani". Giocano nella MLB dal 1962 ed hanno vinto due World Series rispettivamente nel 1969 e nel 1986. Oltre allo sport di mazze e guantoni sembra che la Major League Soccer sia vicina a finalizzare un accordo per portare una franchigia di calcio a Flushing in un stadio di 25.000 posti da costruire tra Citi Field ed il Billie Jean King Center .
 

9 - Pioggia
Una degli aspetti più spiacevoli del torneo è la pioggia che ha condizionato le ultime quattro edizioni e costretto gli organizzatori a posticipare la finale maschile al lunedì. Inoltre, lo scorso anno, molti tennisti si sono ribellati per il modo in cui è stata gestita la programmazione dei match durante la pioggia. Anche se molti invocano la costruzione di un tetto, è ormai noto che il terreno sottostante l’Arthur Ashe Stadium non ha una consistenza tale da reggere il peso di una struttura di quel tipo.
 

10 - Aggiornamenti
Nonostante la presenza di ostacoli logistici che impediscono la costruzione di un tetto sull’Arthur Ashe, questo non ha fermato tuttavia la USTA ad investire per nuovi lavori espansivi dell’impianto. Saranno così stanziati 500 milioni dollari nei prossimi 10 anni con la costruzione di un nuovo Louis Armstrong Stadium. Alcuni di questi lavori di ristrutturazione sono già stati completati, come ad esempio il miglioramento della players’ lounge, degli spogliatoi e della sala fitness per i giocatori.
 

Giacomo Fazio

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