06/09/2012 17:47 CEST - Voglia di Future

ITF: Brindano Bellotti e la Camerin

TENNIS - Dopo l'affermazione a Portschach sette giorni fa, l'azzurro di Vienna ha vinto anche a Saint Polten, mentre la veneta si è imposta su Karin Knapp nella finale di Bagnatica, dove Anastasia Grymalska ed Alice Balducci si sono fermate in semifinale. Finale per Claudio Grassi a Piombino. Antonio Burruni

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Riccardo Bellotti
Riccardo Bellotti

L’azzurro di Vienna ha vinto a Saint Polten, mentre la veneta si è imposta su Karin Knapp nella finale di Bagnatica, dove Anastasia Grymalska ed Alice Balducci si sono fermate in semifinale. Finale per Claudio Grassi a Piombino.


SEDICI FUTURES MASCHILI:

Saint Poelten (Austria F8, terra battuta, 10mila): Dopo la vittoria a Portschach di sette giorni fa, Riccardo Bellotti trionfa anche a Saint Poelten. L’azzurro di Vienna, accreditato della seconda testa di serie, ha avuto la meglio in finale, 6-4 6-3, sul 24enne slovacco Miloslav Mecir (numero 5 del seeding e 536 ATP). Ottavi di finale per Nicola Ghedin, superato 6-3 7-5 dal 22enne austriaco Bastian Trinker (testa di serie numero 8 e 652 ATP), mentre Marco Speronello ha ceduto 6-3 6-1 contro un altro tennista locale, il 23enne di Modling Pascal Brunner (865 ATP). Stop nelle qualificazioni per Lorenzo Carera. Vittoria austriaca in doppio, con il 23enne Lukas Jastraunig ed il 21enne mancino di Vienna Tristan-Samuel Weissborn che hanno regolato con un periodico 6-2 il binomio slovacco composto dal 19enne Radoslav Novodomec e dal 25enne di Bratislava Michal Pazicky.

Piombino (Italia F24, cemento, 15mila): E’ il 27enne cileno di Santiago Jorge Aguilar (167 ATP), quasi certamente prossimo avversario dell’Italia in Coppa Davis, il vincitore del torneo Città di Piombino. Il sudamericano, favorito della vigilia, ha battuto 3-6 7-6(4) 6-3 in finale Claudio Grassi, accreditato della terza testa di serie. Quarti di finale per Salvatore Caruso, superato 6-3 4-6 7-6(7) da Grassi, e per il numero 8 del seeding Edoardo Eremin, stoppato 6-4 6-2 dal 21enne francese di Corbie Julien Obry (testa di serie numero 2 e 310 ATP). Stop negli ottavi per il qualificato Antonio Massara (6-2 7-5 dal 26enne francese Antoine Benneteau, numero 6 del seeding e 517 ATP), che con questo risultato esordirà nelle classifiche mondiali lunedì prossimo, per Erik Crepaldi (4-6 6-2 6-4 da Caruso), per la wild card Antonio Mastrelia (6-4 6-0 da Grassi), per il qualificato Daniele Chiurulli (periodico 6-2 da Eremin) e per Giacomo Oradini (7-6 6-1 da Obry). Out all’esordio Andrea Agazzi (6-4 3-6 6-1 da Aguilar), il qualificato Marco Di Maro (7-6 6-3 dal 22enne colombiano Cristian Rodriguez, 798 ATP), le wild card Federico Maccari (6-3 6-2 da Massara) e Davide Galoppini (6-0 7-6 da Benneteau), il qualificato Manuel Mazzella (6-3 6-4 dal 24enne francese Alexandre Sidorenko, nato nella russa San Pietroburgo, testa di serie numero 4, 384 ATP e 145 nel 2009), Francesco Vilardo (7-5 4-7 7-6, perdendo 7-2 il tie break decisivo contro il 20enne bielorusso Egor Gerasimov, 541 ATP, best ranking), il qualificato Daniele Capecchi, 6-7 6-3 6-4 da un altro qualificato, il 28enne neozelandese Matt Simpson, 1737 ATP), Riccardo Sinicropi (6-3 6-2 dal 25enne francese Yannick Jankovits, numero 5 del seeding e 433 ATP, best ranking), il lucky looser Davide Della Tommasina (6-3 6-2 da Caruso), Francesco Borgo (6-1 6-0 da Crepaldi), il qualificato Marco Bolognesi (6-4 6-2 da Mastrelia), Massimo Capone (6-2 6-4 da Grassi), Enrico Iannuzzi (6-4 7-6 da Eremin), il qualificato Omar Giacalone (4-6 7-6 7-6 da Oradini) e Giammarco Micolani (6-3 6-2 da Obry). L’ultimo turno delle qualificazioni si è dimostrato un ostacolo insuperabile per Lorenzo Di Maro, Andre Rizzoli, Lorenzo Apostolico, Lorenzo Abbruciati, Gianluca Marchiori, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Matteo Rigamonti, Federico Teodori, Stefano Bettinelli, Filippo Borella, Alessandro Tognoni, Kevin Albonetti, Gianmarco Cacace, Ferdinando Bonuccelli, Andrea Attrice, Luca Pancaldi ed Enrico Becuzzi. Il doppio è andato al statunitense Adham El-Effendi ed al britannico Darren Walsh, che in finale hanno regolato 6-3 6-1 Jankovits e Sidorenko. Semifinale per Caruso/Giacalone, quarti per Grassi/Volante, Iannuzzi/Oradini, Borgo/Capone e Micolani (in coppia con il 25enne statunitense Marc Vartabedian). Subito out Giuliano Ales/Alessandro Piccari, Damiano Di Ienno/Vilardo, Crepaldi/Eremin, Maccari/Mastrelia, Abbruciati/Capecchi, Bolognesi/Borella e Della Tommasina/Sinicropi.

Damme (Belgio F10, terra battuta, 10mila): Doppietta per il 25enne di Gent Niels Desein (testa di serie numero 2, 306 ATP e 164 nel 2010), che si aggiudica sia il singolare (battendo 3-6 6-2 7-6, con un 7-4 nel tie-break decisivo, il 19enne connazionale di Bruges Joris De Loore, numero 7 del seeding e 667 ATP, best ranking), che il doppio, in coppia con il 18enne mancino connazionale James Junior Storme (3-6 6-2 10-3 a De Loore ed al 19enne Yannis Baltogiannis, attualmente non presente nelle classifiche mondiali). In singolare, quarti di finale per il qualificato Eros Siringo, battuto 7-5 7-6(2) dal 20enne britannico Alexander Ward (testa di serie numero 4 e 423 ATP), ottavi per il qualificato Matteo Marfia, superato 6-0 6-2 dal 27enne francese Mathieu Rodrigues (favorito della vigilia e 270 ATP), mentre hanno perso all’esordio Luca Rovetta (0-6 6-4 6-1 dal 22enne britannico Daniel Smethurst, numero 3 del seeding e 358 ATP) e Matthieu Vierin (6-4 6-2 dal 19enne belga Jonas Merckx, 1222 ATP, best ranking). In doppio, semifinale per Marfia/Rovetta, mentre Siringo/Vierin si sono fermati nei quarti.

Brasov (Romania F9, terra battuta, 10mila): Dominio dei giocatori di casa in Romania, con la 30enne wild card di Bucarest Victor Crivoi (testa di serie numero 6, 366 ATP e 75 nel 2009) che ha vinto in singolare (6-4 6-3 al 22enne davisman cileno di Vina del Mar Cristobal Saavedra-Corvalan, numero 2 del seeding e 321 ATP), mentre il 32enne Teodor-Dacian Craciun ed il 23enne mancino di Bucarest Petru-Alexandru Luncanu si sono aggiudicati il doppio (3-6 6-1 10-6 al 23enne mancino ceco di Vysoke Myto Michal Konecky ed al 24enne cileno di Santiago Hans Podlipnik-Castillo). In singolare, ottavi di finale per Claudio Fortuna (6-2 periodico dal 35enne ex davisman romeno di Bucarest Razvan Sabau, 625 ATP e 74 nel 2005) e Giulio Torroni (a Craciun, numero 8 del seeding e 543 ATP). Subito out Matteo Fago (6-2 6-3 da Podlipnik-Castillo, testa di serie numero 3 e 323 ATP) ed il numero 7 del seeding Viktor Galovic (7-6 6-3 dal 27enne mancino moldavo Andrei Ciumac, 734 ATP). Sconfitti nelle qualificazioni Ettore Capello e Giacomo Vianello. In doppio, semifinale per Galovic/Torroni, battendo nei quarti Fago ed il 20enne cileno David Fleming.

Rotterdam (Olanda F6, terra battuta, 10mila): La 27enne wild card olandese di Haarlem Jesse Huta Galung (255 ATP e 110 nel 2011) rispetta i favori dei pronostici e si impone 6-2 7-6(3) in finale sul 22enne mancino francese di Parigi Axel Michon (testa di serie numero 3 e 339 ATP). Ottavi di finale per Filippo Leonardi, accreditato dell’ottava testa di serie e battuto 6-0 6-3 dal 23enne olandese Wesley Koolhof (909 ATP), mentre Roberto Marcora, numero 7 del seeding, ha perso 2-6 6-2 6-4 al primo turno contro il 20enne neozelandese di Auckland Sebastian Lavie (836 ATP). Ko nelle qualificazioni Enrico Craighero. Il doppio è andato al 24enne olandese Stephan Fransen ed al 22enne austriaco Gerald Melzer, che hanno battuto 6-3 7-6(3) il binomio messicano composto dal 25enne di Guadalajara Miguel-Angel Reyes-Varela e dal 26enne Bruno Rodriguez. Quarti di finale per Leonardi/Marcora, mentre Uros Vico è uscito all’esordio, in coppia con il 23enne svizzero Riccardo Maiga.

Santiago del Estero (Argentina F 22, terra battuta, 10mila): Vittoria per il 20enne argentino Diego Sebastian Schwartzman (testa di serie numero 3 e 273 ATP, best ranking), che in finale ha superato 2-6 7-5 6-3 il 27enne connazionale di Rio Cuarto Leandro Migani (numero 4 del seeding e 335 ATP). Ottavi di finale per Federico Gaio, accreditato della settima testa di serie, ma battuto 7-5 6-2 dalla 18enne wild card argentina di Buenos Aires Mateo Nicolas Martinez (954 ATP, best ranking), mentre il qualificato Stefano Travaglia ha ceduto 6-4 6-7(3) 6-4 al 27enne argentino Pablo Galdon (numero 2 del seeding e 268 ATP). Il doppio è andato a Martinez ed al 19enne boliviano di Santa Cruz Hugo Dellien, che l’hanno spuntata 6-7(7) 6-1 10-6 sul binomio argentino composto dal 20enne di Rosario Federico Coria e dal 21enne mancino Valentin Florez.

Kenn (Germania F16, terra battuta, 10mila): Il Mosel Open ha visto la vittoria del 22enne mancino francese di Saint Germains en Laye Jonathan Eysseric (favorito della vigilia e 340 ATP), vincente 7-5 6-0 sul 26enne tedesco di Giessen Steven Moneke (testa di serie numero 2 e 429 ATP). Sconfitto all’esordio Marco Bortolotti, 6-3 7-6(8) dal 23enne cileno di Rancagua Ricardo Urzua-Rivera (1130 ATP). Il doppio è andato al 27enne filippino (ma nato nella statunitense Terre Haute) Ruben Gonzales ed il 27enne australiano di Mornington Chris Letcher, che l’hanno spuntata 6-1 3-6 10-3 sul binomio tedesco composto da Moneke e dal 22enne mancino di Bamberg Ralph Regus. Semifinale per Bortolotti, assieme ad Urzua-Rivera.

Santander (Spagna F26, terra battuta, 15mila): Doppietta per il 33enne spagnolo Gabriel Trujillo-Soler (765 ATP), che si è aggiudicato sia il singolare (6-2 6-3 in finale al 19enne connazionale di Tenerife Roberto Carballes Baena, testa di serie numero 4 e 444 ATP), che il doppio, assieme al 30enne connazionale di Elche Miguel-Angel Lopez Jaen (6-3 6-7 10-5 ad altri due spagnoli, il 22enne Ivan Arenas-Gualda ed il 21enne Enrique Lopez-Perez). Tricolore assente in Spagna.

Esfahan (Iran F1, terra battuta, 15mila): Finale indiana nel primo torneo iraniano della stagione. La vittoria va al favorito della vigilia, il 22enne N.Sriram Balaji (375 ATP, best ranking), che ha battuto 6-3 6-2 il 26enne N.Vijay Sundar Prashanth (testa di serie numero 6 e 634 ATP). Balaji ha cercato la doppietta, ma in coppia con il 27enne connazionale R.Virali-Murugesan si è fermato in finale, sconfitto con un periodico 6-4 dal binomio ceco composto dal 23enne di Turnov e dal 24enne Roman Jebavy e Michal Schmid. Nessun italiano presente in Iran.

Cairns (Australia F5, cemento, 15mila): Il torneo è stato vinto dal 18enne australiano di Barmera Luke Saville (testa di serie numero 6 e 539 ATP, best ranking), che ha battuto 6-1 7-6(3) in finale il 25enne connazionale di Redcliffe Michael Look (favorito della vigilia e 352 ATP). Derby aussie anche nella finale del doppio, con il 27enne di Gosford Adam Feeney ed il 24enne Nick Lindahl (nato nella svedese Malmoe) che hanno avuto la meglio per 6-3 7-5 sul 17enne di Sydney Jay Andrijic (non ancora presente nelle classifiche mondiali) e sul 19enne di Melbourne Andrew Whittington. Nessun azzurro ha tentato l’avventura australiana.

Chiswick (Gran Bretagna F14, cemento, 10mila): E’ il 21enne francese Jules Marie (testa di serie numero 4 e 406 ATP) a trionfare sul veloce londinese, battendo con un periodico 6-3 in finale il 27enne britannico di Saint Albans Tom Burn (783 ATP). Il doppio ha visto l’affermazione del 23enne britannico di High Wycombe David Rice e del coetaneo sudafricano di Città del Capo Ruan Roelofse, 7-5 7-6(7) sul binomio britannico composto dal 18enne mancino Harry Meehan (privo di classifica di specialità) ed il 20enne Stefan Sterland-Markovic (attualmente non presente nelle classifiche mondiali). Nessun italiano ha attraversato la Manica.

Juiz De Fora (Brasile F23, terra battuta, 10mila): Dominio locale sul rosso brasiliano, con i tennisti di casa che hanno monopolizzato le semifinali. Il favorito della vigilia, il 20enne di Porto Alegre Guilherme Clezar (284 ATP) ha battuto 3-6 6-3 7-6(3) in finale il 24enne Fabiano De Paula (testa di serie numero 2 e 363 ATP). De Paula ed il 22enne di Porto Alegre Fabrizio Neis si sono aggiudicati il doppio, superando 6-2 7-5 Clezar ed il 26enne Tiago Lopes. Nessun azzurro ha tentato l’avventura verdeoro.

Lermontov (Russia F14, terra battuta, 10mila): La Lermontov Cup finisce nella bacheca del 20enne russo di Vladikaskaz Richard Muzaev (668 ATP). In una sorta di campionato russo (nessun “straniero” nel main draw ed il solo 20enne ucraino Maksim Malyshev nelle qualificazioni), la testa di serie numero 6 ha battuto 5-7 6-1 7-5 il favorito della vigilia, il 26enne Andrey Kumantsov (309 ATP), che si è riscattato vincendo il doppio, in coppia con il 27enne di Samara Alexander Pavlioutchenkov (6-3 6-4 al 27enne Alexander Perfilov ed al 22enne Yan Sabanin, privo di classifica di categoria). Tricolore assente anche in Russia.

Osijek (Croazia F9, terra battuta, 10mila): Le prime due teste di serie si sono affrontate in finale e la vittoria è andata al meglio classifica. 6-3 6-2 il risultato in favore del 28enne serbo di Belgrado Ivan Bjelica (315 ATP, best ranking), vincente sul 25enne davisman bosniaco di Sarajevo Aldin Setkic (333 ATP). Setkic si è vendicato in doppio, in coppia con il 22enne compagno in Davis Tomislav Brkic, battendo 6-4 6-1 Bjelica ed il 20enne croato Matej Sabanov. Nessun italiano ha preso parte alla manifestazione croata.

Legnica (Polonia F6, terra battuta, 10mila): Gli International Championships of Silesia vanno al 28enne qualificato polacco di Glogow Michal Przysiezny (281 ATP e 76), che in finale ha rifilato un severo 6-0 6-2 al coetaneo e connazionale mancino di Varsavia Adam Chadaj (testa di serie numero 8 e 695 ATP). Torneo di doppio privo di finale, visto che il binomio ceco composto dal 18enne di Bilovec Adam Pavlasek e dal 22enne Jan Satral non si sono presentati in campo, cedendo la vittoria alla coppia polacca formata dal 24enne di Nowy Sacz Marcin Gawron e dal 24enne mancino di Zabrze Grzegorz Panfil. Nessun azzurro ha partecipato alla kermesse polacca.

Quito (Ecuador F3, terra battuta): Sventola la bandiera peruviana sul Centrale del Terravalle Tenis Club. Il singolare è andato al 23enne davisman di Lima Mauricio Echazu (testa di serie numero 7 e 555 ATP), vincente 7-6(3) 7-5 sul favorito della vigilia, il 26enne davisman ecuadoreno Julio-Cesar Campozano (252 ATP). Invece, il doppio se lo è aggiudicata la coppia che difende i colori peruviani in Coppa Davis, il 20enne di Arequipa Duilio Beretta ed il 22enne Sergio Galdos, che hanno battuto 6-2 6-1 Echazu ed il 23enne cileno Guillermo Rivera-Aranguiz. Tricolore assente anche in Ecuador.


UNDICI ITF FEMMINILI.

Bagnatica (Italia, terra battuta, 10mila): Semifinali azzurre nel secondo Trofeo Cpz. In finale sono arrivate le prime due teste di serie, nel main draw grazie alle wild card ricevute dopo la doppia eliminazione nelle qualificazioni degli Us Open. La vittoria è andata alla testa di serie numero 2 Maria Elena Camerin, che ha battuto 7-6(5) 6-4 la favorita della vigilia Karin Knapp. Semifinali per la numero 7 del seeding Anastasia Grymalska (6-2 6-3 dalla Knapp) e per Alice Balducci (6-7 6-1 6-3 dalla Camerin). Stop nei quarti per Giulia Laura Gatto Monticone (ritirata sul 0-6 3-4 contro la Grymalska) e per la testa di serie numero 4 Corinna Dentoni (6-4 7-6 la Balducci). Ottavi di finale per Claudia Giovine (6-1 6-2 dalla Knapp), Andreea-Roxana Vaideanu (7-6 6-3 dalla Gatto Monticone), Federica Di Sarra (4-6 6-0 6-2 dalla Balducci), per la qualificata Alice Savoretti (6-4 7-5 dalla Dentoni) e per la wild card Francesca Gariglio (7-6 6-4 dalla Camerin). Semaforo rosso all’esordio per la lucky looser Francesca Palmigiano (6-3 6-2 dalla Knapp), per Alice Moroni (ritirata sul 2-6 0-2 dalla Giovine), per la qualificata Martina Colmegna (6-0 6-3 dalla 21enne slovena di Jesenice Dalila Jakupovic, 317 WTA), per la numero 3 del seeding Anna Floris (6-4 7-5 dalla Gatto Monticone), per la qualificata Gaia Sanesi (6-4 4-6 6-4 dalla Vaideanu), per la wild card Beatrice Lombardo (6-3 6-0 dalla 22enne spagnola Rocio De La Torre-Sanchez, 361 WTA), per le qualificate Giulia Gabba (3-6 6-2 6-4 dalla Balducci) e Martina Spigarelli (3-6 6-3 7-6, con un 7-1 nel tie-break finale, per la Savoretti), per la testa di serie numero 8 Anna Giulia Remondina (6-4 6-0 dalla 19enne armena di Yerevan Ani Amiraghyan, 512 WTA), per la special extemp Federica Quercia (7-6 6-2 dalla Gariglio) e per Annalisa Bona (6-2 6-0 dalla Camerin). Erika Zanchetta, che era riuscita a qualificarsi, ha dato poi forfait. E l’ultimo turno delle qualificazioni si è rivelato insuperabile per Sara Savarise, Verena Hofer, Francesca Palmigiano, Stefania Fadabini, Valeria Prosperi e Giulia Bruzzone, in un tabellone cadetto che ha visto anche la partecipazione di Deborah Chiesa, Katrin Tebaldi, Camilla Scala, Francesca Bonometti, Chiara Pappacena, Laura Gambarini, Anna Turati, Jasmine Paolini, Silvia Albano, Bianca Turati, Cristiana Ferrando, Silvia Mocciola, Francesca Fusinato, Marta Bertolaso ed Elena Rutigliano. La vittoria nel doppio è andata a Di Sarra/Grymalska, che hanno battuto 7-5 6-2 in finale la Giovine, in coppia con la 22enne mancina argentina di Bragado Tatiana Bua. Semifinale per Balducci/Palmigiano e Gabba/Savoretti, mentre si sono fermati nei quarti la Moroni (assieme alla 18enne moldava Gabriela Porubin), Colmegna/Spigarelli, Lombardo/Savoretti e la Remondina (in coppia con la 19enne colombiana di Cucuta Yuliana Lizarazo). Out all’esordio la Gariglio (con la 18enne russa Anastasia Rudakova), la Sanesi (assieme alla 22enne spagnola Carmen Lopez-Rueda) e Gandossi/Scala.

Caslano (Svizzera, terra battuta, 10mila): Il torneo elvetico è stato vinto dalla ceca Katerina Vankova (testa di serie numero 4 e WTA), che in finale ha battuto 6-3 6-4 la russa Daria Salnikova (numero 5 del seeding e WTA). Quarti di finale per Julia Mayr, favorita della vigilia, ma sconfitta 1-6 6-0 6-2 dalla Salnikova. Ottavi per la qualificata Sara Sussarello (6-0 6-2 dalla Salnikova), per Giulia Sussarello (6-1 7-6 dalla 19enne francese di Montauban Amandine Hesse, testa di serie numero 3 e 420 WTA), Chiara Mendo (6-2 6-0 dalla 18enne wild card svizzera Imane Maelle Kocher, ancora non presente nelle classifiche mondiali) e Stefania Rubini (2-6 7-6 6-0 dalla 18enne russa Anna Smolina, 962 WTA). Ko nel turno decisivo delle qualificazioni Francesca Sella, Giulia Mastellone, Georgia Brescia, Sara Marcionni e Karin Conti, mentre ha ceduto all’esordio Chiara Quattrone. Il doppio è andato alle Sussarello, che l’hanno spuntata 6-2 1-6 13-11 sul binomio russo composto dalla Salnikova e dalla 20enne Diana Isaeva. Semifinale per la Brescia (in coppia con la 18enne svizzera di Saint Aubain Megane Bianco, ancora non presente nelle classifiche mondiali) e per la Marcionni (assieme alla 26enne italo-elvetica Lisa Sabino). Quarti di finale per la Mayr (con la Smolina).

Belgrado (Serbia, terra battuta, 10mila): E’ la 21enne bulgara Salia Zafirova (810 WTA) ad aggiudicarsi l’Open serbo, regolando con un eloquente 6-2 6-0 la 19enne slovacca di Bratislava Lucia Butkovska (788 WTA). Eliminate all’esordio Martina Caciotti (6-2 7-5 dalla 17enne wild card serba Kristina Ostojic, non ancora presente nelle classifiche mondiali) e la testa di serie numero 4 Nicole Clerico (6-3 6-1 dalla 18enne macedone Lina Gjorcheska, 675 WTA, best ranking). Battute nelle qualificazioni Chiara Trovi e Teodora Djordjevic. Il doppio è stato vinto dalla Butkovska e dalla 18enne serba di Nis Natalija Kostic, che hanno superato 6-0 6-3 il binomio slovacco composto dalla 21enne Karin Morgosova e dalla 23enne Michaela Pochabova. Semifinale per Caciotti/Clerico, mentre la Trovi ha perso all’esordio, in coppia con la 19enne serba Tijana Uzelac (mai apparsa nelle classifiche mondiali).

Osijek (Croazia, terra battuta, 10mila): Sorpresa sul rosso di Osijek, con la croata Iva Mekovec (tennista nata nell’elvetica San Gallo, non compresa tra le teste di serie e 706 WTA, best ranking), che si è aggiudicata il titolo regolando con un eloquente 6-1 6-2 in finale, la favorita della vigilia, la 24enne ceca di Praga Katerina Kramperova (345 WTA). Out all’esordio Carlotta Orlando, brava a qualificarsi, ma sconfitta 7-6(6) 4-6 6-3 al primo turno dalla 20enne croata Ema Mikulcic (numero 6 del seeding e 580 WTA, best ranking). Sconfitta nelle qualificazioni Deborah Cruciani. Finale ceca in doppio, con la 17enne di Celadna Aneta Dvorakova e la coetanea di Brno Barbora Krejcikova, che l’hanno spuntata 6-4 3-6 10-8 sulla Kramperova e sulla 22enne Petra Krejsova.

Mamaia (Romania, terra battuta, 25mila); La Cupa Mamaia Idu finisce nella bacheca della 22enne canadese di Toronto Sharon Fichman (testa di serie numero 3, 213 WTA e 114 nel 2010), che in finale ha battuto 6-3 6-7(5) 6-3 la 18enne wild card romena Patricia Maria Tig (449 WTA). Doppio romeno, con la 20enne mancina di Craiova Elena Bogdan e la 23enne di Bucarest Raluca Olaru, che hanno superato 7-6(4) 6-3 la 18enne montenegrina Danka Kovinic e la 22enne slovena Tadeja Majeric. Tricolore assente in Romania.

Tsukuba (Giappone, cemento, 25mila): Il Sekisho Challenge Open ha visto arrivare in finale due qualificate giapponesi, con la 21enne di Chiba Aki Yamasoto (389 WTA) che ha battuto la 18enne di Kobe Risa Ozaki (401 WTA, best ranking) 6-3 1-6 6-1. Doppio thailandese, con la 19enne di Chantaburi Luksika Kumkhum e la 23enne di Chiangrai Varatchaya Wongteanchai che hanno rifilato un periodico 6-2 al binomio giapponese composto dalla 24enne Yurina Koshino e dalla 25enne di Tokyo Mari Tanaka. Nessuna italiana ha tentato l’avventura asiatica.

San Pietroburgo (Russia, terra battuta, 10mila): Il Kivenappa Ladies Open è stato vinto dalla 18enne bielorussa di Minsk Aliaksandra Sasnovich (testa di serie numero 8 e 558 WTA, best ranking), che in finale ha battuto 1-6 6-3 6-0 la 19enne russa di San Pietroburgo Polina Vinogradova (numero 6 del seeding e 589 WTA). Doppio russo, con la 18enne mancina di Mosca Olga Doroshina e la 22enne Yuliya Kalabina vincenti 6-0 6-4 sulla 18enne connazionale Julia Valetova e la 17enne bielorussa (ma nata nella russa Mosca) Darya Lebesheva. Azzurre non presenti in Russia.

Yeong Wol (Corea del Sud, cemento, 10mila): Dominio delle tenniste di casa, con la 18enne mancina di Wonju So-Ra Lee (testa di serie numero 5 e 522 WTA) che ha vinto il singolare (6-4 4-6 6-3 alla 21enne connazionale Hyun-Hui Hong, in tabellone grazie ad una wild card, numero 7 del seeding e 721 WTA), mentre la 27enne di Andong Sun-Jung Kim e la 24enne Min-Hwa Yu si sono aggiudicate il doppio (6-3 7-5 contro altre due connazionali, la 20enne Na-Lae Han e la 17enne di Seul Su Jeong Jang). Tricolore assente in Asia.

Rotterdam (Olanda, terra battuta, 10mila): I tifosi di casa speravano nella vittoria della 21enne orange di Goes Lesley Kerkhove (testa di serie numero 4 e 406 WTA), ma la festa è stata rovinata dalla 21enne mancina georgiana Ekaterine Gorgodze (517 WTA), che si è imposta 7-6(5) 2-6 6-4. Affermazione tedesca in doppio, con la 20enne Carolin Daniels e la 22enne Franziska Koenig (non ancora apparsa nelle classifiche mondiali), che hanno superato 6-3 6-4 il binomio francese composto dalla 27enne di Saint Etienne Anais Laurendon e dalla 20enne Morgane Pons. Nessuna italiana ha disputato il torneo nei Paesi Bassi.

Gaziantep (Turchia, cemento, 10mila): La Cemil Alevli Cup finisce nella bacheca della 22enne mancina russa Margarita Lazareva (testa di serie numero 3 e 453 WTA, best ranking), che in finale ha battuto 6-1 7-5 la 18enne uzbeka di Tashkent Nigina Abduraimona (numero 2 del seeding e 378 WTA). Il doppio è andato alla 26enne polacca di Poznan Olga Brozda ed alla 20enne ceca Nikola Horakova, vincenti 6-4 6-2 sulla 22enne ucraina Khristina Kazimova e sulla 18enne kazaka Zalina Khairudinova. Azzurre assenti sul Bosforo.

Cairns (Australia, cemento, 25mila): Il Cairns Tennis International va alla 22enne australiana Sacha Jones (nata nella neozelandese Auckland, favorita della vigilia e 174 WTA), vincente 6-0 6-2 sulla 23enne tennista di Hong Kong Ling Zhang (nata in Cina, testa di serie numero 5, 268 WTA e 184 un anno fa). Vittoria in doppio per la 29enne australiana di Sydney Monique Adamczak e per la 21enne francese Victoria Larriere, che l’hanno spuntata sulle 22enni di Sydney Tyra Calderwood e Tammi Patterson. Tricolore ammainato anche in Australia.
 

Antonio Burruni

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