Billie Jean King: "Vorrei anche in Europa il World Team Tennis"

20.9.2012

Il World Team Tennis è una speciale, singolare competizione a squadre esistente dal 1973 negli Stati Uniti. Un campo colorato senza righe, una stagione di 44 incontri e squadre di sei giocatori (3 uomini e 3 donne) che giocano 5 partite da un set senza vantaggi, singolari e doppi. Nel 1981, dopo tre anni di tentativi a vuoto, la lega venne riallestita, e da quel momento ha sempre catturato l'attenzione negli Stati Uniti. Di spettatori, ed anche di campioni come Laver, Borg, la Evert e la Navratilova. Fino ad Andre Agassi e Pete Sampras, le Willams e la Sharapova, passando per ex n.1 come Martina Hingis, Lindsay Davenport e Kim Clijsters.

Insomma un torneo che di peso ne ha avuto sempre di più, con gli anni. E soprattutto con il lavoro di Billie Jeans King, che dal 1984 al 2001 saggio commissioner della rassegna. Oggi però, la grande protettrice di questo evento, lancia una nuova sfida, dalle colonne di USA Today: quella di espandere il WTT oltre i confini statunitense, e farne un torneo a squadre con tappe in tutto il mondo.

"Nel nostro titolo abbiamo un World,allora diamogli un senso", dice Billie Jean, con la sua solita schiettezza. "So che ci sono dei piani in questo senso, e so anche ci sono anche questioni logistiche. Ma un campionato del genere nel tennis sarebbe una vera rivoluzione". Come fare? I tempi? "Oggi il WTT dura circa tre settimane, potremmo spostarlo a dicembre. In Europa poi ci si sposta molto più rapidamente rispetto agli Stati Uniti, quindi con alcune tappe lì sarebbe più facile rientrare nella durata che prevediamo".

Solo unn bozza, per il momento. Ma l'ispiratrice c'è, e sembra determinata a lottare.

Davide Uccella