Gasquet, riecco una gioia

ATP BANGKOK - Il talento francese torna a vincere un torneo (settimo in carriera) dopo più di due anni e tre finali consecutive perse annichilendo il connazionale Simon: finisce 62 61. Luca De Gaspari

Gasquet b Simon 6-2 6-1

Ci sono voluti quasi 2 anni e mezzo per rivedere Richard Gasquet vincitore in un torneo ATP, un tempo impensabile per un giocatore con i suoi mezzi tecnici; gli stessi mezzi tecnici che hanno reso la finale del torneo indoor di Bangkok una mera formalità.

Il numero 14 del mondo schianta il connazionale Gilles Simon con una prestazione sontuosa in termini di qualità di gioco oltre che stilistica in 1h08. Favorito da una giornata pessima del suo avversario, che nel finale ha anche palesato problemi fisici alla coscia destra. Non che questo problema abbia fatto la differenza: Gasquet aveva vinto tutti i 5 precedenti e anche oggi in terra asiatica le caratteristiche di gioco di Simon sono sembrate in grado di mettere completamente a suo agio l’ex enfant prodige di Francia.
Simon ha giocato molto al di sotto delle sue possibilità, spesso per suoi demeriti ma va altresì notato come la completezza e la varietà tecnica di Gasquet lo abbiano messo spesso in situazioni scomode o complicate per difendersi; il suo rovescio non lo scopriamo certo oggi ma tutto il suo tennis ha funzionato al meglio oggi con una quantità di accelerazioni che alla fine hanno sfiancato il suo avversario.

Simon aveva iniziato bene l’incontro ottenendo un break nel primo gioco, break prontamente restituito nel gioco successivo; dà lì in avanti il giocatore di Nizza otterrà solamente un punto alla risposta per un set e mezzo, e Gasquet dal 2-2 del primo set infila un parziale di 10 giochi a 1 in assoluto dominio con Simon completamente sfiduciato e mentalmente fuori partita. Il suo medical timeout sul 6-2 4-1 non può essere una scusante per una prestazione deludente a livello mentale prima ancora che sul piano del gioco espresso.

Gasquet ottiene dunque il primo titolo dal Maggio 2010 quando vinse a Nizza sulla terra battuta e centra il settimo titolo della carriera dopo che in questa stagione aveva già perso 2 finali, l’ultima delle quali nel Masters 1000 canadese contro Djokovic.

Alla luce di quanto espresso oggi, l’attesa per rivederlo alzare un trofeo è stata davvero troppo lunga, anche se troppo spesso lo è stata per suo demerito; ora si candida a un finale da protagonista nel finale di stagione europeo dove le condizioni di gioco possono favorire il suo braccio fuori dal comune.

Luca De Gaspari