04/10/2012 11:45 CEST - Tennis flash
4.10.2012
Vittime della cronaca e dell'attualità, abbiamo lasciato per strada il caso losco, poco chiaro, di Lois Ann Goodman, accusata lo scorso agosto dell'omicidio del marito Alan. Più facile da ricordare se si trattava di un arbitro ben noto alla USTA, e tratto in arresto alla vigilia del torneo, con non poco clamore.
Ieri mattina, per la prima audizione presso il tribunale di Los Angeles (per legge la 70enne poteva essere estradata), accusa e difesa hanno presentanto i primi argomenti e le prime ipotesi su un episodio che definire ambiguo è dire poco. Incidente cadendo dalle scale? Omicidio con un pezzo di tazza rotta?
L'intera famiglia Goodman era presente con 25 parenti (tre figli della coppia compresi), ed è con l'imputato, che in udienza ha presentato diverse prove illustrate dalla difesa, dando piena disponibilità a sottoporsi ad esami del DNA e simili per sgomberare ogni dubbio.
Il prossimo round è previsto per l'8 novembre, ma le premesse sembrano suggerire una "Cogne all'americana", con perizie, controperizie e testimonianze a darsi battaglia.
Davide Uccella