11/10/2012 11:22 CEST - FLASH
11/10/2012
Jon Wertheim, editorialista di punta della rivista "Sports Illustrated", è abituato agli interventi contro corrente, alle provocazioni. E oggi parliamo di una di queste.
Lo spunto è dato dalla mail di uno dei suoi tanti lettori, che gli domanda dal Vermont perchè la stagione sia così lunga.
Si dirà che è abitudine, oppure che Wertheim risponderà difendendo quello che c'è: manco a dirlo, e anzi il columnist pone l'accento sull'argomento calendario, ma soffermandosi sulla fine dei giochi, e non su quel diverso rapporto tra tornei e superfici chiesto pochi giorni fa da Toni Nadal.
"Penso che gli U.S. Open siano il momento giusto per porre fine al World Tour, rendendo tutto più semplice per chi segue, e meno faticoso per i giocatori. Del resto il programma autunnale è superfluo, i tornei sono tutt'al più indoor e le superfici su cui si giocano non sono neanche simili a quelle degli Slam. Si vede che i giocatori sono stanchi, spenti a livello emotivo. Ci sono anche tanti ritiri, i grandi giocatori vengono pagati a peso d'oro dagli sponsors per esserci, e tutto sembra una grande trovata commerciale. Mi pare un accanimento".
Più d'uno in Asia non sarà contento, ma voi, siete d'accordo?
Davide Uccella