08/11/2012 00:03 CEST - ATP WORLD TOUR FINALS

Ferru, pensa ai "Nandi" e Kolya!

TENNIS - Lo spagnolo è forse nel momento migliore in carriera, ma ora affronta Federer, contro il quale ha perso 13 volte su 13, 3 su 3 al Masters. Verdasco, Gonzalez e Davydenko però... Riccardo Nuziale

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David Ferrer e Roger Federer (Photo by Julian Finney/Getty Images)
David Ferrer e Roger Federer (Photo by Julian Finney/Getty Images)

GRUPPO B
(2) Roger Federer vs (4) David Ferrer
Precedenti: 13-0


Federer b Ferrer 64 64 Madrid 2012 (terra blu), quarti di finale
Federer b Ferrer 75 63 Masters 2011 (cemento indoor, Londra), semifinali
Federer b Ferrer 61 64 Masters 2010 (cemento indoor, Londra), round robin
Federer b Ferrer 75 36 63 Madrid 2010 (terra rossa), semifinali
Federer b Ferrer 36 63 64 Cincinnati 2009 (cemento), terzo turno
Federer b Ferrer 62 63 62 Masters 2007 (cemento indoor, Shanghai), finale
Federer b Ferrer 63 46 63 Amburgo 2007 (terra rossa), quarti di finale
Federer b Ferrer 64 60 Montecarlo 2007 (terra rossa), quarti di finale
Federer b Ferrer 63 76 (14) Basilea 2006 (cemento indoor), quarti di finale
Federer b Ferrer 61 63 Montecarlo 2006 (terra rossa), quarti di finale
Federer b Ferrer 61 64 Miami 2006 (cemento), semifinali
Federer b Ferrer 61 61 Doha 2005 (cemento), primo turno
Federer b Ferrer 62 62 Vienna 2003 (cemento indoor), primo turno

L'unica mossa saggia? Far tabula rasa. Non pensare che in tredici incontri si sono vinti tre set. Che si ha perso su qualsiasi superficie immaginabile (erba a parte, dove però...ecco), dalla terra pesante di Montecarlo a quella blu di Madrid, dal cemento outdoor a quello indoor, in primi turni e in finali, dal 2003 al 2012. Che al Masters di Londra, negli ultimi due anni, non si ha vinto la miseria di un set, con l'altro di fronte. Che al Masters, cinque anni fa, in finale fu un massacro.

David Ferrer non potrà - e sicuramente non lo farà - ragionare così, entrando in campo per la quattordicesima sfida contro Roger Federer. Lo spagnolo, per sperare, non potrà che entrare forte delle sue undici partite vinte consecutivamente, del 1000 parigino appena portato a casa, del match ottimamente vinto con Del Potro nella prima giornata. E guardare anche un po' a certi numeri, che daranno pure sfogo alla sciocca scaramanzia, ma vedi mai che...

Infatti Federer in carriera, tra i tanti ottimi giocatori regolarmente triturati, aveva anche Fernando Gonzalez e Nikolay Davydenko. I quali "vantavano" un passivo di 0-10 nei confronti dello svizzero, fino a quando, proprio al Masters, hanno spezzato la maledizione. Mano de Piedra nella partita inaugurale del 2007, dando per la prima a volta in carriera a Federer il dispiacere di perdere il primo match nel torneo dei Maestri, mentre nel 2009 fece ancora meglio Kolya, superando la sua bestia nera per eccellenza in semifinale, vincendo poi il torneo.

Vero, la soglia delle dieci sconfitte Ferrer l'ha già superata e non ha le armi per mettere in difficoltà lo svizzero come Gonzalez e, soprattutto, Davydenko, ma sicuramente Federer sa che non può permettersi distrazioni contro un giocatore simile e così in forma. Anche perché quest'anno, in una delle partite più assurde del tennis recente, Fernando Verdasco ha battuto a Madrid Rafa Nadal al quindicesimo tentativo, recuperando un terzo set a dir poco disperato, sotto 2-5 con doppio break.

A ricordare che nello sport, ma soprattutto in uno sport psicologicamente così sottile, in cui un paio di punti bastano per riaccendere o far girare una partita, nulla è da ritenersi scontato.

(6) Juan Martin Del Potro vs (8) Janko Tipsarevic
Precedenti: 3-0


Del Potro b Tipsarevic 75 63 64 Davis Cup 2011 (cemento indoor, Serbia), semifinali
Del Potro b Tipsarevic 64 64 Delray Beach 2011 (cemento), finale
Del Potro b Tipsarevic 64 61 Miami 2009 (cemento), terzo turno

Anche lo spareggio per rimanere in vita sembra sulla carta piuttosto sbilanciato a favore di Del Potro. I tre precedenti, tutti sul cemento, l'ultimo dei quali indoor, sorridono all'argentino, che non ha mai perso un set.

Il Tipsarevic visto nella prima giornata contro Federer non sembra assolutamente in grado di girare un pronostico che lo vede largamente sfavorito: lento, in non perfette condizioni fisiche, non centrato con i fondamentali da fondo campo. Anche Delpo non ha certo giocato il suo miglior tennis nel match inaugurale, ma affrontare Ferrer - giocatore dalle ben note caratteristiche, che costringe l'avversario a giocare più palle del dovuto - può comportare questo. Inoltre, in un reciproco livello di qualità (sia esso mediocre o alto), il giocatore più forte non può che partire sempre favorito.

Un risultato diverso dalla vittoria di Del Potro in due set sarebbe una sorpresa.

Riccardo Nuziale

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