17/11/2012 17:34 CEST - FINALE DAVIS CUP

I cechi devono vincere, gli spagnoli ci provano

TENNIS – Negli ultimi quattro anni, il doppio ceco ha perso solo una volta: contro la Spagna nel 2009. Berdych e Stepanek costretti a vincere contro Granollers e Lopez. Una vittoria spagnola unita alla fisicità di Almagro e Ferrer nei singolari di domani porterebbe gli iberici ad un passo dalla sesta Davis. Dall'eliminazione del challenge round solo due volte chi era in vantaggio 2-1 non ha vinto la coppa. Solo 5 volte chi ha vinto il doppio ha perso la finale. Dal nostro inviato a Praga Stefano Tarantino

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Berdych in conferenza stampa dopo il suo singolare (Foto Paolo Rossi)
Berdych in conferenza stampa dopo il suo singolare (Foto Paolo Rossi)

La prima giornata della finale di Davis in corso di svolgimento a Praga ha confermato nella sostanza i valori in campo.

Di un altro livello in questo momento della stagione (e della carriera) David Ferrer per Radek Stepanek, leggermente più concreto e cinico Tomas Berdych rispetto a Nico Almagro.

Siamo così sull'1-1 ed oggi si gioca un doppio che ha una importanza capitale, soprattutto per i padroni di casa.

Berdych e Stepanek in Davis fanno faville, hanno un ruolino di marcia di tutto rispetto con 12 vittorie ed appena una sconfitta (proprio contro gli spagnoli nel 2009 a Barcellona) ed esprimono in coppia un tipo di gioco che si integra alla grande.
Gran tocco, ottimo doppista, gran giocatore di volo Stepanek, servizio solido e grande efficacia nella risposta per Berdych.

Di fronte avranno i vincitori del Master di doppio di quest'anno, Marc Lopez e Marcel Granollers.

A Londra i due spagnoli hanno fatto davvero un miracolo (prima vittoria spagnola dal '75 nella manifestazione), battendo prima i Bryan nel round robin e poi in finale Bhupathi e Bopanna.
Quest'anno nel circuito hanno conquistato tre tornei, il Master per l'appunto e poi Roma e Gstaad.
Ma sono da citare anche le finali di Acapulco, Barcellona, Umago e Toronto nonché la semifinale agli US Open, battuti nell'occasione proprio da Radek Stepanek in coppia con Leander Paes (che li hanno battuti anche al Master nel round robin) ma solo per ritiro.

I due spagnoli hanno un modo atipico di giocare il doppio, di solito chi batte non scende mai a rete e da fondo campo cerca di muovere gli avversari e di cercare gli angoli per permettere al compagno che sta a rete di intervenire.
Una tattica che apparentemente può sembrare da circolo amatoriale ma che nella sostanza dà i suoi frutti.
Entrambi hanno comunque una buona solidità in tutti i fondamentali, Granollers meglio sulla rete, Lopez leggermente più completo ed efficace.

Come abbiamo detto nel titolo la vittoria è un “must” soprattutto per i padroni di casa.

Perdere il doppio significherebbe non solo andare sotto 1-2 ma soprattutto affrontare l'ultima giornata con una stanchezza supplementare sulle spalle per Berdych e Stepanek nei due singolari contro i “freschi” ed inossidabili fisicamente Almagro e Ferrer, ma soprattutto con il morale sotto i tacchi.
Il pubblico oggi sarà sicuramente un fattore importante, già ieri in alcuni frangenti si è fatto sentire e non poco e solo l'attenzione dei due giudici di sedia ha impedito che la situazione trascendesse, specie nel secondo singolare (anche se nei limiti della correttezza questo è il bello della Davis).

Paradossalmente comunque una vittoria ceca darebbe sì un vantaggio importante ai padroni di casa ma non sarebbe poi così decisivo.
Ferrer e Almagro domani scenderanno comunque in campo per combattere alla morte e il terzo punto ceco non sarebbe in partenza così scontato.
Anche se da quando è stato eliminato il challenge round solo due volte chi era in vantaggio 2-1 dopo il doppio ha perso la finale.
E' accaduto a Parigi nel 2002 in Francia-Russia (2-1 i transalpini e poi rimonta russa) e nel 2010 a Belgrado (2-1 per la Francia, vittima sacrificale in queste situazioni a quanto pare e poi rimonta e primo storico successo per i padroni di casa serbi).

Ancora una notazione statistica, a testimonianza che oggi il doppio è una specialità poco frequentata dai migliori giocatori.
Dall'abolizione del challenge round sino al 2001 solo una volta chi aveva vinto il doppio non aveva poi conquistato l'insalatiera. Era accaduto nel '77 a Sydney quando Panatta e Bertolucci avevano battuto (una delle loro imprese più belle) Alexander e Dent per l'1-2 azzurro purtroppo inutile.

Dal 2002 in poi è accaduto ben 4 volte che chi ha vinto il doppio non ha poi conquistato l'insalatiera.
Oltre ai due casi citati prima ricordiamo la vittoria dei Bryan a Siviglia nel 2004 e quella di Schwank e Nalbandian l'anno scorso sempre a Siviglia (guarda caso sempre con gli spagnoli per lo mezzo).
Questo perché probabilmente quando in Davis giocano le coppie di solito protagoniste anche nel circuito e quindi più affiatate (caso esemplare quello dei Bryan ma anche di Llodra) e con maggiore attitudine alla specialità riescono sempre ad avere la meglio su avversari improvvisati e la cui intesa è approssimativa.

Vediamo quali saranno gli sviluppi oggi, la “furia” ceca (parafrasando un film con Rutger Hauer) degli anni '90 contro l'intesa e l'affiatamento di Granollers e Lopez.


LE PIU' BELLE VITTORIE DELLA COPPIA CECA IN DAVIS

21 Aprile 2007, R.CECA-SVIZZERA 3-2

Berdych/Stepanek-Allegro/Federer 36 57 76(7) 64 64

6 marzo 2009, R.CECA-FRANCIA 3-2

Berdych/Stepanek-Gasquet/Llodra 63 16 64 62

17 settembre 2012, SERBIA-R.CECA 3-2

Berdych/Stepanek-Djokovic/Zimonjic 36 61 64 61

IL CAMMINO DI GRANOLLERS/LOPEZ AL MASTER

Round Robin

Granollers/Lopez-Bryan/Bryan 75 57 11-9
Paes/Stepaenk-Granollers/Lopez 75 64
Granollers/Lopez-Qureshi/Rojer 64 62

Semifinale

Granollers/Lopez-Marray/Nielsen 64 63

Finale

Granollers/Lopez-Bhupati/Bopanna 75 36 10-3


 

Stefano Tarantino

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