03/12/2012 17:50 CEST - Grande Sfida
TENNIS - Roberta Vinci e Sara Errani commentano l'esperienza. "Fa piacere vedere quanto pubblico sia venuto per noi". "Ci hanno scelte prima che raggiungessimo la vetta del ranking in doppio".
Anche la seconda edizione della Grande Sfida, che l'anno scorso ha riportato il grande tennis a Milano dopo un digiuno durato sei anni - vittoria di Robin Soderling su Radek Stepanek nell'ultima edizione del Milano indoor - con la partecipazione delle sorelle Williams insieme a Pennetta e Schiavone, si è conclusa con un eccezionale riscontro di pubblico, vero motore della kermesse.
"Ero molto emozionata a giocare e fa tanto piacere vedere che alla gente piace il tennis e che son venuti qua per vedere noi quattro," dirà Sara Errani nelle dichiarazioni rilasciate a fine evento. "Speriamo che in futuro ci sia un torneo," chiosa Roberta Vinci.
Proprio Sara Errani e Roberta Vinci hanno raccolto il testimone lasciato vacante da Flavia Pennetta e Francesca Schiavone, in una sorta di passaggio di consegne tra quelle che fino all'anno scorso erano le migliori giocatrici del tennis italiano e quelle che lo sono adesso ("Non ci hanno scritto nessun messaggio di in bocca al lupo," rivela Roberta). Una scelta quella degli organizzatori che è ricaduta sulle numero 1 del doppio ancor prima che le due facessero registrare la miglior stagione della loro carriera, come ricorda Sarita: "Siamo contente che ci abbiano scelto in un momento in cui ancora non eravamo a questo livello, ci han portato fortuna." Con Robertina che aggiunge non senza un pizzico di soddisfazione: "Ci han visto giusto."
Poco importa che alla fine siano uscite entrambe sconfitte dal confronto in singolare con Ivanovic (7-6 alla Vinci) e Sharapova (6-2 alla Errani), visto che poi hanno saputo rifarsi in doppio (6-4). Il contesto gioioso e rilassato di un'esibizione è servito se non altro a familiarizzare di più con le due avversarie.
"È ovvio che nei tornei è molto più difficile perché ognuna cerca di stare concentrata e molto più sulle sue, invece in questa occasione si sono rivelate tutte e due ragazze semplicissime e molti disponibili," racconta Sara. "Anche se più giovani di me sono due ragazze mature, di personalità," spiega Roberta.
Per il tennis, quello vero, c'è ancora tempo, anche se la preparazione è già iniziata e proseguirà da qui a Natale in vista dei primissimi tornei della stagione: Sidney, Brisbane e Melbourne.
"Faccio preparazione in Spagna già da due, tre settimane e sarà così fino alla partenza per l'Australia," svela Sara. Le fa eco Roberta: "Anch'io come Sara ho già iniziato la preparazione a Palermo, ancora qualche altra settimana di duro lavoro e poi si inizia con l'Australia."
Stefano Pentagallo