Verso un quarto tra Djokovic e Berdych?

TENNIS -  Il match tra Djokovic e Wawrinka chiude il programma della sessione serale della settima giornata degli Australian Open ma non ci sono grosse chance per lo svizzero di superare il n.1 del mondo. Nei quarti Nole troverebbe Berdych, favorito su Anderson. Giacomo Fazio

NO. 4 DAVID FERRER (ESP) v NO. 16 KEI NISHIKORI (JPN)

Head-to-head: Nishikori 2-1
2008 US Open   Hard (O) R32 Nishikori 64 64 36 26 75
2011 Tokyo   Hard (O) R32 Ferrer  64 63
2012 Olympic Tennis Event Grass (O) R16 Nishikori 60 36 64

Nishikori è uno dei 13 giocatori in attività ad aver uno score favorevole nei confronti di Ferrer al contrario di quanto possa far pensare il palmares e la classifica. Nishikori ha un gioco regolare che in più di un’occasione ha saputo mettere in difficoltà lo spagnolo. C’è un precedente negli Slam sul cemento di Flushing Meadows che ha visto imporsi proprio il tennista cresciuto a Bradenton nell’Accademia di Nick Bollettieri. Una vittoria sofferta in cinque set che lasciava presagire un futuro ricco di successi per il tennista giapponese. Invece gli infortuni ed un tennis non molto incisivo ne hanno limitato la crescita. Per un asiatico quello australiano è lo slam più sentito ed è per questo motivo che Kei ha ottenuto il suo risultato più importante nei major proprio a Melbourne, dove si è spinto fino ai quarti lo scorso anno. Prima degli Australian Open si era dovuto ritirare dalla semifinale di Brisbane per un infortunio al ginocchio sinistro ma che non sembra dargli più problemi dall’inizio del torneo. Se il suo fisico reggerà potrebbe essere un match molto equilibrato ma con Ferrer sempre favorito.

NO. 5 TOMAS BERDYCH (CZE) v KEVIN ANDERSON (RSA)

Head-to-head: Berdych 4-0
2012 Australian Open Hard (O) R32 Berdych 76(5) 76(1) 61
2012 Madrid-1000  Clay (O) R32 Berdych 64 63
2012 Roland Garros  Clay (O) R32 Berdych 64 36 67(4) 64 64
2012 Paris-1000  Hard (I)  R16 Berdych 16 63 64

Sfida tra “lungaccioni” il confronto che oppone il numero 5 del seeding ed il sudafricano Kevin Anderson. I centimetri non sembrano essere un problema per Berdych che ha vinto 11 delle 15 partite contro giocatori più alti di lui. Quattro di queste con Anderson, tutte nel 2012 che è stata sicuramente la stagione migliore del tennista di Johannesburg. Il match più complesso è stato quello al Roland Garros in cui il ceco dovette rimontare uno svantaggio di due set a uno prima di chiudere al quinto. I due si ritrovano ad uno anno di distanza a Melbourne in un ottavo che sarà sicuramente dominato dai servizi e quindi dalla capacità di riuscire a procurarsi delle palle break in risposta. Da questo punto di vista Anderson non è un ottimo ribattitore e soprattutto non ha grandi capacità motorie. Berdych sarà favorito ma sembra chiuso ai quarti da Djokovic contro il quale ha vinto soltanto uno dei 12 scontri diretti. 

NO. 8 JANKO TIPSAREVIC (SRB) v NO. 10 NICOLAS ALMAGRO (ESP)

Head-to-head: Almagro 1-0
2012  Roland Garros  Clay (O) R16 Almagro 64 64 64

Tipsarevic raggiungendo gli ottavi ha prolungato una striscia di 7 vittorie che ha avuto inizio al torneo di Chennai ma il suo cammino è stato tutt’altro che in discesa. Gli ultimi due match sono state due autentiche maratone che si sono concluse faticosamente al quinto set, nel terzo turno contro Benneteau si era ritrovato addirittura sotto di due set a uno. Quindi c’è un grosso punto interrogativo sulle condizioni fisiche del serbo che viene dato leggermente sfavorito anche dalle agenzie di scommesse. C’è un solo precedente sulla terra rossa che non può fare testo ma la differenza potrebbe farla la freschezza atletica di Almagro che ha avuto molti meno problemi per raggiungere gli ottavi. Lo spagnolo non si è mai spinto oltre gli ottavi in uno Slam diverso dal Roland Garros, questa è la prima grande occasione contro un avversario alla sua portata.

NO. 1 NOVAK DJOKOVIC (SRB) v NO. 15 STANISLAS WAWRINKA (SUI)

Head-to-head: Djokovic 11-2
2006 Umag   Clay (O) FR Wawrinka 6-6 ret. (respiratory problems)
2006 Davis Cup (WG-PO)  Hard (I)  R2 Djokovic 64 36 26 76(3) 64
2006 Vienna   Hard (I)  R16 Wawrinka 63 63
2007 Vienna   Hard (I)  FR Djokovic 64 60
2008 AMS Indian Wells Hard (O) QF Djokovic 76(5) 62
2008 AMS Rome  Clay (O) FR Djokovic 46 63 63
2009 Indian Wells-1000 Hard (O) R16 Djokovic 76(7) 76(6)
2009 Monte Carlo-1000 Clay (O) SF Djokovic 46 61 63
2009 Basel   Hard (I)  QF Djokovic 36 76(5) 62
2010 Monte Carlo-1000 Clay (O) R16 Djokovic 64 64
2011 Rome-1000  Clay (O) R16 Djokovic 64 61
2012 Madrid-1000  Clay (O) R16 Djokovic 76(5) 64
2012 US Open  Hard (O) R16 Djokovic 64 61 3-1 ret.

Il match tra Djokovic e Wawrinka è quello che chiude il programma della settima giornata sulla Rod Laver Arena. E’ sicuramente il confronto più interessante tra i quattro ottavi della parte alta del tabellone (soprattutto per il tennis che lo svizzero è in grado di esprimere) anche se gli scontri diretti recitano un eloquente 11-2 per il serbo. Stan non vince addirittura da sette anni, l’ultima ed unica sfida negli Slam si è conclusa con un ritiro e non ha mai battuto un numero 1 del mondo. Entrambi non hanno lasciato set per strada ma probabilmente Novak troverà il suo primo ostacolo solo al prossimo turno, dove dovrebbe incontrare Tomas Berdych. Per Nole sarebbe il sesto quarto di finale consecutivo a Melbourne, il 15° in uno Slam che lo porrebbe dietro solo a Federer e Connors.

Giacomo Fazio