21/01/2013 20:25 CEST - AO 13 INTERVISTE

R. Federer - 21.01.2013

Traduzione di Tino Cianciotti

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D.: Molto solido al servizio stasera.
R.: Si, gran serata da quel punto di vista. Ero concentrato su ciò che avrei dovuto fare e ci sono riuscito. Era innanzitutto importante servire bene prima ancora che preoccuparmi di rispondere al servizio di Milos. Mi sono sentito meglio man mano che il match procedeva. Il set chiave è stato il primo, secondo me. Poi nel secondo lui è riuscito a spingermi fino al tiebreak, e non si sa mai come può finire.

D.: Hai affrontato consecutivamente due giovani avversari. Come li giudichi?
R.: Sono totalmente diversi. Milos mi sembra davvero molto concentrato e impegnato in ciò che fa: ha un team ormai definito e viaggia sempre con le stesse persone. Di certo si allena ed è concentrato sul tennis. Sembra insomma che sia circondato dalle persone giuste che gli consentono di concentrarsi solo sul tennis.
Invece Tomic mi pare non abbia un team ben definito. Milos è senz'altro avvantaggiato dal fatto di essere nel circuito ad alti livelli da più tempo. Questo è il momento in cui dovrebbero decidere di chi circondarsi, quale direzione prendere e come allenarsi. Mi sembra abbiano inoltre caratteri diversi e un gioco diverso. Comunque entrambi forti e con buone potenzialità

D.: Credi sia stata una buona idea quella di guardare il match di Djokovic fino a notte fonda? Cosa pensi di quel match?
R.: Ero a cena, guardai il match durante la cena. Poi andai a letto, mi svegliai ed erano ancora in campo. Ma volevo vedere come sarebbe andata a finire e comunque ho deciso che non andrò più a letto prima che un match sia terminato. Naturalmente la sconfitta di Stan mi ha deluso. E gliel'ho detto. Ha giocato davvero bene e spero serva a far capire ai suoi avversari ciò di cui è capace. Ha lottato fino alla fine nonostante si sia fatto rimontare. Ha trascinato Novak fino ad un passo dalla sconfitta. Mi piace vedere Stan giocare così bene, come ha fatto contro Novak e come aveva fatto anche altre volte. Non mi ha stupito. Ora si tratta di mantenere quell'atteggiamento positivo .

D.: Cosa pensi quando vedi un avversario, tipo Novak, stracciare la maglia a fine match?
R.: E' esattamente ciò che non farei, ma sono felice del fatto che ognuno si comporti diversamente. Ma io non lo farò mai, soprattutto perchè mi imbarazza mostrare il mio braccio sinistro, così magro.

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